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Da quel che ho capito le foglie (soprattutto gli aghi di pino) rendono l'acqua acida ed io ho il laghetto circondato da alberi che riempono di foglie ed aghi il suo fondo.
Devo usare prodotti specifici o bastano le piante acquatiche?

se riesci a ricreare un piccolo ecosistema con piante penso che il problema non sussista, a pH troppo acidi le piante muoiono generalmente...

Scusa Soulfly, dato che mi interessa moltissimo l'argometo, potresti dirmi se la questione degli aghi di pino che rendono l'acqua acida lo hai letto da qualche parte con precisione?
Grazie 1000

Tortugo, gli aghi di pino rendono acido il terreno. Hai presente un bosco di conifere? Se ci pensi sotto non esiste sottobosco erboso, solo qualche piccolo arbusto e qualche fungo che cresce solo sotto le conifere. Questo è dovuto al fatto che i pini si nutrono di determinate sostanze che poi quando vengono rilasciati nel terreno dalle foglie o dai rami morti che si legano all'acqua e rendono il terreno acidulato. Però al di là di questi che sono i dati, non saprei come si possa risolvere il problema.

sapevo nel terreno, ma non sapevo che la stessa cosa può accadere in acqua. Grazie 1000 JC....

Di nulla. Io so che modificano anche il chimismo delle acque arrivando ad intaccare persino le rocce su cui tale acqua filtra dal suolo fino ai livelli pedogenetici inferiori.

Confermo quanto detto! io lo scoperto in modo pratico.. una tragedia.
Nel mio laghetto attualmente ho aggiunto dell'acqua e messo delle piante acquatiche (non so che specie, le ho trovate in campagna), oltre ad aver acceso il filtro.
Qualcuno mi sa dire se anche i pesci rossi soffrono l'elevata acidità?

io ho costruito il mio lagheto proprio a fianco di due piccoli abeti (4 5 m di altezza)...quindi sperimenterò di persona questo fatto...cmq se non dovesse svilupparsi nulla penso che ne abbatterò uno dato che ormai inzia ad essere troppo gramndiello per il posto in cui è...

Io credo che sia dannosa soprattutto per i pesci. Se il lago è di piccole dimensioni saranno sicuramente i primi a farne le spese. Anche se io conosco questa particolarità delle conifere dal punto di vista geologico e non da quello biologico.

Quindi abbassare un pochno il PH dell'acqua e renderlo leggermente acido si potrebbe provare in questo modo, giusto? mettendo un pò di aghi di pino nel filtro...mi serviva per un acquarietto con dei pesci...

Per i pesci rossi e le carpe non sono sicuramente un problema (esperienza personale) a casa dei genitori di mia moglie avevano una vasca con una ventina di pesci sotto un pino alto 20m dal quale venivano giù quintali di aghi, ai pesci non è mai successo nulla!
"senza filtro, senza cibo (gli davano da mangiare quando si ricordavano)non vi dico le alghe che si formavano" fatto sta che i pesci stavano da dio.
10 li ho rubati per metterli nel mio laghetto pulito, con filtro e soprattutto gli davo da mangiare puntualmente... risultato?!?!? 6 sono morti negli ultimi 7 giorni per una micosi..

Le micosi si sviluppano in acqua neutra.
Acque acide o alcaline non possono sviluppare. (Parere personale)

Citazione:

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Messaggio inserito da Guscioduro

Le micosi si sviluppano in acqua neutra.
Acque acide o alcaline non possono sviluppare. (Parere personale)

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Appunto....
troppa cura = pesci stecchiti....
uffaaaaaaaa!!

N.B: A dire il vero mi dispiaceva soltanto per una koi che ormai è lunga quasi 30cm e per i piccoli carassi "da monta" non gli sterili/ibridi pesci rossi in vendita nei negozzi.. ....

credo che ad Ugo sarebbe piaciuto avere una depandance estiva tutta sua...

Io personalmente non ho mai avuto problemi. Vicino ad uno dei miei laghetti ci sono 2 pini. il fondo è pieno di aghi e non ho mai avuto problemi. le dimensioni del laghetto sono 3x3.5 con altezza acqua 70cm.
ci sono piante e pesci(oltre a tartarughe asiatiche)e nessun filtro.
sinceramente non ho problemi ne di micosi ne infezioni.

Sì, forse perchè l'acqua è abbastanza acida...magari non li avresti comunque, perchè l'acqua sarà "matura" ormai, ma il grado di acidità chiaramente blocca maggiormente il formarsi di batteri e funchi patologici