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Una proposta: vi realizzo il laghetto per le Emys

Inviato: lun gen 29, 2007 2:56 am
da robypellegrini
Salve a tutti,

sperando di postare nella sezione giusta, vi espongo l’idea di cui volevo parlarvi.

Da diversi anni, oltre che per passione personale, studio e coltivo piante acquatiche autoctone. Grazie a questo interesse ho ricevuto alcuni incarichi, da alcune note associazioni che si occupano di ambiente, per la progettazione e la realizzazione di vasche e stagni naturali per la fauna/flora selvatica.
E’ da un po’ che mi sono interessato all’idea di realizzare un laghetto naturale (senza filtri e accessori) con solo specie vegetali autoctone dedicato all’allevamento di Emys orbicularis.
Sulla carta le idee funzionano sempre, ma nella pratica, specie quando si ha a che fare con la Natura, non si può essere sicuri di niente.
Se ne avessi la possibilità avrei già testato questa idea: purtroppo lo spazio nel mio giardino è finito (ho già 5 laghetti/vasche con oltre 600 specie di piante diverse…) e non potrei nemmeno allevare come si deve questa splendida tartaruga.

Per questi motivi, e per raccogliere dati ed esperienze dirette, cercavo la collaborazione di un appassionato toscano che abbia l’intenzione di realizzare un laghetto per Emys o abbia voglia di modificarne uno già esistente seguendo i canoni di questo esperimento.
Io sarei disposto a seguire la progettazione e la realizzazione della vasca, nonché a fornire la maggior parte delle piante da utilizzare nell’allestimento.
In cambio raccoglierei dati , informazioni e materiale fotografico sull’esperienza da poter utilizzare come caso di studio.

So che è una richiesta un po’ particolare, ma penso che questo campo di ricerca possa interessare a molti. Fare questo tipo di esperienza, dal mio punta di vista, può essere molto utile per vari aspetti, come, ad esempio, per testare la fattibilità di un laghetto naturale per tartarughe che solitamente non danneggiano i vegetali e per verificare il comportamento di diverse piante acquatiche autoctone.
Il tutto anche nell’ottica dello sviluppo di centri per la conservazione e la riproduzione ex-situ di questi rettili che, nello stesso tempo, vogliano ricostruire il loro ambiente di vita in maniera fedele o che vogliano mantenere e conservare anche le specie vegetali italiane, che spesso risentono degli stessi problemi e delle minacce delle Emys.

Cosa ne pensate?

Inviato: lun gen 29, 2007 8:30 am
da Achab
Ne penso tutto il bene possibile.

Purtroppo non sono toscano, e anche io ho esaurito lo spazio di giardino disponibile...:0

Da tempo penso di riallestire il laghetto solo per le Emys, ma non me la sento di dare via le TSE che sono con me da una vita.:I

Tanti auguri per il tuo progetto, e se puoi tienici aggiornati sugli sviluppi.:D:D

Inviato: lun gen 29, 2007 9:29 am
da andysen
Ottimo progetto, credo che troverai qualche appassionato.

Inviato: lun gen 29, 2007 10:20 am
da loana
peccato non essere toscana, ho giusto un giardino di 10000 metri che sto studiando con l'architetto come allestire, e non ti nego che un aiuto nella realizzazione dei laghetti mi verrebbe proprio utile, oltre a tutte le piante :o)
Non è che sei disposto a muoverti?

Inviato: lun gen 29, 2007 5:45 pm
da luca1988
Anche io darei la mia disponibiltà se potessi!:(

Inviato: lun gen 29, 2007 7:39 pm
da Agostino
Be, noi proprio in questi giorni iniziamo a porci il problema come progettare nei particolari l'area dedicata esclusivamente alle Emys orbicularis, del prossimo centro che apriremo, nella provincia di Rimini.
In effetti una mano ci servirebbe proprio, almeno nella progettazione.
Dobbiamo fare un laghetto circa di 10 metri di diametro e una serie di piccoli laghetti, da piccolissimi per le baby a medi per le adulte o sub-adulte che saranno in attesa degli esami genetici per identificarne le sottospecie, in quanto nel lago grande andranno solo quelle della nostra zona.

Se puoi collaborare, scrivimi all'indirizzo info@tartaclubitalia.it
Ciao

Inviato: lun gen 29, 2007 11:21 pm
da robypellegrini
@Massimo: in linea generale, in natura, le Emys vivono in zone umide in cui possono essere presenti anche idrofite (le vere piante acquatiche). La situazione cambia quando si parla di un ambiente artificiale (quello del laghetto domestico) in cui gli spazi e le regole ecologiche sono diverse da quelle che si riscontrano in natura. La foto che ci hai postato rappresenta una biopiscina (o biolago), realizzazioni che hanno finalità diverse dalla nostra ma che, tuttavia, sfruttano allo stesso modo di un laghetto naturale il potere della fitodepurazione.

@Loana: che fortuna avere tutto quello spazio da poter progettare da zero! Spostarmi non mi è troppo agevole ma, in base alle mie capacità e possibilità, sarò felice di poterti consigliare e aiutare anche in privato, cosa che vale anche per tutti gli altri amici non toscani.

Inviato: mar gen 30, 2007 10:19 am
da Tommy
peccato non abitare in toscana...sapessi la fatica che ho fatto per fare il mio laghetto...e misura solo 3 m x 3 m!

Inviato: mar gen 30, 2007 11:51 am
da loana
Citazione:
Messaggio inserito da robypellegrini

@Massimo: in linea generale, in natura, le Emys vivono in zone umide in cui possono essere presenti anche idrofite (le vere piante acquatiche). La situazione cambia quando si parla di un ambiente artificiale (quello del laghetto domestico) in cui gli spazi e le regole ecologiche sono diverse da quelle che si riscontrano in natura. La foto che ci hai postato rappresenta una biopiscina (o biolago), realizzazioni che hanno finalità diverse dalla nostra ma che, tuttavia, sfruttano allo stesso modo di un laghetto naturale il potere della fitodepurazione.

@Loana: che fortuna avere tutto quello spazio da poter progettare da zero! Spostarmi non mi è troppo agevole ma, in base alle mie capacità e possibilità, sarò felice di poterti consigliare e aiutare anche in privato, cosa che vale anche per tutti gli altri amici non toscani.




Molto volentieri approfitterò dei tuoi consigli oltre a quelli dell'architetto,vorrei fare un lavoro ben fatto!!!