ho comparto un terreno con ruscello....

Avatar utente
kail
Messaggi: 115
Iscritto il: gio ago 31, 2006 7:47 am
Località: Liguria

ho comparto un terreno con ruscello....

Messaggioda kail » ven ott 19, 2007 8:51 am

salve volevo una info , ho comprato il terrenoconfinante casa mia 3600 mt , dove sul confine ma sempre nella mia proprietà passa un ruscello, di acqua che i contadini utillizavano per annaffiare i campi,,è limpida ma non so se pulita , se fatta analizzare secondo voi

1 è possibile inserire qualche specie di tarta?
2 quale specie ?

cmq lo recinterei in qualche modo, tanto devo fare la recinzione , ma il ruscello avevamo pensato di sistemarlo e lasciarlo.

grazie a tutti

Avatar utente
yuri
Messaggi: 1703
Iscritto il: mer nov 08, 2006 3:12 pm
Località: Italia-Abruzzo-Texas

Messaggioda yuri » ven ott 19, 2007 9:47 am

prima di tutto fai analizzare l'acqua,dei vedere se a monte ci sono scarichi o campi dove vengono usati antigriptogamici e altri prodotti chimici che con la pioggia possono percolare nel ruscello ,devi anche misurare la temperatura media e infine la cosa migliore per le tartarughe è creare un laghetto alimentato dal ruscello,l'acqua si riscalderà e avrai un ottimo filtro naturale.un noto allevatore italiano con questo metodo riesce a tenere più di 500 tartarughe adulte in acqua sempre pulita

Avatar utente
kail
Messaggi: 115
Iscritto il: gio ago 31, 2006 7:47 am
Località: Liguria

Messaggioda kail » ven ott 19, 2007 10:27 am

si infatti volevo prima di tutto fare analizzare l'acqua, prima di mettermi a costruire inutilmente l'unica cosa che mi preoccupa e che non so se ci possono essere dei topi e l'acqua non penso sia caldissima, poi in estate ci sono gli aironi e altri uccelli che vivono nel ruscello tipo galinella d'acqua, faggiani e altre razze che non so il nome, non è che se le pappano?

se no compro un coccodrillo:D

Avatar utente
Pantaleo
Messaggi: 122
Iscritto il: mar set 04, 2007 10:30 am
Località: Toscana

Messaggioda Pantaleo » ven ott 19, 2007 10:43 am

Non so dirti niente ma complimenti e buona fortuna per il tuo ambizioso progetto!;)

Tommy
Messaggi: 3673
Iscritto il: sab giu 03, 2006 8:45 am
Località: Emilia Romagna
Contatta:

Messaggioda Tommy » ven ott 19, 2007 10:50 am

come idea è fantastica quella di yuri! far confluire l acqua in un piccolo bacino...inquesto modo avrai sempre acqua pulita!
per le tartarughe che puoi inseriere...sicuramente emys, nord americane tipo graptemys, pseudemys, trachemys, chrysemys, e tante altre come chinemys, sternotherus ecc ecc...

per la qualità dell acqua penso dovrai fare un analisi!
per gli uccelli, metti qualche spaventa passeri e recinta bene il tutto!;)

n/a11

Messaggioda n/a11 » ven ott 19, 2007 10:56 am

Cavoli, il sogno della mia vita......Complimenti!!!
Fai come ti ha detto Yuri, alimenta un laghetto con l'acqua con un sistema di chiuse e deviazione dell'acqua,
ma soprattutto devi cintare tutto con una rete perché le tartarughe scappano.......
Altra cosa importante stai attento alle piene, dalle tue parti i corsi d'acqua hanno andamento torrentizio e corri il rischio che un temporale ti spazzi il tutto.
Come è successo qui vicino da me con una colonia di emys...V
Per la specie Emys galloitalica visto che la supposta Ingauna autoctona ligure è presente solo in un bacino di ripopolamente a ovest di Genova e non verso lo spezzino.

