Che ne dite di farle nescere a terra?

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
Avatar utente
simon@
Messaggi: 11361
Iscritto il: dom ago 21, 2005 3:59 am

Messaggioda simon@ » lun giu 18, 2007 11:53 pm

Le formiche si mangiano vive le neonate, figurati se non si mangiano l'uovo!
L'ultimo uovo che ho dovuto buttare era pieno di formiche, almomento dello scavo di recupero uova.
E so che a molti allevatori è capitato(e, come puoi leggere sopra, anche torugo ne sa qualcosa)
Apero di averi illuminato:D

Avatar utente
Carmen
Messaggi: 6619
Iscritto il: mer mag 18, 2005 3:08 pm
Regione: Sardegna
Località: Sardegna

Messaggioda Carmen » lun giu 18, 2007 11:53 pm

Citazione:
Messaggio inserito da anto

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Però a me il discorso di anto non mi piace molto: siccome non le vuoi cedere non ti interessa che ne muoiano i due terzi?




Perchè vuoi dire o pensare quello che non ho detto ne pensato?
Non facciamo prendere pieghe sbagliate alla discussione con cose assurde!
Semplicemente avevo pensato di far fare alla natura, se poi anche questo è sbagliato...!



Ho già risposto, ma mi spigo meglio:
il discorso che non mi è piaciuto non è il fatto che tu voglia far fare alla natura, ma il fatto che hai ammesso che siccome non le cedi ( perchè????), allora preferisci che nascano solo quelle che puoi tenere tu.

Io ho semplicemente detto che sarebbe forse meglio farle nascere tutte e poi regalarle a chi le può tenere e le desidera disperatamente.

O no???

Avatar utente
Tortugo
Messaggi: 6656
Iscritto il: lun nov 20, 2006 6:09 pm
Località: Lazio

Messaggioda Tortugo » mar giu 19, 2007 12:08 am

Beh, è difficile dirlo...in genere, secondo me, con le tartarughe ci sono sempre due "filoni di pensiero"...in questo caso c'è chi preferisce lasciar fare tutto alla natura, con i suoi pro e i suoi contro, e chi preferisce fare "artificialmente", con pro e contro anche in questa situazione.
Si potrebbe discutere all'eternità, considerando che ognuno rimane fermo sulle proprie idee. Nessuno però è "giudicabile", questo proprio no.
Anche io la penso come Carmen, preferisco tirarle su tutte a partire dall'incubatrice, indipendentemente da quello che ho visto e di cui ho avuto esperienza. Quindi non codivido l'idea di lasciarle là, ma la rispetto pienamente.;);) E' un'esperienza meravigliosa vederele nascere dalla terra!

anto
Messaggi: 1618
Iscritto il: gio nov 24, 2005 9:36 pm
Località: Campania

Messaggioda anto » mar giu 19, 2007 12:08 am

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Citazione:
Messaggio inserito da anto

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Però a me il discorso di anto non mi piace molto: siccome non le vuoi cedere non ti interessa che ne muoiano i due terzi?




Perchè vuoi dire o pensare quello che non ho detto ne pensato?
Non facciamo prendere pieghe sbagliate alla discussione con cose assurde!
Semplicemente avevo pensato di far fare alla natura, se poi anche questo è sbagliato...!



Ho già risposto, ma mi spigo meglio:
il discorso che non mi è piaciuto non è il fatto che tu voglia far fare alla natura, ma il fatto che hai ammesso che siccome non le cedi ( perchè????), allora preferisci che nascano solo quelle che puoi tenere tu.






Non le cedo perchè non ho tutte queste tarte adulte...ne ho solo due che depongono...quindi non è che ho tutte queste baby.., lo spazio cè l'ho e fin quando potrò le terrò tutte, a parte qualche eccezione, non mi interessa cederle!

Forse hai interpretato male(il computer non semplifica la comunicazione;)), NON è assolutamente vero che siccome non le cedo preferisco tenere solo quelle che posso crescere, è una tua interpretazione ma ti assicuro che non è così!
A
nche se ne avessi di più non le cederei comunque, perchè ho lo spazio e i "mezzi" per tenerle!
Semplicemente mi andava di far fare qualcosina anche alla natura, tutto quì!

Spero di aver chiarto tutto:D;) e se qualcuno può raccontarmi qualche altra esperienza a riguardo glie ne sarò grato!
Devo decidermi entro domani..!

Avatar utente
essemario
Messaggi: 687
Iscritto il: mer nov 23, 2005 9:26 am
Località: Friuli-Venezia Giulia

Messaggioda essemario » mar giu 19, 2007 2:11 am

...Ti dico cosa fa quello che mi ha dato le mie. Le mette in una vaschetta da gelato piena di terra, in un posto al sicuro da predatori piccoli e grandi, e in questo modo non hanno problemi ad uscire ne le perde per il prato. Non ha una schiacciante maggioranza di maschi, e non ha nessun problema (nota, siamo a Trieste).

Gli fa fare il letargo anche se nascono in settembre, e certo qualcuna muore (ha calcolato una mortalita' del 2-3%) ma in tutti questi anni poi le sue tarte risultano sempre sane e ok, senza morti misteriose.

