TartaClubItalia

Ciao amici cari e preziosi,

sono in procinto di realizzare un laghetto nel mio giardino. Sto leggendo quanto possibile per documentarmi, vorrei fare un bel lavoro.

L'intenzione e' quella di fare delle foto della zona del giardino che vedichero' all'operazione, in modo da avere piu' chiara la situazione.

I punti cruciali per me sono: le piante e il sistema di filtraggio.

Non so da dove iniziare. Ho letto il topic aperto da Sulcata e mi e' parso molto utile.

Ora faccio un paio di foto e decidiamo da dove iniziare.

Ringrazio in anticipo chi vorra' partecipare alla realizzazione del mio progetto.

Perfetto
sono contento di avere aperto questo Topic sicuramente saranno tanti gli aiuti.
Anzitutto ringrazio Massimo per aver gia' preso parte alla discussione.

Primi dubbi: filtro meccanico...ma?? ho circa trenta tartarughe (grandi e piccole) che abiteranno il laghetto, non sono un po' troppe per NON mettere un filtro...scusate l'ignoranza.

secondo: quali sono le piante POCO appetibili dalle tarte??

Faccio un esempio delle specie che ci abiteranno: PSEUDEMYS CONCINNA CONCINNA, GRAPTEMYS KHONII, GRAPTEMYS OUACHITENSIS, TRACHEMYS SCRIPTA SCRIPTA, TRACHEMYS SCRIPTA ELEGANS, GRAPTEMYS PULCHRA.

intanto devi pensare dove vuoi farlo e di che dimensioni!

Citazione:

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Messaggio inserito da Tommy

intanto devi pensare dove vuoi farlo e di che dimensioni!

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si hai ragione, difatti ho gia' deciso dove farlo, le misure le devo solo prendere. Vi postero' le foto al piu' presto, cosi' da avere una idea migliore.

urca... 30 tartarughe???? più che un laghetto ti serve un lago....
Il mio ragazzo ne ha "solo" 5 in un laghetto esagonale in cemento (2m per lato, 1.20 m di profondità): senza filtro, parte è vietata alle tartarughe per i pesci e moltissime piante, ogni tanto è necessario un rabbocco, cambio totale dell'acqua con pulizia del fondo ad anni alterni.

con tutte quelle tarta sarà difficile trovare delle piante che resistano...e per il filtro devi decidere tu, se vuoi avere acqua pulita penso sarai obbligato a montare un ricircolo dell'acqua e un filtro presumo...il laghetto sarà molto esposto al sole o ombreggiato?

ciao andysen,io avevo preparato un filtro esterno per il mio laghetto, ricavato da un contenitore per olive in plastica, con tappo a vite.
ho messo sul fondo del contenitore,della ghiaia fine poi cannolicchi da acquario,lana filtrante e carboni attivi.
per il momento non ho foto perchè mi trovo fuori per motivi di studio,ma mi prometto di postarle al più presto.
andysen dai con ste foto che lo costruiamo on-line questo laghetto!

Vi posto qualche foto della costruzione del mio laghetto. Lo abbiamo costruito io, quel grande "artista" di mio padre....con il paziqnte aiuto di mia madre....tempo di realizzazione (escluso lo scavo che ha richiesto un giono): 2 giorni.


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Queste sono le foto del fondo....ho messo delle pietre di fiume abbastanza grandi e la rete, per tenere più compatto il cemento. La rientranza che si vede nella seconda foto è il posto per il filtro....sì, una scatola in cemento, che contiene una scatola-filtro in vetro a 2 scomparti...per un eccezionale filtro biologico!!

Dimenticavo....non si vedono benissimo, ma sul fonto, tra le rocce, si possono notare 2 tubi. chiaramente tutti e due collegati sotto ad uno scarico, a lavoro finito 1 è stato chiuso con un tappo a vite e serve per lo svuotamento immediato della vasca, per le pulizie primaverili...l'altro invece è quello del tutto pieno...coperto da una retina così niente può finirci dentro, raccoglie l'acqua che si alza sopra il livello massimo (chiaramente costituito proprio dall'altezza del tubo. (lo so, tutto è progettato nel minimo dettagio!!)

