Riflettore per compatta a costo (quasi) zero.

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MatteoV
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Riflettore per compatta a costo (quasi) zero.

Messaggioda MatteoV » mer gen 09, 2008 11:19 pm

Scusandomi in anticipo per la villosità del mio braccio che compare in alcune foto; per tutti gli uvb-maniaci ecco come realizzare un riflettore per lampade UVB compatte a costo irrisorio.
Prendete un contenitore per alimenti in alluminio di misura adeguata e fate un incasso sul lato corto con le forbici per poterlo incastrare sulla lampada...complicato vero?

Immagine

http://xs.to/xs.php?h=xs323&d=08021&f=rif_custom2.JPG

Immagine

http://xs.to/xs.php?h=xs323&d=08021&f=confronto.JPG

Come potete notare questo riflettore custom in fatto di prestazioni non ha nulla da invidiare alla sua controparte commerciale (che costa sui 24 euri)

Immagine

http://xs.to/xs.php?h=xs223&d=08021&f=rif_arcadia.JPG


La resa di questa zoomed reptisun 10.0 posizionata a 30 cm dal suolo con riflettore arc*dia è di circa 190 microwatt/cm2

Immagine

http://xs.to/xs.php?h=xs223&d=08021&f=rif_custom.JPG

A pari distanza con il riflettore fai da te la resa è di circa 220 microwatt/cm2 (state tranquilli...la tengo più lontana nel terrario ^_^)

Mi scuso se l'argomento dovesse essere già stato trattato(ho rovistato un po nel forum ma non ho trovato nulla ^_^

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » gio gen 10, 2008 12:18 am

Non mi ricordo se ci fosse gia presente nel forum, in ogni caso grazie per l'idea, che corredata di test e' sicuramentente quantomeno attendibile!
(prevedo la caccia ai contenitori ;))

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loana
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Messaggioda loana » gio gen 10, 2008 12:43 am

agostino aveva spiegato del perchè e del percome una soluzione simile è discutibile.
Tempo fa avevo raccontatodi aver messo dei fogli di allumniio attaccati alla parte del terrario, che stavamo sopra la lampada come adesso ci sta quel contenitore: ago aveva spiegato che l'effetto era praticamete nullo per il tipo di rifrazione e altre cose che non ricordo bene, provo a cercare...

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loana
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Messaggioda loana » gio gen 10, 2008 12:46 am

http://www.tartaclubitalia.it/forum/top ... riflettore

ecco, qui ago parlava del perchè il riflettore deve essere curvato e non piano.

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MatteoV
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Messaggioda MatteoV » gio gen 10, 2008 1:10 am

Oi, me l'ero perso quel topic...la soluzione è quasi identica ^_^
Dai test che ho effettuato sembra funzionare anche se piatto...anzi a dire il vero mi sembra proprio che non solo la quantità di uvb che raggiunge il radiometro(anche inclinandolo in tutte le direzioni) sia maggiore del riflettore commerciale, ma che aumenti anche l'area illuminata e raggiunta dalle radiazioni...
In tutti i casi se ne avete la possibilità vi invito a provare "l'esperimento"...
Chissà, magari questa scodella potrebbe rivelarsi miracolosa! ^_^

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Agostino
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Messaggioda Agostino » gio gen 24, 2008 1:45 pm

Io ho fatto una prova con una lamina in alluminio, non ricordo neppure di che tipo, ma visto che il risultato era scarso ho abbandonato i tentativi.
Evidentemente il materiale di questo contenitore funziona bene; visto che l'hai provato con lo stesso strumento, non posso dubitare !
Certo che è una soluzione veramente economica, poi visto che sembra funzionare, ben venga!!
L'unico piccolo dubbio mi rimane pensando ai guai che hanno causato agli occhi, quando usate senza riflettore; da questo la mia idea è che la luce se non riflessa bene in perpendicolare ma diffusa da tutti i lati, possa essere ricevuta dagli occhi delle tarte con angolazioni troppo orizzontali e quindi in qualche modo fastidiosi e nocivi.
Allora mi viene un dubbio: non è che con questo riflettore che ovviamente non è omogeneo e non riflette perfettamente in verticale, ovviamente farà un fascio più largo, potrebbe presentarsi ancora qualche problema, anche se in manera più lieve ?????????

In ultimo, rimango sempre dell'idea che una lampada unica che emetta sia gli UV-B che il calore, sia sempre molto meglio; in pratica con le lampade al neon, sia che siano tradizionali tubi o che siano compatte, ogni volta che la tarta si posiziona sotto allo spot per scaldarsi, è un'occasione persa di incamerarsi un pò di UV-B, e sappiamo bene che le tarte preferiscono sempre stare sotto al calore.
Per questo, attendo con interesse le Mega-Ray da 60W per testarle, se veramente hanno la resa che promettono, sarebbero la soluzione ottimale anche per i piccoli terrari.
Molto spesso però una 100W a spot, è ben adattabile a piccoli terrari, è sufficiente fare un foro sul coperchio in modo da far fuori uscire il collo stretto della lampada e posizionare il porta lampada sulla parte esterna. Se alla fine dell'operazione abbiamo almeno 20cm dal sub-strato, allora tutto va benissimo; in questo modo se il terrario è in una stanza con 20°C, la sola lampada creerà una zona sufficientemente calda e non serviranno altri accessori.
Ciao
Agostino

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Messaggioda mithril » gio gen 24, 2008 2:11 pm

Per la questione della curvatura, beh, si può sempre curvare anche il contenitore di alluminio...
per i dubbi di Agostino riguardante gli effetti collaterali, alzo le mani!

