Tappetino riscaldante:dove è meglio che lo metta?

Avatar utente
Marco22
Messaggi: 2237
Iscritto il: sab lug 30, 2005 9:50 pm
Località: Marche

Tappetino riscaldante:dove è meglio che lo metta?

Messaggioda Marco22 » mer gen 02, 2008 3:48 pm

Ho comprato due tappetini riscaldanti, così da facilitare la digestione per le Elegans e la Radiata. Secondo me è importante che abbiano una zona anche piccola nella quale possano ricevere il calore dal basso e dal piastrone.
I due terrari sono identici, misurano 110*50*55. Il tappetino misura 40 cm (lunghezza) * 28 cm (larghezza) * 20 watt. Ho potuto sentire il tappetino in funzione e al massimo arriva ad una temperatura di 34 gradi, così anche se le tarte scavano e ci vanno a contatto non hanno problemi e non rischiano di scottarsi come invece molti tappetini con wattaggi superiori fanno.
Questa è una foto del terrario. Mi dite dove è meglio che lo posiziono?
Io ci ho riflettuto e ho pensato che se lo metto sotto allo spot ci sarebbe una temperatura troppo elevata in quella zona, se invece lo metto dalla parte opposta poi non avrei più la zona fresca, così secondo me la miglior soluzione sarebbe metterlo a metà, al centro del terrario. Così come in foto...che ne pensate voi? La zona rossa rappresenta l'ipotetico tappetino.
Merci



Immagine:
Immagine
17,64 KB

Avatar utente
Michele
Messaggi: 2133
Iscritto il: mer mar 01, 2006 10:50 pm
Località: Friuli-Venezia Giulia

Messaggioda Michele » mer gen 02, 2008 10:48 pm

ma non sono stati sconsigliati i tappettini?
Chiedo...

Avatar utente
Michele
Messaggi: 2133
Iscritto il: mer mar 01, 2006 10:50 pm
Località: Friuli-Venezia Giulia

Messaggioda Michele » mer gen 02, 2008 11:13 pm

scusate, volevo dire tappetini.
Non si finisce mai di imparare

Avatar utente
Marco22
Messaggi: 2237
Iscritto il: sab lug 30, 2005 9:50 pm
Località: Marche

Messaggioda Marco22 » mer gen 02, 2008 11:23 pm

Perchè sconsigliati? Perchè possono accelerare il metabolismo di una tarta? Beh io credo che sia importante che almeno in una piccola parte del terrario il calore provenga anche dal basso. Soprattutto questo aiuta molto la digestione, cosa non da poco.
Sono da sconsigliare se posizionati male, cioè quelli che ustionano le tarte se a contatto, ma questi al massimo della temperatura non superano i 34 gradi, quindi anche se ci vanno a contatto non succede nulla, anzi, potrebbero sentire il bisogno di avvicinarcisi il più possibile secondo me.
Sennò perchè sarebbero stati sconsigliati? Che motivi ci sono?
Ps: Michele quando puoi posta un pò di foto della tua (credo) ultima radiata, quella piccolina molto sferica. Secondo me è bellissima! ;)

Avatar utente
simon@
Messaggi: 11361
Iscritto il: dom ago 21, 2005 3:59 am

Messaggioda simon@ » mer gen 02, 2008 11:26 pm

Io concordo con Michele, per i motivi citati nella discussione DOVE STO SBAGLIANDO?

Avatar utente
Marco22
Messaggi: 2237
Iscritto il: sab lug 30, 2005 9:50 pm
Località: Marche

Messaggioda Marco22 » mer gen 02, 2008 11:32 pm

Simon@ mi metti un link di quella discussione? Mica l'ho trovata...?

Avatar utente
simon@
Messaggi: 11361
Iscritto il: dom ago 21, 2005 3:59 am

Messaggioda simon@ » mer gen 02, 2008 11:35 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Marco22

Simon@ mi metti un link di quella discussione? Mica l'ho trovata...?


ehm:Ihai ragione, il topic è "non capisco dove sbaglio":D
http://www.tartaclubitalia.it/forum/top ... IC_ID=9971
in ogni modo:
in natura il caldo arriva dall'alto(SOLE) che poi scalda il terreno, chiaramente, ma mai dal terreno arriverà un calore intenso pari a quello di un tappetino.
Per cui: rendiamo le cose più simili possibile alla natura.

