Messaggioda ottilia04 » ven mar 30, 2007 4:58 pm
Lui, ovvero io, ovvero il compagno-costruttore-di-recinti-della-tartomane: ringrazio tutti dei complimenti ma credo opportune alcune delucidazioni.
Il recinto ha un'altezza variabile da un minimo di 100cm ad un massimo di 138cm dal piano di campagna, la variabilita di quota è dovuta al dislivello del terreno, a sua volta voluto per un sicuro drenaggio delle acque.
L'altezza è dovuta alla coabitazione con noi di una specie di ruspa a quattro zampe che la tartomane si ostina a chiamere il-mio-cane...e guai chi glielo tocca!
Ma ovviamente, guai anche a chi gli tocca le tartarughe.
Ne deriva che per farli convivere sono dovuto ricorrere a dimensioni di recinzione decisamente equine.
( inutil precauzione: tanto la ruspa abbatterà il mio povero recinto in un soffio!)
Proseguendo con le inutili precauzioni, ho predisposto una fondamenta in cemento di 20cm e vi ho apposto una rete fitta a maglie da un centimetro interrandola per la stessa profondità ed elevandola per l'altezza di 40cm.
Costi:
per 13.10 m di recinzione + 90 cm di cancello ho speso per il legno 420 euro 100 euro tra ferramenta e materiale edile, 45 euro di vernice e 35 euro la rete.
Nella foto 2 vedete anche un profilo orizzontale di legno vicino ad un abete: trattasi di terrario antitopo per baby che, devo dire ha consentito un valido asilo invernale alle tarte più piccole.
In tutte le foto notate la collina del tarassaco al centro del tarta recinto-equino-inutilmente-antiruspa ma questa è un'altra storia...
Grazie ancora