Io il mio l'ho bollito e per fortuna non ha mai spocato l'acqua, durante l'ebollizione invece ha lasciato un sacco di giallo. Penso che convenga bollirlo, oltre che per questo motivo, principalmente perchè è meglio introdurlo "sterile", per scongiurare la qualsiasi.
concordo, è meglio bollirlo anche se non si elimineranno tutti i tannini ( il sughero li rilascerà esaurendosi ma dovrai fare un bel pò di cambi parziali, bollendo il sughero risparmierai del tempo prezioso). Poty ti ricordo che il sughero immerso in acqua tende a dilatarsi ... quindi non fare l'errore che hanno fatto molti: quello di incastrarlo fra le due pareti dell'acquario immaginati che succede
per sterilizzare la bollitura puo essere utile,ma per eliminare l'acqua gialla non serve,con la bollitura la parte superficiale mineralizzata sia del sughero ma anche dei legni da acquario viene"ammollata",i tannini responsabili dell acqua gialla vengono rilasciati in quantita maggiori.
poi con lo sporco che puo fare un tarta non mi sembra il caso badare all acqua colorata
Ciao io vivo a Savona e in un negozio che vende materiale "per Cantine", ad esempio per imbottigliare il vino ecc. ne aveva parecchio di varie forme. Non l'ho fatto bollire e l'acqua non ha mai assunto colorazioni strane, e come dicono giustamente, mai incastrarlo tra le pareti, usa delle ventose è la cosa migliore.
Io a Genova l'ho preso a Bolzaneto da Animalandia (venendo dal mare è sulla via principale verso l'autostrada), ne ha veramente tanto e a poco.
Io l'ho fatto bollire e lo sto tenendo in acqua da un po', ma rilascia sempre il giallo.
Visto che è un po' che è in acqua secondo voi posso incastrarlo tra i vetri o c'è sempre il rischio rottura??
Uhm... sai come dice il saggio: fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!
Taglialo un pelo più piccolo e fissalo con due ventose.
Almeno dormi tranqui!!!!!
Mi sa che farò come dice Cyber, sì che andrebbe nell'acquaterrario piccino che tra poco smetterò di usare, ma non mi pare il caso di romperlo...
Cmq il sughero sarà una settimana che è a bagno, anzi ora ci cambio l'acqua!