Avatar utente
Marco22
Messaggi: 2237
Iscritto il: sab lug 30, 2005 9:50 pm
Località: Marche

Messaggioda Marco22 » gio gen 03, 2008 12:02 am

Questa Simon@ è una cosa che sento dire da molti? Come la penso io? Io credo che sia una grandissima stron***a. Ma vi spiego anche perchè:
visto che il nostro scopo è quello di ricreare condizioni più simili a quelle che troviamo in natura, allora certamente è vero che il sole scalda dall'alto e non da sotto terra ( supponiamo una esotica in natura) ma è vero anche che scalda tutta la terra che sta intorno alla tartaruga e la tartaruga muovendosi, perchè ricordo che le testuggini(le esotiche in particolare) stanno ferme ed immobili solo quando sono fredde, quindi al mattino quando si svegliano. Dopo che si scaldano cominciano a camminare e ad andare in giro senza mai fermarsi, finchè non torna nuovamente il freddo e la loro temperatura corporea scende e così pian piano diminuiscono le loro attività motorie fino a fermarsi. Ricordato questo, una tarta in natura dopo che si scalda, comincia a camminare e a girare, ma dove gira su una superficie fresca o addirittura fredda? Assolutamete no, la tarta comincia a muoversi su una superficie calda molto calda, che scotta anche perchè il sole batte a picco sopra di essa! Così infatti il calore lo ricevono sì dall'alto, ma muovendosi ricevono un grandissimo calore anche dal basso in quanto la terra che sta sotto di loro scotta quasi.
Per le nostrane il discorso cambierebbe, perchè anche in natura non hanno un sole così forte che scaldi in maniera esagerata la terra sotto di esse, ma per le esotiche è così e secondo me dire che il calore lo ricevo solo dall'alto e quindi niente tappetino è uno sbaglio enorme!
Certo che la notte che fa freddo il tappetino non va acceso, perchè infatti la terra sotto è calda quando il sole batte forte sopra di essa e la scalda, quando non c'è più il sole anche la terra diventa fredda. Ma nel nostro terrario, all'accensione degli spot che emanano calore, ricreano l'effetto del sole in natura e anche la terra si scalda, non rimane fredda! Mentre invece nei nostri terrari è sì calda, ma solo in prossimità dello spot, dall'altra parte e nella maggior parte del terrario sarà fredda o quanto meno non calda come può essere in natura sotto al sole. Per non sbagliare infatti metterei il tappetino a metà, così a scanzo di equivoci se volessero una parte fresca di aria e di terra ce l'avrebbero comunque a disposizione.
Il mio non è un ragionamento campato per aria, ma l'ho fatto su base di quello che esotiche come Radiata ed Elegans (quelle che ho io) avrebbero in natura.

Avatar utente
oldx
Messaggi: 428
Iscritto il: ven feb 02, 2007 3:19 am
Località: Lombardia

Messaggioda oldx » gio gen 03, 2008 12:51 am

;););)quoto in pieno marco , e' lo stesso mio pensiero.

Avatar utente
simon@
Messaggi: 11361
Iscritto il: dom ago 21, 2005 3:59 am

Messaggioda simon@ » gio gen 03, 2008 1:06 am

Per le esotiche non mi pronucnio, vista l'esperienza NULLA.
Ma per le autoctone(che, ricordo , vanno sempre mandate in letargo sin dal primo anno, per esperienza diretta) il tappetino sotto crea un microclima inadatto, si possono avere rallentamenti di crescita, inoltra asciuga troppo il substrato, cosa deleteria che può anche causare deformità del piastrone(rigature strane, piastrone come accartocciato) e altre patologie, no ultime patologie respiratorie.

Avatar utente
DelorenziDanilo
Messaggi: 4031
Iscritto il: mer mag 18, 2005 10:49 pm
Località: Emilia Romagna
Contatta:

Messaggioda DelorenziDanilo » gio gen 03, 2008 2:15 am

io con il riscaldamento dal terreno mi trovo bene.
Sia le hermanni che le elegans che tengo così stanno crescendo a meraviglia..
L'importante è che le tarta non ne siano a contatto diretto e soprattutto che venga costantemente mantenuto il substrato umido, perchè si secca continuamente.
Se si utilizza per esempio della terra deve essere non inumidita, ma proprio bagnata! (ovviamente se si parla di tarta che hanno bisogno di umidità alta, come elegans, carbonarie ecc)

Avatar utente
simon@
Messaggi: 11361
Iscritto il: dom ago 21, 2005 3:59 am

Messaggioda simon@ » gio gen 03, 2008 5:57 am

Citazione:Messaggio inserito da simon@

Per le esotiche non mi pronucnio, vista l'esperienza NULLA.
Ma per le autoctone(che, ricordo , vanno sempre mandate in letargo sin dal primo anno, per esperienza diretta) il tappetino sotto crea un microclima inadatto, si possono avere rallentamenti di crescita, inoltra asciuga troppo il substrato, cosa deleteria che può anche causare deformità del piastrone(rigature strane, piastrone come accartocciato) e altre patologie, no ultime patologie respiratorie.


