Il mio laghetto( lavori in corso)

jcdenton
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Messaggioda jcdenton » lun giu 04, 2007 5:26 pm

Il rame in acqua rilascia il velenosissimo ossido di rame (il verde rame per intenderci) usato spesso come pesticida.
Il laghetto sta venendo alla grande Claudiè. Ora resta solo un bel riempimento di piante sia dentro che fuori e sarà perfetto.

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silko76
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Messaggioda silko76 » lun giu 04, 2007 5:35 pm

Grazie gio! 8Dsi hai ragione metterò altre piante galleggianti per ombreggiare l'acqua. per l'esterno ho già ,messo intorno delle piante, vedrò pian piano che crescono

Tommy
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Messaggioda Tommy » lun giu 04, 2007 6:48 pm

un tronco lo trovi in un qualsiasi fiume, io l ho preso li, ne prendi uno di pioppo ed essendo leggere la parte che immergi in acqua galleggia! poi quando marcirà ne andro a prendere un altro, secondo me è molto naturale, l idea del sottovaso non mi piace...

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ottilia04
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Messaggioda ottilia04 » lun giu 04, 2007 10:07 pm

Cari Silko e Marito, i nostri più vivi complimenti per i lavori e la cura della realizzazione, ma essendo anche noi alla prima esperienza di laghetto, ci permettiamo di chiedervi se anche a voi sono state poste le questioni che ci hanno assillato durante la fase progettuale ed in corso d'opera, rendendoci la vita piuttosto complicata ( forse troppo)...
proviamo ad elencare le raccomandazioni dei venditori:
1)Mai lasciare che il telo sia esposto alla luce solare che ne è il peggior nemico!!!
2)Porre sempre della malta tra le pietre del bordo ed il telo affinchè il malaugurato margine tagliente non laceri il telo compromettendo tutto il lavoro.
3) non usare pietre a ricca composizione calcarea in quanto libererebbero carbonato di calcio alterando il PH dello stagno
4) prevedere sempre una pompa per il ricorcolo dell'acqua completa di sistema di filtraggio ( Meccanico e biologico) al fine di mantenere stabili,per il possibile, le caratteristiche dell'acqua e dell'ecosistema che stiamo creando. Ancor meglio se alla pompa si accoppia un sistema che crei una piccola cascata per aumentare l'ossigenazione dell'acqua e consentire l'implementazione dei sistemi filtranti.
5)curare l'ombreggiatura dello specchio d'acqua in modo da ridurre la quota di raggi UV che incrementano la formazione di alghe.
6) curarsi che il bacino del lago sia disegnato con livelli diversi in modo da consentire ai suoi ospiti di trovare la temperatura più idonea al loro bisogno in relazione alle condizioni metereologiche stagionali.
...Fin qui ci hanno bombardato abbastanza da metterci in crisi diverse volte e se poi ci concentravamo sull'habitat specifico per tartarughe ci scoraggiavano ulteriormente con considerazioni del tipo:
1) se pensate di fargli fare il letargo in lago considerate che ad un metro di profondità si ha la garanzia di almeno 4° C quando in superfice ci sono 0° e ciò è fondamentale per la sopravvivenza delle tartarughe. Qualora non si disponesse di tali profondità sono in vendita riscaldatori per laghetti.
2) il bordo del laghetto deve avere più rampe di risalita ed in diversi punti, in tal senso è preferibile non usare materiali che vadano incontro a macerazione o decomposizione in quanto i prodotti risultati da questi processi biologici potrebbero essere tossici.
3) il bordo deve essere irregolare in modo da consentire nascondigli e rifugi ombreggiati come anche zone assolate.
4 Dovrebbe essere prevista una zona paludosa o con terreno soffice in quanto alcune tartarughe scelgono di ibernare a terra piuttosto che in acqua ed inoltre ciò consentirebbe un ottimale luogo di deposizione.
5) recintare accuratamente la zona con una barriera visiva e non traumatica affinchè non scappino o non passino tutto il tempo a cercare di farlo.
Forse c'era anche altro che non ricordiamo e tuttavia abbiamo arrischiato l'impresa facendo il possibile, ma ci è rimasta una domanda insoluta alla fine di tutto:
Senza di noi e nonostante noi...Come hanno fatto le tartarughe a superare centinania di migliaia di anni d'evoluzione senza quasi cambiare?
grazie e a risentirci.
Ottilia e marito

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » lun giu 04, 2007 10:53 pm

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Grazie mille Sabri ma non è bello il mio, io lo giudico carino e soprattutto un'ottimo pratico . bello quello di laura e carmen 8D



Invece e' bello, gli manca solo l'aspetto "vissuto e naturale" che viene con il tempo, quando le piante crescono, si formano i cespugli sui bordi, si e' trovato l'equilibrio tra piante acquatiche ecc.
A proposito di piante, ripesco un vecchio consiglio che venica dato tempo fa, i rami di salice messi a mollo emettono radici e tolgono diversi inquinanti.