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Sembra un "monumento futurista"???
Invece è l'impalcatura (fatta interamente da mio padre che è u tuttofare più che fenomenale) che doveva tenere il cemento delle pareti. La gettata di fondo, non so se si può vedere bene, è già stata fatta. 2 giorni dopo, quando il cemento si era asciugato, abbiamo fatto la gettata (unica) per le pareti. Non abbiamo usato nessun tipo di vernice...avevo paura per la tossicità...però papà ha suggerito una tecnica. Non mi ricordo come si chiama, ma consiste nel far vibrare il cemento, in modo da far salire in superficie e far rompere le bollicine che possono crearsi all'interno e che potrebbero dar luogo a fughe d'acqua. In questo modo il cemento può compattarsi e diventare davvero una impenetrabile parete. In parole povere? Abbiamo dato (con quel martello che ha una parte in gomma, che usano di solito i muratori e i quelli che mettono mattonate) centinaia di dolci martellate su quelle lamiere che circondano il perimetro, facendo vibrare tutto il cemento e facendo compattare ancor meglio. Nelle pareti comunque c'è rete, che tiene ancor più saldo il cemento.

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Questo è il risultato dall'alto una volta che tutte le gettate sono state fatte ed è stata smontata l'impalcatura.
Carinissimo, no!!

Ed infine....finito, con tarta, pesci e carpe Koi...

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Ah, sì, mi piacciono tantissimo anche le piante grasse e tutti i tipi di piante esotiche, tipo palme e piante varie... Si vedono i vasi delle grasse sul bordo del laghetto.....
Il filtraggio è di tipo biologico, lo pulisco almeno una volta al mese nel periodo estivo...non più di 6 volte nell'arco dell'anno. L'acqua fa il classico persorso del filtro biologico: lana a maglia più larga, lana a maglia un pò più stretta, carbona, cannolicchi, pompa e......di nuovo fuori.
Tutto chiaro??

L'ultima cosa...una chicca davvero importante.
Chiaramente, se nell'acqua non metti tante piante e non aspetti il tempo giusto (che l'acqua "maturi", insomma), inserendo un pò per volta gli animali e se a questo ci aggiungi il fatto che il mio laghetto prende il sole per la maggior parte del giorno in estate!!) si avrà il risultato che ebbi io 4 anni fa, ovvero alghe in sospensione da sfamarci l'Europa intera. L'acqua diventa verde a tal punto che non si vede a 2 cm sotto la superficie. Allora provai una cosa...diciamo una bomba nel suo campo: una lampada mangia alghe...si può dire la marca?? della Atman. Una lampada che è un portento. Da un paio di mesi dopo la costruzione del laghetto, anche il 15 di agosto, ho un'acqua limpida che si possono contare i sassi a circa un metro di profondità...quasi fosse acqua di fonte. Dentro purtroppo non ho potuto mettere nessuna pianta.le mie tarta hanno distrutto anche il papiro. Alcune volte trovo che hanno morso anche le foglie della pianta di limone che il vento fa cascare nel laghetto.
Chiaramente sono passato al laghtto in cemento dopo aver sperimentato per 2 anni quello con il telo. Non c'è il minimo paragone. Sono dell'idea che se bisogna fare una spesa, conviente farla bene e subito.
Questa è la storia del mio laghetto, perfettamente in funzione da 4 anni....
se avete altre domande non esitate a farne. Sarò lieto di aiutarvi se posso.
Cordiali saluti

Citazione:

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Messaggio inserito da Tommy

con tutte quelle tarta sarà difficile trovare delle piante che resistano...e per il filtro devi decidere tu, se vuoi avere acqua pulita penso sarai obbligato a montare un ricircolo dell'acqua e un filtro presumo...il laghetto sarà molto esposto al sole o ombreggiato?

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Se conoscessi il nome esatto delle piante potrei attrezzarmi.
Il filtro credo che lo montero' ma mi servono info dettagliate su come costruirlo (Sulcata mi sta gia' dando una grossa mano).
Il laghetto sara' esposto al sole parecchio.

Secondo me dipende tutto da che tarte devi metterci dentro: se hai 30 trachemys non credo riuscirai a far sopravvivere una sola pianta , per cui il filtro sarà d'obbligo se non vorrai avere una pozza di acqua fetida!!!
Se hai tarte meno voraci come le emys forse le piante sopravviveranno, ma trenta tarte sono comunque moltissime secondo me per un laghetto casalingo.
ma quanto grande lo devi fare?

ma la zona emersa l'hai dimenticata o nn l'hai fatta?