http://www.tartaclubitalia.it/forum/top ... rato,secco

da leggere la discussione al link sopra(per quanto riguarda le "deformazioni del piastrone" di cui parlavo) e vi incollo sotto un post di Gisella che trovate a questo link

viewtopic.php?f=29&t=8964
*******
Inserito il - 03/10/2007 : 22:14:59
--------------------------------------------------------------------------------

Posto una lettera pubblicata su Testudo Magazine n.4
Reputo l'esperimento molto interessante,
(anche se fatto nel breve periodo).
Sò che c'è la sezione dedicata alla rivista, ma riguarda in
modo particolare le THH e le THB.
Nel caso i moderatori possono porvi rimedio. Grazie

Pubblico con la gentile concessione di Andrea Franzoi


Ciao Andrea,
vorrei una informazione in merito alla annosa questione della piramidalizzazione del carapace:ho degli animali perfetti ed altri con bozzi più o meno evidenti.Specifico che quelle “di famiglia”,con noi da decenni,sono perfettamente liscie,nonostante anni di alimentazione sbagliata a base di avanzi di cucina,pane,carne,cibo x cani ,insalate del supermercato.Le loro figlie,invece,alimentate nello stesso modo sono ,chi più chi meno, piramidalizzate,anche se non in maniera clamorosa come certi esemplari che si vedono pubblicati in rete.Da quattro anni seguo il tuo vecchio consiglio di dar loro solo erbe selvatiche e ,piuttosto che sovralimentarle,lasciarle a digiuno.Devo dire che i piccoli sono molto più lisci dei loro fratelli maggiori,anche se non tutti:di sicuro la situazione è migliorata.Sono stati fatti studi più recenti per scoprire le cause di questo inestetismo ?
Matteo (TV)

Ciao Matteo,
questa volta ti rispondo tramite la rivista,visto che l’argomento trattato è di interesse generale.
Gli animali perfettamente lisci,di solito,sono vecchi esemplari di cattura che vivono nei nostri giardini da tempi…immemorabili.Quelli nati in cattività spesso presentano delle irregolarità del carapace.La causa più frequente è la sovralimentazione ed i cibi non adatti.Negli ultimi anni sono stato in contatto con un ricercatore tedesco ed abbiamo condotto assieme degli “esperimenti”,lui in maniera scientifica,io,ovviamente,in maniera più empirica,allevando gruppi di giovani con alimentazioni diverse e su substrati diversi , con umidità e temperature differenti per ciascun gruppo durante il primo inverno,passato in terrario.I risultati ottenuti sono stati in alcuni casi sorprendenti.
Gli esemplari che hanno fatto il letargo all’aperto il primo anno sono nettamente i più lisci,sani ,e con una mortalità praticamente nulla.Seguono quelli alimentati correttamente solo con erbe di campo ed allevati in un terrario molto grande con diversi gradienti di temperatura ed un angolo costantemente umido.Molto simili gli esemplari allevati nelle medesime condizioni ma alimentati con insalate e radicchi in maniera abbondante,forse perché lo scarso valore nutritivo di questi alimenti non causa i problemi dovuti all’overfeeding.Tre esemplari sono stati nutriti spesso con alimenti considerati nocivi,quali carne e pasta ed allevati in terrario umido,altri tre alimentati nello stesso modo li ho allevati in terrario con substrato di sabbia e terra.Le differenze sono clamorose:quelli allevati nel terrario umido sono perfetti mentre quelli mantenuti in ambiente secco già alla primavera successiva apparvero con leggere ma irreversibili deformazioni.
Ormai le prime Thb e Thh oggetto dello studio hanno 3 anni, quest’anno le ho riunite tutte assieme,interrompendo l’esperimento e mi sento di poter affermare un cosa senza timore di smentita,suffragata anche da vari confronti avuti con altri allevatori:l’umidità,o ,meglio ,la possibilità di potersi interrare in zone umide sono un toccasana per i nostri animali,spesso allevati in ambienti troppo secchi ed aridi .Da quando ho lasciato a disposizione delle tartarughe un cumulo di erba e foglie marcescenti in giardino ,queste vi passano interrate la maggior parte del tempo,persino le Testudo marginata,che ,anzi,non hanno più avuto il minimo scolo nasale.
Conclusione:diamo alle nostre tartarughe terrestri la possibilità di scegliere l’ambiente che più preferiscono,dotiamo il recinto di un angolo molto umido e,soprattutto,non facciamo più passare loro il primo anno in terrario.Così facendo probabilmente assicureremo loro una vita più sana ed un carapace più liscio.
AF
Se desiderate vedere pubblicato un articolo che illustri l’esperimento in maniera più completa scrivete a testudo@teamprogetti.net