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silko76
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Messaggioda silko76 » mar giu 05, 2007 8:39 am

Grazie Luca, 8Dprovvederò a metterci qualcosa di naturale , come dici tu e come dice Tommy, oltre ovviamente al sottovaso che rivestirò con delle mattonelle rugose.
Laura:D diciamo che la maggior parte dei quesiti noi li abbiamo messi a dormire, tipo quello della pompa, non la mettiamo perchè abbiamo messo diverse piante acquatiche e spero che con il tempo migliori la situazione alghe.Per quanto riguarda i massi, io ho preso quello che mi passava il convento ovvero un cantiere vicino casa ma ho trovato quelli meno appuntiti ovvero tondeggianti, ho messo terra sotto al masso e purtroppo una parte rimane scoperta per forza. Il livello dell'acqua è basso ma ho pensato che se farà molto freddo posso coprirlo con un telone da camion in modo che almeno non mi si geli.
Il fatto della recinzione infatti ho paura che solo con quella retina cerchino di scappare e avevo pensato di mettere uno di quei teli verdi che servono per ombreggiare, insomma ancora non è del tutto finito ma delle piccole migliorie dovrei farle soprattutto per ombreggiare l'acqua.

Tommy
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Messaggioda Tommy » mar giu 05, 2007 9:15 am

per ottilia: ma per malta intendi cemento??? io sto facendo il bordo in sassi del mio laghetto in questi giorni però i sassi li mettevo appoggiati a terra senza fissarli...

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sulcata
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Messaggioda sulcata » mar giu 05, 2007 10:00 am

io metterei ancheuna piccola pompa per il recircolo dell'acqua,altrimenti tra qualche giorno, quando si alzeranno nuovamente le temperature,l'acqua inizierà a puzzare,viste anche le ridotte dimensioni.

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Messaggioda silko76 » mar giu 05, 2007 10:23 am

He lo so ma vorrei aspettare per vedere se conviene o no mettere una pompa. voglio vedere se è sopprotabile o no e se proprio non si può metterò quella ad energia solare perchè di fare altri scavi proprio non se ne parla

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ottilia04
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Messaggioda ottilia04 » mar giu 05, 2007 8:59 pm

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Messaggio inserito da Tommy

per ottilia: ma per malta intendi cemento??? io sto facendo il bordo in sassi del mio laghetto in questi giorni però i sassi li mettevo appoggiati a terra senza fissarli...


Intendo malta pronta per muratura verticale, che consiste di una miscela di sabbia e cemento gia' preparata.
Basta aggiungere acqua qb e posarla in opera.

Tommy
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Messaggioda Tommy » mar giu 05, 2007 10:03 pm

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Messaggio inserito da ottilia04


Intendo malta pronta per muratura verticale, che consiste di una miscela di sabbia e cemento gia' preparata.
Basta aggiungere acqua qb e posarla in opera.



sisisi proprio quella che pensavo io allora...grazie!8)

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Messaggioda silko76 » ven giu 08, 2007 3:21 pm

Aggiornamento: ho sistemato la pedana di risalita fai da me nel laghetto. A me piace molto perchè sembra molto naturale, un tronco galleggiante, speriamo soprattutto che non marcisca, è un sottovaso in plastica ricoperto di pezzi di sughero che ne avevo a quantità industriale in negozio e malgrado le raccomandazioni di tutti, di non farlo con quel matariale (non vogliatemene a male):I io l'ho fatto, pensando che è ora di mettere le due piccole pesti nella nuova dimora e con tutta la fretta che avevo , non volevo aspettare altro che fare l'ultimo pezzo che mi mancava, ed eccolo qua. Ho visto che piace anche ai pesci:p e spero anche alle tartarughe, visto che è facile risalire.L'ho fissato alla riva con un filo di ferro nascosto tra i sassi.
Tra qualche giorno quando le temperature saranno salite leggermente metterò le mie due bestiole8D

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Tommy
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Messaggioda Tommy » sab giu 09, 2007 12:08 am

ma di che ti preoccupi...io le mie tarta le ho fuori da aprile ( e non solo le trachemys) e addirittura c è chi le ha all aperto anche da marzo!

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Tortugo
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Messaggioda Tortugo » sab giu 09, 2007 12:31 am

Scusa ma quanto sono grandi le tarta da alloggiare nel laghetto? Per non fidarti della temperatura deduco che sono piccoline...o lo hai scritto e mi è sfuggito? le mie Pseudemys nelsoni sono 2 anni che si fanno il letargo e saranno poco meno di 10 cm...;)

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Messaggioda silko76 » sab giu 09, 2007 8:36 am

Le mie due tarte sono 13 cm e hanno quasi 2 anni e mezzo, penso che sia ora di metterle perchè sono autosufficienti. Il mio problema è sapere se con 40cm di acqua, secondo la tua esperienza Tortugo, riuscirò afargli fare il letargo all'aperto o no? se secondo te posso mettere un riscaldatore e risolvo oppure le tolgo direttamente e faccio fare il letargo in cantina?


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