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silvia75
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Messaggioda silvia75 » lun ott 17, 2005 6:58 pm

grazie:Xtante!!!!!!!!
il peso normale x tarte nate alla fine di agosto?io le vedo belle vispe.....e se le mettessi con le altre dentro a una cassetta con terra e foglie sopra.......e poi in garage aperto o sotto il portico...?e poi l'umidita ho visto che è importante....

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loana
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Messaggioda loana » lun ott 17, 2005 7:25 pm

la temperatura gisuta per ibernare e non rischiare sono 5 gradi. comunque non meno di due e non più di 10.
Deve essere un posto dove non rischiano di entrare in contatto con uccelli topi o cose così.
Se vai alla home del sito trovi una parte sul letargo.
in bocca al lupo.

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » lun ott 17, 2005 8:44 pm

due sono pochini...comunque è più importante che siano "coperte" da qualcosa che le isoli dagli sbalzi di temperatura... in natura si sotterrano o trovano ripari adatti.. mentre in cattività hanno + problemi a trovare ripari adatti.. quindi stà al proprietario preoccuparsi di cosa necessitano..

*eliminato*

Messaggioda *eliminato* » lun ott 17, 2005 9:21 pm

La formula chimica è CaCO3.
Per poter essere utilizzato nei processi biologici ha bisogno della vitamina D3, vitamina che a sua volta ha bisogno dei raggi UVB per essere sintetizzata.
Il carbonato di calcio, oltre che nei vegetali come il tarassaco, viene assunto dalle tartarughe nell'ingestione di pietruzze carbonatiche e di chiocciole.
L'osso di seppia va bene ma in genere lo mangiano solo quando sa di pesce, le mie sdegnano quello per gli uccelli, venduto lindo e pinto e mangiano quello preso in pescheria solo finchè puzza di pesce, svanito l'odore lo rifiutano.
Un altro metodo è quello di spruzzare della polvere di carbonato di calcio sul cibo.
La polvere è in vendita pura in farmacia a costi elvati,
Io utilizzo delle pietre carbonatiche prese in montagna ma va bene anche del marmo di Carrara frantumato finemente.

Citazione:

cos'è il carbonato di calcio?come ce lo do?io ho provato mettere l'osso di seppia ma non gli fanno niente come funziona?grassie


Sergio
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Messaggioda Sergio » mar ott 18, 2005 8:07 am

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infatti non volevo lasciarle li sotto la tegola quello è solo x l'estate.....ma la cassetta la riempio di paglia e fieno e basta niente terra?e poi la tarta piu grandicella intendi quella di destra o sinistra?comunque le ho allevate alla stessa maniera non so....



Intendo l'unica delle due che e' visibilmente piatta e piramidalizzata, cioe' quella piu' grandicella a destra.
Certo che ce ne sono di messe peggio, ma crescendo se non modifichi qualcosa nell'allevamento ed alimentazione non puo' che peggiorare.
Io uso cucce per cani (costo sui 100 euro) col fondo in legno forato (da me). Va bene anche una capanna artigianale col fondo in terra.

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loana
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Messaggioda loana » mar ott 18, 2005 10:16 am

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La formula chimica è CaCO3.
Per poter essere utilizzato nei processi biologici ha bisogno della vitamina D3, vitamina che a sua volta ha bisogno dei raggi UVB per essere sintetizzata.
Il carbonato di calcio, oltre che nei vegetali come il tarassaco, viene assunto dalle tartarughe nell'ingestione di pietruzze carbonatiche e di chiocciole.
L'osso di seppia va bene ma in genere lo mangiano solo quando sa di pesce, le mie sdegnano quello per gli uccelli, venduto lindo e pinto e mangiano quello preso in pescheria solo finchè puzza di pesce, svanito l'odore lo rifiutano.
Un altro metodo è quello di spruzzare della polvere di carbonato di calcio sul cibo.
La polvere è in vendita pura in farmacia a costi elvati,
Io utilizzo delle pietre carbonatiche prese in montagna ma va bene anche del marmo di Carrara frantumato finemente.