--------------------------------------------------------------------------------
Gisella

Infine è interessante leggere anche questa scheda:
http://www.tartaclubitalia.it/documenti ... oclimi.htm

Avatar utente
Mc Gyver
Messaggi: 1045
Iscritto il: lun ott 22, 2007 6:37 am
Località: toscana

Messaggioda Mc Gyver » gio gen 03, 2008 7:19 am

Al posto del classico tappeto può essere utilizzato un cavetto scaldante,fra l'altro stagno e quindi sommergibile anche in acqua,inserito con larghe spire in un foglio di polistirolo espanso di 2cm di spessore e coperto con un foglio di PRFV (vetroresina da 1mm):" soluzione fai da te ".Con detto sistema, interrato per 5 cm, io porto una zona di 40 cm x 40cm (terrario esterno Geochelone pardalis babcocki) a 22°C con un cavetto da 25W.Inoltre, a mio avviso,come già scritto in altro forum, su apparecchiature elettriche a resistenza(lampade spot, cavetti,tappeti e riscaldatori vari)è molto utile inserire i comuni variatori di tensione da impianti domestici ,che consentono di regolare ulteriormente alle nostre essigenze la potenza scaldante di dette apparecchiature ,che durano anche di più.

Avatar utente
Luca-VE
Messaggi: 8512
Iscritto il: mar mag 24, 2005 12:44 pm
Località: Venezia

Messaggioda Luca-VE » ven gen 04, 2008 10:15 pm

Premetto che molti di questi temi sono frutto di opinioni, quindi
Citazione:
Messaggio inserito da Marco22

Mi dite dove è meglio che lo posiziono?




in soffitta!!!

Da anni sono un detrattore di cavi termici e tappetini (a patto che non siano indispensabili, cioe nel caso di temperature notturne troppo basse o necessita' di scaldare e/o asciugare terreni troppo umidi ecc).
Il problema non e' accellerare il metabolismo.
Il fatto e' che temerature elevate DAL BASSO sono improbabili per le tartarughe, e i danni possono essere gravi oppure visibili, come nel caso delle deformita' del piastrone ecc.
Il terreno di sicuro non deve essere freddo, ma sotto una lampada o comunque inun terrario di giorno, difficilmente il terreno sara' freddo.
Il terreno in natura puo' essere caldo, o scottare ( solo la sabbia e le pietre scottano...), ma quando il terreno scotta le testuggini vanno appunto a ripararsi all'ombra...
in piu', a "scottare" e' solo lo strato superficiale di qualche cm, come tutti osserviamo in spiaggia, basta "scavare" 3-4 cm per trovare sabbia fresca.
A volte le testuggini scavano, quando lo fanno non e' pre trovare il terreno caldo, ma quello piu' fresco (e spesso umido), quindi un tappetino che scalda uniformemente l'intero spessore e da considerarsi ulteriormente pericoloso.
inoltre le testuggini (sempre parlando di oomportamento in natura) non e' vero che stanno immobili solo da "fredde", ma anche per gran parte della giornata nelle ora piu' calde, appunto all'ombra (o anche in buche, dipende dalle specie) per ripararsi dall'eccesivo calore.
Parli di bassa temperatura, ma 34 gradi a diretto contatto con il piastrone sono invece abbastanza da creare danni.
Detto questo, se rimarrai della tua idea e deciderai di utilizzare i tappetini comunque, la loro collocazione corretta e SOTTO il pavimento del terrario ma fuori, e non insabbiati (di solito pure collegati a un termostato).

P.s. nella foto che hai postato ci sono addirittura 3 fonti di calore (lampade varie), le utilizzi tutte?

Avatar utente
Nark
Messaggi: 1861
Iscritto il: gio ago 16, 2007 2:25 pm
Località: Lombardia

Messaggioda Nark » ven gen 04, 2008 11:29 pm

Io lascio a volte acceso il tappetino ed è posizionato all'esterno del terrario e tra esso e le tarta c'è anche il substrato. Lo lascio acceso qualche sera (non sempre) e non ha mai creato problemi. Secondo me bisogna stare attenti a non farne un uso eccessivo.


Torna a “Terrari, Recinti, Incubatrici, Accessori”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 30 ospiti

cron