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Nark
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Messaggioda Nark » gio gen 24, 2008 5:53 pm

L'allevatore da cui vado io (e che è anche veterinario) le lampade UV le tiene in verticale e non in orizzontale... Ne ho visti ben pochi di terrari in cui la lampada è posta orizzontalmente. Ma i rischi per gli occhi delle tartarughe possono essere seri o dà solo fastidio?

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Messaggioda Agostino » gio gen 24, 2008 7:43 pm

In verticale, se usa un riflettore a campana, vanno bene, ma se le usa senza sono quasi inutili.
Per gli effetti agli occhi, gli unici casi conosciuti sono tutti con lampade compatte e senza riflettore; non credo siano coincidenze.

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Messaggioda Nark » gio gen 24, 2008 7:58 pm

Io stavo pensando... va bene se metto la lampada compatta in verticale con un riflettore fatto con contenitore per gli alimenti a mo' di imbuto... La lampada la farei passare nel buco dell'imbuto, potrebbe andare bene come soluzione?

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Messaggioda Nark » gio gen 24, 2008 8:09 pm

Per capirci vorrei fare una cosa del genere...spero che si capisca, perchè il disegno l'ho fatto io con paint.


Immagine:
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Messaggioda Luca-VE » gio gen 24, 2008 9:38 pm

Le lampade compatte vanno utilizzate sempre in orizzontale, la luce va "di piatto"...

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MatteoV
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Messaggioda MatteoV » gio gen 24, 2008 10:50 pm

Citazione:
Per gli effetti agli occhi, gli unici casi conosciuti sono tutti con lampade compatte e senza riflettore; non credo siano coincidenze.


Mi trovo daccordissimo con te.
Da anni infatti, per motivi di praticità e costi, utilizzo questo tipo di lampade non solo su tartarughe e ho potuto notare però che anche con il riflettore appositamente studiato dell'arcadia è fondamentale mantenere una certa distanza dagli occhi del rettile e non basarsi solamente sulla quantità di uvb irradiata.
Mi spiego meglio:
Sappiamo che una concentrazione di uvb di 200/250 microwatt/cm2 è assolutamente naturale e ideale per i rettili erbivori.
Per ottenere questa "copertura" con una compatta(anche dotata di riflettore apposito) la devo posizionare a 20 cm(per esempio) dall'animale.
Con questa configurazione, specialmente se si tiene la lampada accesa per 12 ore, ho notato col tempo segni di stress per gli occhi delle tarte(lacrime) e ho dovuto quindi alzarla notevolmente, riducendo così la quantità di radiazioni che raggiunge il rettile(non supero i 180 microwatt/cm2). Ora sembra non creare problemi alle tarte.
Parlando delle lampade ai vapori di mercurio(nel mio caso le eurozoo 160W) ho notato che potevo tenere quantità di radiazioni di 250 microwatt/cm2 senza creare apparentemente nessun fastidio alle tarte, forse merito anche della grande distanza a cui le tenevo(70cm e inclinata di 45°).
Riassumendo, la mia impressione è che più la lampada è lontana, meno stressa il rettile indipendentemente dalla quantità di radiazioni che raggiungono il suolo(in questo caso però non può essere usata anche come fonte di calore e bisogna curarsi di posizionare lo spot sulla stessa "traiettoria".
Anche io mi sto orientando sulle mega-ray; le lampade compatte pur avendo una marea di vantaggi tra i quali il costo relativamente basso, il consumo quasi nullo, una buona resa e una versatilità estrema, a mio parere non sono la soluzione migliore proprio per i motivi di cui sopra.
Naturalmente la mia è solo una teoria e non so se possa avere valore dal lato fisico/biologico ^_^

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Messaggioda Nark » gio gen 24, 2008 11:08 pm

Quindi la soluzione che voglio adottare io non va bene? Agostino ha scritto che si possono usare lampade uv in verticale basta che ci sia il riflettore...

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MatteoV
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Messaggioda MatteoV » gio gen 24, 2008 11:36 pm

Guarda, bisognerebbe fare il riflettore, infilarci dentro la lampada e testare il tutto.
E' abbastanza difficile stimare la resa di un riflettore, ci sono un sacco di cose che vanno a incidere sul funzionamento(materiale, curvatura, ecc...)
Spannometricamente per me non è una buona soluzione, poi magari mi sbaglio ^_^


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