Avatar utente
kail
Messaggi: 115
Iscritto il: gio ago 31, 2006 7:47 am
Località: Liguria

Messaggioda kail » ven ott 19, 2007 11:25 am

umm forse il problema saranno le piene cmq controllero bene durante l'inverno
spero di postarvi delle foto a breve per avere altri consigli, sempre che lìacqua vada bene

x le tarta in commercio anche se non me ne intendo molto bene le ho viste e sono grandi come un confetto,
3 le avrei trovate molto grandi in romania da una amica che non può più tenerle nella vasca da bagno no coment grazie?}:), sarà solo un po lungo il viaggi di arrivo cmq arrivano a primavera e una sistemazione momentanea per loro l'ho trovota dal mio veterinario

Tommy
Messaggi: 3673
Iscritto il: sab giu 03, 2006 8:45 am
Località: Emilia Romagna
Contatta:

Messaggioda Tommy » ven ott 19, 2007 11:30 am

tartarughe nord americane, come quelle che si trovano nei negozi ne trovi un sacco, soprattutto di gente che se ne vuol disfare perche cresciute troppo!

per le emys la ricerca è piu difficile...idem per altre specie tipo chynemys o asiatiche!

ma tu vorresti una specie che alloggi fuori tutto l anno?
le tartarughe che adotterai di che specie sono?

Avatar utente
supersubaruman
Messaggi: 1738
Iscritto il: lun ott 24, 2005 9:01 pm
Località: Veneto
Contatta:

Messaggioda supersubaruman » ven ott 19, 2007 11:53 am

ci penserei bene prima di creare un laghetto che sconvolga l'equilibrio attuale, sopratutto se pare funzionare, vedi la presenza importante di fauna . Secondo penserei un'ulteriore volta prima di introdurre tartarughe non autoctone in un ambiente.. cosa per cui si batte da sempre il TartaClub. Il mio consiglio è valutare l'andamento di piene e secche del torrente, specialmente quando è usato dai contadini, analizzare l'acqua e la temperatura, e poi chiedere consiglio a persone come il Presidente Agostino dotate di un elevato buonsenso.

COME
Messaggi: 326
Iscritto il: lun mag 21, 2007 6:52 pm
Località: Lombardia

Messaggioda COME » ven ott 19, 2007 11:55 am

un consiglio...prima di metterti in testa tutti i tuoi progetti (sono un po'invidioso....:D) vai in comune all'ufficio tecnico e informati bene su cosa puoi e cosa non puoi fare al terreno. Ad esempio alcuni piani regolatori comunali non permettono di modificate il corso dei ruscelli, tantomeno sistemare le sponde...

Avatar utente
yuri
Messaggi: 1703
Iscritto il: mer nov 08, 2006 3:12 pm
Località: Italia-Abruzzo-Texas

Messaggioda yuri » ven ott 19, 2007 12:24 pm

è doveroso non modificare l'abitat,ma penso che prendendo l'acqua con un tubo di pescaggio per poi rimmetterla in uscita dal laghetto pochi metri dopo,problemi non ce ne saranno e gli uccelli avrebbero un ulteriore bacino da sfruttare. se parliano di ruscello di montagna è un altro discorso,se invece è un canale di pianura usato per l'irrigazione,la deviazione non penso causerà problemi.
per evitare inquinamenti, le emys sono le tartarughe migliori da mettere. Gli aironi possono papparsi con facilità le tartarughine piccole...
Anche io avevo un ruscello vicino casa,20 anni fa portava sempre acqua,ma da 10 anni dopo che hanno costruito un paio di ville a monte della mia, il ruscello si è seccato completamenteB)mannaggia agli stravolgimenti climatici(ed edilizi)
la mia via ha il nome del ruscello..defunto

Avatar utente
essemario
Messaggi: 687
Iscritto il: mer nov 23, 2005 9:26 am
Località: Friuli-Venezia Giulia

Messaggioda essemario » sab ott 20, 2007 7:40 am

Citazione:
Messaggio inserito da supersubaruman

ci penserei bene prima di creare un laghetto che sconvolga l'equilibrio attuale, sopratutto se pare funzionare, vedi la presenza importante di fauna . Secondo penserei un'ulteriore volta prima di introdurre tartarughe non autoctone in un ambiente.. cosa per cui si batte da sempre il TartaClub. Il mio consiglio è valutare l'andamento di piene e secche del torrente, specialmente quando è usato dai contadini, analizzare l'acqua e la temperatura, e poi chiedere consiglio a persone come il Presidente Agostino dotate di un elevato buonsenso.



Quoto e staquoto

Avatar utente
Barbara
Messaggi: 9779
Iscritto il: mar mag 22, 2007 8:49 am
Località: Liguria La Spezia
Contatta:

Messaggioda Barbara » sab ott 20, 2007 9:07 am

Grande kail beata te che hai la fortuna del ruscello! Io non posso darti consigli sulle palustri perché non ho la benché minima esperienza però sul forum trovi sicuramente molti appassionati preparati. Per l'eventuale scelta della specie puoi provare a inserire un post anche nella sezione acquatiche e palustri.


Torna a “Terrari, Recinti, Incubatrici, Accessori”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 27 ospiti