Messaggioda robypellegrini » sab set 09, 2006 1:30 pm
Salve a tutti,
gli argomenti in ballo sono molti ed importanti. Provo a risponderti riassumendo qualche idea.
La profondità: come ti hanno giustamente consigliato da 80 cm in poi vai sul sicuro, ed è la profondità minima consigliata anche per far svernare senza problemi i grossi pesci come le koi. Magari per le tartarughe assicurati che prima dell'inverno si formi uno strato di limo e residui sul fondo.
La protezione del telo e il materiale impermeabilizzante: per impermeabilizzare lo scavo le possibilità sono molteplici; dipende soprattutto dal tipo di investimento che vuoi fare: più spendi all'inizio (anche sotto forma di tempo e precauzioni) e maggiore sarà la durata del laghetto. Per quanto riguarda i teli, puoi optare per quelli appositi per laghetti (costano un pò di più, sono garantiti e ne esitono di formati più o meno spessi) oppure puoi usare altri teli impermeabili non "ufficiali". Per mia esperienza ho usato sempre i teli di nylon che vengono usati per ricoprire le serre: economici ma con una durata piuttosto limitata (nel migliore dei casi 5 anni).
Con i teli l'importante è che non ci siano parti (soprattutto il bordo tra acqua e terra) esposti al sole/freddo: la parte che si deteriora prima è sempre quella vicino al pelo dell'acqua. I teli possono forarsi sia per problemi di strappi o cedimenti, per l'azione degli animali o semplicemente per via di radici, sassi o altri corpi presenti sotto lo scavo. Per proteggere il telo i metodi sono molti: puoi stendere uno strato di sabbia, uno strato di terriccio universale o torba, puoi eventualmente mettere un doppio telo o puioi inserire un feltro apposito (geofeltri) o un geotessuto (praticamente un telo leggero di tessutonontessuto). Non esiste un sistema perfetto, devi solo trovare il metodo più addatto alla tua situazione.
Fanghi bentonitici: non conosco precisamente questo tipo di materiale. L'unica cosa di simile che mi viene in mente è l'argilla verde, il sistema più naturale che viene utilizzato per fare laghi senza l'utilizzo di teli, ecc. Per i piccoli impianti, oltre al costo piuttosto eccessivo e alla difficoltà di metterla in opera, c'è da considerare lo svantaggio delle dimensioni: affinchè il sistema funzioni lo strato di argilla posizionata deve essere di 50 cm...
Pompe e filtri: in senso lato i filtri possono anche non essere messi. In quel caso il filtraggio è assicarato dalle varie tipologie di piante acquatiche ed il sistema funziona soprattutto in base al rapporto tra il carico di inquinanti prodotti (quindi in base al numero e alle dimensioni degli animali presenti) e le dimensioni dell'invaso. La presenza dele tararughe presumo che ostacoli lo sviluppo delle piante sommerse ossigenanti, a meno che non si realizzino dei settori o dei recinti dove inseire le piante al sicuro dai rettili.
Tommy ho visto il disegno del tuo progetto ed è molto interessante; l'unica cosa che mi viene in mente è il fatto che la terra di riporto messa per rendere il terreno in piano potrebbe cedere sotto il peso laterale dell'acqua. La colonna d'acqua di oltre 70 cm non è poca e tutto dipende da quanto andrai in profondità. Magari potresti inserire dei pali in legno o di ferro per puntellare la terra di riporto ed aumentare la stabilità.