Messaggioda mariaflorio1@virgilio.it » ven gen 20, 2006 1:27 am
[quote]Messaggio inserito da valbo
X Davide e Carmen: non voglio fare polemiche, per carità, mi sembra però che stiamo parlando di cose relativamente diverse.. ma vorrei sapere come fare per coltivare, vedere crescere, fiorire e riprodurre le specie che ho riportato sopra [quasi tutte le euphorbiae ma specialmente E.piscidermis, E.turbiniformis, E.sapini, E.symmetrica, E.gymnocalycioides, E.trichadenia,E.obesa tutti i monadenium, tutti gli adenium, tutti i pachypodium,quasi tutte le specie di adenia i sarcocaulon, i pseudolithos, le testudinarie, i tylecodon molti cyphostemma (C.currori, il bellissimo C.uter, C.betiformis, C.bainesii e C.seitziana)]senza un'adeguata temperatura. Tutte queste, e molte altre, non possono resistere a temperature inferiori ai 10 gradi; non stiamo parlando di sempervivum o echeverie nè di alcune specie montane di euphorbiae ma di piante originarie dei deserti della Somalia, della Namibia, Etiopia, Eritrea, del Corno d'Africa, dell'isola di Socotra e non solo succulente in genere. A 2 (!!) gradi morirebbero tutte, questo è certo. Questo è vero non solo per le succulente africane ma anche per alcune cactee: con i melocactus, per esempio, è molto difficile potere scendere al di sotto dei 5 gradi se non li si vuole perdere o vedere languire e sicuramente non vedere mai sviluppare il cephalium. Non è possibile indipendentemente da quello che dicono o non dicono certi libri... e poi ovviamente c'è letteratura e letteratura, come per tutti gli argomenti scientifici. In Calabria, provincia di Cosenza sulle pendici della Sila, ho amici, collezionisti anche loro di piante grasse, nei cui giardini in inverno la temperatura scende anche a -10 e oltre... vorrei vedere senza una serra! scusate sicuramente sono OT..chiedo scusa anche a geopardalis per avere invaso forse un po'troppo lo spazio dedicato al suo bellissimo sistema di riscaldamento
Mah.
Le piante elencate sono sicuramente delicatissime io le ho quasi tutte
in serra ma senza riscaldamento ne ho perso qualcuna e ho perso anche dei bellissimi esemplari di melocactus.Comunque temperature di -10° io a Cosenza non le ho mai viste nemmeno nelle zone della Presila forse propio nelle zone interne dell'altopino silano.Ritornando al riscaldamento per il terrario-villetta di Guido penso che sia un po complicato da realizzare però considerando la spesa di allestimento di 250€ e il risparmio di energia elettrica credo che ne valga la pena anche perchè spendere 10€ mensili per riscaldare un ambiente così grande mi sembra molto conveniente se paragonati alle bollette che arriverebbero usando l'energia elettrica.