Vorrei anche aggiungere che se uno non trova sempre a chi cederle (o non ha il coraggio), si trova in pochi anni con tantissime tarte (troppe?) anche se ha un solo maschio, quindi il discorso dell'incubatrice per avere solo femmine lascia il tempo che trova.

Avatar utente
simon@
Messaggi: 11361
Iscritto il: dom ago 21, 2005 3:59 am

Messaggioda simon@ » mar giu 19, 2007 5:00 am

Per anto:
il discorso crescita/buona salute non posso ancora misurarlo, perchè la piccola 2004(BELLISSIMA) me la mangiò il topo:(
Le due piccole nate in terra lo scorso settembre hanno fatto regolarmente TUTTO il letargo fuori, sono uscite che non hanno perso un grammo(ed erano 10 e 11 grammi quando sonoandate in letargo)
Adesso sono attivissime e crescono, pesano meno delle altre perchè son parite da un peso più basso andando in letargo, ma sono davvero belle, a parer mio(arancio forte, come base)

Eccole in foto, appena ritrovate, a settembre.
Adesso l'arancio è ancora più intenso
Immagine:
Immagine
67,22 KB

Avatar utente
simon@
Messaggi: 11361
Iscritto il: dom ago 21, 2005 3:59 am

Messaggioda simon@ » mar giu 19, 2007 5:05 am

Per quanto riguarda il farne nascere il più possibile e poi regalarle sono dubbiosa: io prima di dare una tarta faccio l'interrogatorio, proprioperchè, come Anto, se non son convinta di chi me le chiede(giardino, cure, ecc) non le do.
Posso farlo perchè non me ne nascono centinaia, ma preferisco nonavere questa responsabilità, di darle in mano a chi potrebbe farle vivere male.

anto
Messaggi: 1618
Iscritto il: gio nov 24, 2005 9:36 pm
Località: Campania

Messaggioda anto » mar giu 19, 2007 8:27 am

Sono davvero bellisime!

Avatar utente
Gisella
Messaggi: 2624
Iscritto il: ven ago 11, 2006 9:16 pm
Regione: Sardegna

Messaggioda Gisella » mar giu 19, 2007 8:53 am

porto la mia esperienza:
da sempre ho lasciato nascere le tarte a terra.
la percentuale era del 50% fra maschi e femmine.
Nascevano circa 90 piccole.
Dall'anno scorso ho iniziato ad usare l'incubatrice (grazie Carmen),
ma per paura di sbagliare qualcosa, ne ho messo solo una trentina
(due o tre non ricordo bene,nate con scaglia anomala)
Quest'anno alla prima deposizione e raccogliendo tutte le uova
sono arrivata ad avere 110 uova :0:0:0.
Fatte le dovute proporzioni, direi che gli anni passati ne morivano tante.
Tutte le tarte dopo la nascita vanno subito all'aperto nel giardino.
Fanno tutte il letargo e a parte due marginatine (senza coda e una nata a fine settembre)
non ho avuto perdite. Non ho rilevato differenze di crescita.

Sicuramente mi mancheranno le ore passate in giardino
alla ricerca delle piccole appena nate,
sicuramente mi è scappata qualche deposizione....quindi ^

Avatar utente
Perezoso
Messaggi: 182
Iscritto il: lun giu 19, 2006 12:45 pm
Località: Piemonte

Messaggioda Perezoso » mar giu 19, 2007 9:27 am

Anch'io ho sempre lasciato le uova in terra e non ho mai avuto problemi anche se è vero che non tutte le tarte riescono a nascere. Lo scorso Settembre su 14 uova ho avuto solo 3 piccole che hanno fatto il letargo controllato ma all'aperto, non hanno avuto problemi sono belle sane e mangiano con grande appetito.
Stesso sistema per altri conoscenti ed amici che hanno sia HH che marginate. Le nascite in questa zona sono molto abbondanti e senza particolari accorgimenti anche se non abito sicuramente al Sud!
Quest'anno solo 1 femmina ha deposto in totale 9 uova che ho lasciato nel nido originale. Il discorso formiche è esatto e già durante la deposizione ce n'erano parecchie che giravano attorno alla tarta. Credo che senza ricorrere all'incubatrice forse la soluzione migliore è quella descritta da essemario, una vaschetta con della terra in modo da poter tenere tutto sotto controllo senza manipolare troppo il corso della natura. A questo proposito però vorrei sapere se mi conviene rimuovere le uova già deposte e se sì chiedo a essemario se mi può fornire qualche dettaglio in più in merito a questo sistema ossia: la vaschetta va lasciata comunque al sole sempre? le uova vanno umidificate? ecc.
Grazie

Avatar utente
flydafne
Messaggi: 84
Iscritto il: mer apr 18, 2007 10:55 pm
Località: Campania

Messaggioda flydafne » mar giu 19, 2007 9:30 am

ciao anche io le ho sempre lasciate in terra (t.greca) e anche io mai avuto problemi le piccoline le lascio in giardino e fanno anche letargo:)

ps però ho notato che è alta la percentuale di maschiB)

