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Messaggio inserito da Carmen
Io mi ricordo che tempo fà qualcuno lavava sempre le uova prima di metterle in incubatrice e puntualmente non nasceva niente.
Da quando ha smesso hanno cominciato a nascere le tartarughine.
parlo di terrestri però.
Mi pare che qualcuno disse che le uova sono protette da una particolare sostanza che non deve assolutamente essere lavata via.
Non ho nessun dato scientifico, ma se qualcuno volesse fare questo esperimento e dirci il risultato....io personalmente non le lavo mai e non ho nemmeno intenzione di farlo.
Non sò come chi schiude acquatiche abbia scongiurato il rischio di muffe.
Perchè poi si dovrebbero formare muffe se le uova sono sane, pulite e non hanno residui di altre uova rotte o altra materia organica sopra?
Con le uova di terrestri capita che si formi muffa se la uova sono sporche, ma non di sola terra.
Per amor di preciosione:
1)ho detto di averlo letto, riguardante le pardalis, quindi anche io parlavo di terrestri. Geochlone pardalis, o secondo la nuova nomenclatura, Stigmochelys pardalis...quindi terestre.
2)parlavo di Hexamita parva, un parassita delle vie urinarie che colpisce soprattutto alcune tartarughe, tra cui le pardalis (che in cattività, dato che non si possono tenere perfettamente come le hermanni, considerato che per almeno 5 mesi vengono tenute in terrario, potrebbero andare incontro a periodi in cui aumenta lo stress, che favorirebbe la diffusione e l'aumento della carica parassitaria!)...non di hermanni.
3) dato che le uova passano attraverso la cloaca, quindi in una parte dove sicuramente è presente una flora batterica naturale (un pò come in tutte le cavità mucose umane) e quindi sulle uova ci sono secrezioni dell'animale, le muffe potrebbero svilupparsi per l'alta temperatura presente nell'incubatrice, ma soprattutto per l'alto tasso di umidità, condizione predisponente allo sviluppo di molte muffe! per fare un esempio stupidissimo, vedere sottobosco!
Sul numero di Reptilia, sulla recensione, ho trovato questo: "[...] Hexamita parva in S. pardalis. Sicuramente molti allevatori hanno perduto molti piccoli poco dopo la nascita. Qui (riferito ad un passo del libro) viene data la spiegazione che potrebbe evitare altri decessi: dal momento che questi parassiti sono comuni nelle femmine adulte, si raccomanda di lavare le uova con uno spazzolino ed acqua corrente per evitare che il parassita arrivi ai neonati, e diminuire così la mortalità". La recensione è di Javier Valverde, un appassionato che scrive per Reptilia...non so altro di lui.
Sul libro invece, per il momento, ho trovato solo la parte in cui si parla di questo parassita delle vie urinarie degli adulti, senza far riferimento alle uova...immagino quindi che il parassita si attaccherebbe all'uovo nel momento in cui passa nella cloaca.
(una dieta corretta aiuterebbe la situazione parassitaria, anche nel caso di questo parassita, tanto per informare!)
@ Yuri: 2 euro????
@ Guscioduro: nessuno le lava, ma lo sai che la natura è perfetta alcune volte. Innanzitutto quasi sempre la carica parassitaria degli animali in natura è bassissima dato che gli animali stessi hanno delle abitudini, soprattutto alimentari perfette...e poi sanno loro come e dove sistemare le uova!