Citazione:

cos'è il carbonato di calcio?come ce lo do?io ho provato mettere l'osso di seppia ma non gli fanno niente come funziona?grassie






a me ne ha regalato un pò il vet, che comunque mi ha detto che lo vendono a 4 euro in sacchi da 1 kg!!!
Sono curiosa, adesso vado a chiedere.

*eliminato*

Messaggioda *eliminato* » mar ott 18, 2005 1:49 pm

Avevo dimenticato la fonte più facilmente reperibile ed ovvia di carbonato di calcio:

le uova.[:236]


Conviene tenere da parte i gusci di quelle di gallina, sopratutto quelle fatte sode così da essere certi che siano sterili.
Vanno fatte essiccare e poi tritate e pestate, infine spolverate sulle verdure che diamo alle tartarughe.

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La formula chimica è CaCO3.
Per poter essere utilizzato nei processi biologici ha bisogno della vitamina D3, vitamina che a sua volta ha bisogno dei raggi UVB per essere sintetizzata.
Il carbonato di calcio, oltre che nei vegetali come il tarassaco, viene assunto dalle tartarughe nell'ingestione di pietruzze carbonatiche e di chiocciole.
L'osso di seppia va bene ma in genere lo mangiano solo quando sa di pesce, le mie sdegnano quello per gli uccelli, venduto lindo e pinto e mangiano quello preso in pescheria solo finchè puzza di pesce, svanito l'odore lo rifiutano.
Un altro metodo è quello di spruzzare della polvere di carbonato di calcio sul cibo.
La polvere è in vendita pura in farmacia a costi elvati,
Io utilizzo delle pietre carbonatiche prese in montagna ma va bene anche del marmo di Carrara frantumato finemente.

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cos'è il carbonato di calcio?come ce lo do?io ho provato mettere l'osso di seppia ma non gli fanno niente come funziona?grassie




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silvia75
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Messaggioda silvia75 » mar ott 18, 2005 2:14 pm

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Avevo dimenticato la fonte più facilmente reperibile ed ovvia di carbonato di calcio:

le uova.[:236]


Conviene tenere da parte i gusci di quelle di gallina, sopratutto quelle fatte sode così da essere certi che siano sterili.
Vanno fatte essiccare e poi tritate e pestate, infine spolverate sulle verdure che diamo alle tartarughe.

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La formula chimica è CaCO3.
Per poter essere utilizzato nei processi biologici ha bisogno della vitamina D3, vitamina che a sua volta ha bisogno dei raggi UVB per essere sintetizzata.
Il carbonato di calcio, oltre che nei vegetali come il tarassaco, viene assunto dalle tartarughe nell'ingestione di pietruzze carbonatiche e di chiocciole.
L'osso di seppia va bene ma in genere lo mangiano solo quando sa di pesce, le mie sdegnano quello per gli uccelli, venduto lindo e pinto e mangiano quello preso in pescheria solo finchè puzza di pesce, svanito l'odore lo rifiutano.
Un altro metodo è quello di spruzzare della polvere di carbonato di calcio sul cibo.
La polvere è in vendita pura in farmacia a costi elvati,
Io utilizzo delle pietre carbonatiche prese in montagna ma va bene anche del marmo di Carrara frantumato finemente.

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cos'è il carbonato di calcio?come ce lo do?io ho provato mettere l'osso di seppia ma non gli fanno niente come funziona?grassie






davvero massimo si puo dare loro i gusci di uova cotte?si pestano con un pestello e poi dici che lo mangiano.....e ogni quanto bisogna darglieli?tutti i pasti?

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Messaggioda loana » mar ott 18, 2005 2:24 pm

io il carbonato di calcio (e credo sia lo stesso per le uova) lo spolverizzo una volta a settimana sulle foglie che do alle tarta, tipo sale per condire hehe

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Messaggioda simon@ » mar ott 18, 2005 2:34 pm

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io il carbonato di calcio (e credo sia lo stesso per le uova) lo spolverizzo una volta a settimana sulle foglie che do alle tarta, tipo sale per condire hehe


Io di carbonato di calcio(comprato in farmacia) ne ho un recipiente pieno, dopo aver provato un paio di volte anni fa a spargerlo sul cibo ed aver visto che non mangiavano più l'ho lasciato lì.
Metto un pezzetto di osso di seppia, se lo mangiano bene, sennò facciano loro:D
Tanto mangiano un sacco di tarassaco!
ciauz;)

