Riflessioni sui terrari...

n/a11

Riflessioni sui terrari...

Messaggioda n/a11 » gio nov 15, 2007 9:43 am

Su un altro forum, non di chelonimaniaci, ho inserito il seguente post riflessione:

.... in terrario molti compiono l'errore di tenere una elevata temperatura media, mentre andrebbero allestite almeno una zona fredda e una calda, possibilmente con uno spot, con temperature minime in relazione alla specie.
Inoltre il cavo riscaldante, che va disposto a serpentina [:164], deve essere tarato alla temperatura minima e isolato dal substrato con un dissipatore di calore inerte, per esempio una griglia o un foglio di alluminio.
Inoltre alcune specie nelle tane hanno particolari esigenze di parametri termo-igrometrici.

La soluzione migliore è quella di evitare il classico terrario composta da una sola teca o un solo substrato ma compartimentalo per offrire habitat, condizioni climatiche e substrati differenziati.


Finora ho applicato la compartimentazione del substrato ma mai quella del terrario in vari ambienti separati con possibiltà di spostamento da una parte all'altra delle tartarughe.
Penso che dare loro la possibilità di scegliere la situazione più adatta alle loro esigenze, per esempio: passando da ambienti aridi a caldo umidi, sia una buona soluzione per alcune specie molto rognose, come le Kleinmanni.
Mi convinco sempre più che una unica teca indivisa non è una soluzione ottimale.

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loziolupo
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Messaggioda loziolupo » gio nov 15, 2007 10:14 am

Interessante massimo, hai foto che documentino quello che hai messo in pratica? Mi interesserebbe capirne di più, anche se spiegata così non mi sembra una cosa di facile realizzazione, e di certo l'assoluta contaminazione tra ambienti è impossibile.

Tutto sommato l'idea mi pare buona.

Ma tu che speci hai?

Stefano Redaelli
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Messaggioda Stefano Redaelli » gio nov 15, 2007 10:15 am

Anche il mio modo di allevare e' questo: temperature minime indispensabili e una zona di calore molto elevata per avere una buona escursione.

Lo stesso per i terrari, cercando di avere diverse soluzioni di allestimento contemporaneamente per una specie.


Tuttavia entrambe le soluzioni non sono possibili o inutile se i terrari sono piccoli.

n/a11

Messaggioda n/a11 » gio nov 15, 2007 11:18 am

Al momento non ho terrari attivi.

Come osserva giustamente Stefano: Tuttavia entrambe le soluzioni non sono possibili o inutile se i terrari sono piccoli
Però almeno sul substrato si può adottare questa pratica soluzione:

da http://www.tortoisetrust.org/articles/Tortoisetable.htm

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Tortugo
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Messaggioda Tortugo » gio nov 15, 2007 12:36 pm

Riprodurre la natura in terrario è impossibile, ma questo è scontato...e non esistono neanche biotopi realizzabili, dato che i valori cambiano in continuazione...è chiaro che per le terrestri puoi avere 2-3 tipi di substrato, fino a che gli animali sono piccoli e non trascinano via tutto quello che trovano sul loro cammino! Infatti hai sottolineato che questa cosa può essere valida per le kleinmanni.
per fare una cosa del genere ad una coppia di sulcata adulte serve un palazzetto dello sport!;);)


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