Avatar utente
Adele BS
Messaggi: 3975
Iscritto il: dom set 03, 2006 9:10 am
Località: Lombardia
Contatta:

Messaggioda Adele BS » mar giu 19, 2007 1:17 pm

Personalmente sono per l'incubatrice, il clima della mia zona non favorisce le nascite a terra. Due anni fa da 26 uova lasciate a terra ne sono nate solamente due, e una per la fatica fatta a "riemergere" e morta pochi giorni dopo. Mi sto ancora chiedendo che fine abbiano fatto tutte le altre potenziali tartarughine ... :(.
Lo scorso anno ho messo in incubatrice 19 uova e ho avuto 13 nascite. Ovviamente tu vivi in una regione molto più calda, lasciando fare alla natura hai molte più possibilità. Conosco amici che lo scorso anno, a causa dell'agosto piuttosto fresco, non hanno avuto nemmeno una nascita.

Avatar utente
errici
Messaggi: 1007
Iscritto il: mer mar 14, 2007 2:20 am
Località: Molise
Contatta:

Messaggioda errici » mar giu 19, 2007 7:44 pm

La mia esperienza è questa,
io ho testudo hermanni autoctone e con certezza assoluta sono le stesse che poi si trovano allo stato naturale nella mia zona,le mie furono prese proprio li anni fa dai miei nonni,e io vado quasi tutti i giorni a fotografarle ed osservarle in natura.
Per questo motivo io mi sento anche responsabile del mantenimento del ceppo specifico,e farle nascere in incubatrice non è l'idea migliore,perchè non ci sono studi specifici su come e se possa cambiare qualcosa,e allora io mi affido alla natura con i suoi pro e contro,con le sue gioie e crudeltà proprio per mantenere allo stato piu naturale possibile,anche il loro habitat è semi naturale.
Diciamo che il mio "allevare" tarte è un po diverso rispetto ad altre situazioni.
Se tipo uno ha 4 tarte tutte di origine sconosciuta o diverse è chiaro che non c'è nulla di male a farle nascere in incubatrice,anzi sarebbe quasi un dovere morale visto che il successo di un allevatore sta anche nel far nascere piu vite possibili non avendo nessun dovere di sorta con la natura come nel mio caso.


P.S. chiaro che chi non ha il clima ideale aldilà di tutto è costretto a farle nascere in incubatrice

Avatar utente
Mensio
Messaggi: 288
Iscritto il: mer lug 20, 2005 10:07 am
Località: Emilia Romagna

Messaggioda Mensio » gio giu 21, 2007 11:48 am

ciao Anto, se le condizioni come dici sono favorevoli, perché non lasciare fare al sole? L'unica mia precauzione è recintare il sito con una rete finissima, in modo da poter trovare le piccole uscite senza difficoltà (un po' come fanno per la salvaguardia dei nidi delle testudo di mare...). Lo scorso settembre mi sono nate 12 bellissime hb; sono andate tutte regolarmente in letargo ed ora pascolano tutte e 12, piccole e belle liscie!:D

Avatar utente
Carmen
Messaggi: 6619
Iscritto il: mer mag 18, 2005 3:08 pm
Regione: Sardegna
Località: Sardegna

Messaggioda Carmen » gio giu 21, 2007 12:45 pm

Anche con le condizioni favorevoli, la percentuale di schiusa è comunque di parecchio inferiore in terra piuttosto che in incubatrice.
Anche da me nascevano: 9 il primo anno e 12 il secondo, ma quando ho poi messo le uova in incubatrice, e nemmeno tutte per paura che qualcosa andasse storto, mi sono accorta della differenza: il terzo anno sono nate 35 piccole dalle uova che avevo prelevato, la metà di quelle trovate,...forse sarebbero state una sessantina sele avessi prese tutte.
Per cui, 60 meno 12 vuol dire che 48 tartarughine circa erano morte.
L'anno dopo ovviamente non ne ho lasciato nemmeno una in terra, di quelle che riuscivo a trovare.

La cosa che mi ha fatto definitivamente optare per l'incubatrice è stato trovare sottoterapiccole vive ma semiasfissiate e moribonde, che sono sopravvissute pochi giorni.
Mi sono chiesta perchè avevo lasciato le uova sottoterra se avrei potuto portarle al sicuro con le altre, sicuramente quelle tartine cel'avrebbero fatta.
Una volta che sò dove sono le uova, non me la sento di abbandonarle a sè stesse.

E' vero che la natura è la natura..ma io anche se trovo un uccellino ferito lo prendo è cerco di curarlo, non lo lascio là perchè la natura deve fare il suo corso...mi dispaice ma non ce la faccio.

E poi, per le tartarughine, che siano 100 o 10, quando le dai a qualcuno non sai mai in che mani finiscono, anzi....su 100 sono sicura che almeno una grossa percentuale diventerà adulta, se sono poche, potrebbero anche morire tutte!!!

PS: non ne ho mai avute 100 !!!!:D

Per Anto, scusa , non avevo capito bene il senso del tuo intervento, però sono ancora convinta che se ne fai nascere più possibile è sempre meglio :p!!!


Torna a “Terrestri Mediterranee”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 16 ospiti