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Messaggioda silvia75 » mar ott 18, 2005 4:11 pm

ok ringrazio tutti x i consigli d'oro!penso che x le grosse ci sono....x le piccole...questa mattina mi hanno mangiato ancora del radicchio e non avevo letto che bisogna stare a digiuno almeno 3 sett prima del letargo....cosa faccio ora smetto di dar loro il mangiare...e poi tutte le mattine le faccio il bagnetto con acqua tiepida da aiutarle con l'intestino x 3 sett?andro troppo avanti con la stagione?poi ho notato che sono vispe alla matt mentre al pom dormono anche molto presto tipo le 13 o 14 di pom....
le grandine ho guardato sotto la tegola questa matt e ho visto che stanno scavando il buco domani preparo la cuccia e poi le ritiro ....solo che anche loro secondo me non sono 3 sett che non mangiano ne sara passate quasi 2 fara qualcosa?grazie ancora a tutti vi bacio!!!!!!

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Messaggioda Fede » mar ott 18, 2005 7:15 pm

Le tartarughe quando sentono che è il momento di andare in letargo smettono di mangiare da sole quindi continua a dare loro qualcosa tutti i giorni...ovvio che le devi tenere in un ambiete adatto e che sia idoneo a farle fare il letargo, se è quello che hai deciso di fare per tutte le tue tartarughe. Io ti consiglierei comunque di non far fare il letargo alle baby...dalla foto sembrano sane ma è comunque un rischio...anche se ho il sentore che tu voglia mandarle in letargo tutte per non averle in mezzo!! Spero di sbagliarmi! Allestire un piccolo terraio non è poi un così grosso disturbo anche perchè tu hai solo due baby...bastano le cose essenziali, può andare bene anche un vecchio cassetto di un comò (basta che abbia i bordi abbastanza alti),una ciotolina bassa con dell'acqua, qualcosa in cui possano andare a fare la nanna e, cosa fondamentale, una bella lampada UVB e UVA. Ma come hanno fatto a nascere quelle due baby??? Le tue tarta non mi sembrano abbastanza grandi da poter deporre uova....

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Messaggioda Fede » mar ott 18, 2005 7:17 pm

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io il carbonato di calcio (e credo sia lo stesso per le uova) lo spolverizzo una volta a settimana sulle foglie che do alle tarta, tipo sale per condire hehe


Io di carbonato di calcio(comprato in farmacia) ne ho un recipiente pieno, dopo aver provato un paio di volte anni fa a spargerlo sul cibo ed aver visto che non mangiavano più l'ho lasciato lì.
Metto un pezzetto di osso di seppia, se lo mangiano bene, sennò facciano loro:D
Tanto mangiano un sacco di tarassaco!
ciauz;)


Sono daccordo con te...tante belle foglioline di tarassaco e l'osso di seppia se si vuole lo si può anche grattugiare sopra la verdura....:D;)

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Messaggioda Fede » mar ott 18, 2005 7:18 pm

La tartaruga piu' grandicella della foto e' molto piramidalizzata e piatta, indice di una cattivissima e scorrettissima alimentazione. L'altra invece e' cresciuta ok.




[/quote]
A me non sembra poi cosi tanto piramidalizzata e piatta...

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Agostino
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Messaggioda Agostino » mar ott 18, 2005 7:30 pm

X Danilo
Attento, che alzare il sottofondo e perciò non avere le tarte a contatto con la terra è un'errore !
Esponi la zona dove vanno in letargo al ghiaccio; infatti se persiste un periodo con temerature molto basse, prima o poi tutta la zona rialzata gelerà !
E' importantissimo invece avere le tarte sulla terra, che garantisce sempre un minimo di temperatura che arriva dal sottosuolo, evitando così di congelare.
Ovviamente la zona non deve essere alluvionale.
Solitamente è sufficiente che la terra sotto i rifugi sia 5-10 cm più alta dell'esterno.
E non dimenticate che il letargo è importantissimo per le tarte, anche baby, l'unica condizione per evitarlo è in caso di tarte debilitate o nate molto tardi.


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