Non cambio l'acqua da non so quanto tempo

Davide
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Messaggioda Davide » mar mag 15, 2007 6:11 pm

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..... Spesso si fanno anche sciacqui nel sale su tartarughe già affette da micosi anche alcuni veterinari lo consigliano.....





no comment. V

jcdenton
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Messaggioda jcdenton » mar mag 15, 2007 6:26 pm

Io non dico che sia vero o meno. Fin da quando la ho presa mi hanno sempre detto di mettere il sale ed ho fatto così e non ho avuto problemi. Certo in natura chi glielo mette il sale? Ma è anche vero che la mortalità è più elevata in natura.
Tu che dici? Al prossimo cambio ne metto meno, poi meno fino ad arrivare gradualmente a non metterne più?

Davide
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Messaggioda Davide » mar mag 15, 2007 9:59 pm

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.... Ma è anche vero che la mortalità è più elevata in natura.
Tu che dici?.....





Io dico che la mortalità in natura sarà anche più elevata, ma non certo per via della mancanza del sale! ;)
E poi che io sappia anche le tartarughe marine sono soggette a micosi del carapace e delle parti molli, come pure i pesci marini, i cetacei....

jcdenton
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Messaggioda jcdenton » mar mag 15, 2007 10:56 pm

Ma magari sono micosi marine; magari le micosi di acqua dolce non lo sanno che possono attaccare anche nel sale :D:D:D:D.
Scherzi a parte sarà forse una convinzione popolare. Ma siccome non da fastidio alla tartaruga anche perchè 5 grammi per litro sono una concentrazione bassissima, per una mia sicurezza personale ce lo metto visto che sono 9 mesi e non ho avuto problemi mentre un mio amico ne ha persa una acquistata poco prima di me proprio per una micosi e non usava nulla. Sarà una casualità forse, però se non crea problemi, potrà anche esser inutile, ma mi sento tranquillo così.

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guadan
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Messaggioda guadan » mer mag 16, 2007 12:47 am

io personalmente ho potuto sperimentare l'efficacia del sale... come ben sapete ho preso da poco 2 ocadia sinensis è purtroppo mi erano arrivate piene di parassiti cutanei, le ho tenute in acqua decantata con agiunta di sale (3 grammi per litro)e già dal primo giorno alcuni dei parassiti si erano staccati o si erano seccati... possibile che questa sia solo una coincidenza? ho il sale ha davvero proprietà benefiche?
insomma, come mai sono morti sti parassiti... forse soli? oppure è stato un miracolo fornitomi dal cielo.

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Achab
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Messaggioda Achab » mer mag 16, 2007 8:55 am

Una Domanda:
come fai a non cambiare mai nemmeno parzialmente l'acqua?
Aspirando la sporcizia "pesante" dal fondo l'acqua viene aspirata di conseguenza, quindi va' almeno rabboccata...
....o forse la tua tartaruga non fa' la cacca???:I:I:I:D:D:D

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Messaggioda jcdenton » mer mag 16, 2007 9:02 am

Si che la fa, ma il filtro se l'aspira tutta dentro. Lavo il filtro e il gioco è fatto. L'acqua resta sempre pulita, poi essendoci la sabbia e rovistando nella stessa la cacca subisce anche una disgregazione meccanica ed ecco che il filtro riesce ad aspirare tutto.

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Messaggioda Achab » mer mag 16, 2007 10:15 am

Quindi con la sabbia non hai problemi di sedimenti sul fondo, oppure e la sabbia stessa che diventa una miscela di sedimenti?
In questo caso aggiungere qualche pianta aiuterebbe, ovviamente in una zona separata o irraggiungibile alla tartaruga.

Davide
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Messaggioda Davide » mer mag 16, 2007 10:18 am

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io personalmente ho potuto sperimentare l'efficacia del sale... come ben sapete ho preso da poco 2 ocadia sinensis è purtroppo mi erano arrivate piene di parassiti cutanei, le ho tenute in acqua decantata con agiunta di sale (3 grammi per litro)e già dal primo giorno alcuni dei parassiti si erano staccati o si erano seccati... possibile che questa sia solo una coincidenza? ho il sale ha davvero proprietà benefiche?
insomma, come mai sono morti sti parassiti... forse soli? oppure è stato un miracolo fornitomi dal cielo.





Di che parassiti si trattava di preciso??

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guadan
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Messaggioda guadan » mer mag 16, 2007 12:38 pm

sono parassiti tipiche dell'ocadia non sò il loro nome scientifico o meglio non lo ricordo, su un'altro post sono visibili... comunque sono stati presenti in tutte le ocadia che ho posseduto, sarà che sono portatrici sane e in condizioni di stress o di condizioni igenico-sanitarie pessime si manifestano... non credo sia necessario saper di che parassita si tratta l'unica cosa che conta è sapere che li ho sempre eliminati con acqua decantata e sale ( come consigliaro per la prima volta dal veterinario )

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Messaggioda Davide » mer mag 16, 2007 2:16 pm

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... non credo sia necessario saper di che parassita si tratta...



A me sembra invece un particolare non da poco. Se il veterinario ti ha suggerito la terapia sicuramente ti avrà detto di che affezione si trattava. Probabilmente te lo sei dimenticato.

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Messaggioda guadan » mer mag 16, 2007 10:39 pm

mi sono dimenticato il nome scientifico del parassita ed il nome dell'affezione in quanto mi è stato detto circa 3 anni fa!... ma sono sicuro che si tratta di un parassita, (nel momento in cui si stacca rimanendo nella vaschetta muore perchè ha bisogno di prendere "linfa vitale" da qualcun' altro, l'unica soluzione di sopravvivenza a questo punto e che la tarta se lo riappendi spontaneamente) e sono sicuro che si debella utilizzando acqua e sale ( che a questo punto non è più una cosa inutile e penso sia davvero ottimo per prevenire malattie cutanee)

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Messaggioda Davide » gio mag 17, 2007 9:03 am

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.......si debella utilizzando acqua e sale ( che a questo punto non è più una cosa inutile e penso sia davvero ottimo per prevenire malattie cutanee)




già sei passato dalla utilità del sale nella disinfestazione di un qualche parassita cutaneo alla sua indiscussa utilità nel prevenire le "malattie cutanee" (tutte??), non ti pare una estrapolazione un po' azzardata??? E' come dire che i prodotti a base di petrolio utilizzati per la cura dei pidocchi sarebbero utilissimi anche per le "malattie cutanee", quindi eczemi, dermatiti, dermatosi, micosi, impetigine, intertrigine, psoriasi, scabbia, lichen ruber planus, herpes, verruche......
Poi un conto è utilizzare OCCASIONALMENTE un presidio, che può essere sale, bicarbonato o altro, per un particolare trattamento, un altro è far vivere vita natural durante la tartaruga immersa in acqua con aggiunta di sale, che alla lunga potrebbe benissimo risultare dannoso per specie di acqua dolce. E' vero che alcune tartarughe palustri vivono anche in acque salmastre, ma non è così per tutte le specie, ed anche la tollerabilità alla salinità permanente può essere diversa da una specie all'altra.Le tartarughe mangiano nell'acqua, quindi il sale non solo ce l'hanno sulla pelle, ma lo ingeriscono. Sei sicuro che queso apporto cronico di sale non possa alla lunga danneggiare l'animale? Sei sicuro che dopo anni che mangia sale tutto andrà bene? Io non lo sarei per niente. Per questo credo non si debbano consigliare condizioni di allevamento in maniera generalizzata e soprattutto se non c'è una certezza SCIENTIFICA che non vi siano, anche alla lunga nel tempo, possibilità di recar danno.
Poi con le proprie tartarughe ognuno fa come gli pare.

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Messaggioda jcdenton » gio mag 17, 2007 9:19 am

Davide, il consiglio del sale io o che è solo per le baby poichè una micosi a questa età potrebbe esser fulminante. Io direi che già tra qualche mese il sale potrei non usarlo più. Sarà giusto per qualche altro mese. Poi la concentrazione di sale non è così elevata, non porto certo l'acqua a salinità marina, ho messo 5 grammi di sale in acqua potabile per vedere quanto fosse la salinità bevendo l'acqua, non è un metodo scientifico chiaramente, è una prova soggettiva, ma al gusto nemmeno te ne accorgi che c'è del sale.

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Messaggioda guadan » gio mag 17, 2007 12:46 pm

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.......si debella utilizzando acqua e sale ( che a questo punto non è più una cosa inutile e penso sia davvero ottimo per prevenire malattie cutanee)




già sei passato dalla utilità del sale nella disinfestazione di un qualche parassita cutaneo alla sua indiscussa utilità nel prevenire le "malattie cutanee" (tutte??), non ti pare una estrapolazione un po' azzardata??? E' come dire che i prodotti a base di petrolio utilizzati per la cura dei pidocchi sarebbero utilissimi anche per le "malattie cutanee", quindi eczemi, dermatiti, dermatosi, micosi, impetigine, intertrigine, psoriasi, scabbia, lichen ruber planus, herpes, verruche......
Poi un conto è utilizzare OCCASIONALMENTE un presidio, che può essere sale, bicarbonato o altro, per un particolare trattamento, un altro è far vivere vita natural durante la tartaruga immersa in acqua con aggiunta di sale, che alla lunga potrebbe benissimo risultare dannoso per specie di acqua dolce. E' vero che alcune tartarughe palustri vivono anche in acque salmastre, ma non è così per tutte le specie, ed anche la tollerabilità alla salinità permanente può essere diversa da una specie all'altra.Le tartarughe mangiano nell'acqua, quindi il sale non solo ce l'hanno sulla pelle, ma lo ingeriscono. Sei sicuro che queso apporto cronico di sale non possa alla lunga danneggiare l'animale? Sei sicuro che dopo anni che mangia sale tutto andrà bene? Io non lo sarei per niente. Per questo credo non si debbano consigliare condizioni di allevamento in maniera generalizzata e soprattutto se non c'è una certezza SCIENTIFICA che non vi siano, anche alla lunga nel tempo, possibilità di recar danno.
Poi con le proprie tartarughe ognuno fa come gli pare.





sapevo che avresti risposto una cosa del genere... io non ho mai detto che si deve metter sale durante tutta la vita, morte e passione della tarta... ho semplicemente detto che può servire a migliorare o in alcuni casi eliminare le cause delle malettie cutanee ( in magior parte provocate da funghi e parassiti )non dico che possono guarire tutte le malattie cutanee ma almeno migliorarle di gran lunga ( e gia per questo il sale secondo me non è del tutto inutile)...


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