Articolo su T. coahuila (dal "Milenio", Coahuila - Mexico)

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Tartaboy
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Articolo su T. coahuila (dal "Milenio", Coahuila - Mexico)

Messaggioda Tartaboy » lun mag 14, 2012 9:27 pm

La tartaruga dalla cerniera sul punto di estinguersi

Terrapene coahuila svolge importanti funzioni ecologiche nella valle giacché è direttamente collegata alla creazione di canali ed è un indicatore della salute delle zone umide.

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La tartaruga dalla cerniera o Terrapene coahuila è una specie che ha vissuto nella valle di Cuatrociénegas (quattro paludi, ndt) per milioni di anni; ma sono bastati solo 50 anni di attività umana per ridurre la sua popolazione del 97,8% e spingerla sull'orlo dell' estinzione.
Studi di autori nordamericani e messicani segnalano che questa specie paleoendemica si ritrova minacciata per il cattivo stato delle zone umide di questa valle, come conseguenza dell'estrazione e conduzione d'acqua per l'irrigazione dei campi come quelli di erba medica.
Gamaliel CastaNeda Gaytàn, responsabile del monitoraggio della Terrapene coahuila nell' Area de Protección de Flora y Fauna Cuatrociénegas, ha spiegato che questa specie è unica al mondo, per cui è endemica ed emblematica dell'area di protezione.
Il ricercatore dell' Universidad Juárez dello Stato di Durango (UJED), ha indicato che oltre a perdere una spece, si perde un "architetto" di Cuatrociénegas; infatti diversi studi segnalano che la presenza di questa tartaruga è relazionata con la creazione di canali nelle zone umide. Ha spiegato che l'importante pratica di monitorare il comportamento ha diversi obiettivi.
Uno dei più trascendentali è che a partire dai dati che emergono si può conoscere lo stato di salute delle zone umide. Sarebbe a dire, se i registri segnalano aumenti degli individui, si potrebbero valutare come positivi i lavori di conservazione nella valle; se gli esemplari diminuiscono, sarebbe un'evidenza in più che l'estrazione sregolata di acqua a Cuatrociénegas finirà col distruggere completamente la biodiversità e l'ecosistema, per cui le azioni atte alla conservazione devono essere più diretti e immediati.
Un documento accessibile al pubblico sul sito della Comisión Nacional de Áreas Naturales Protegidas (Conanp) spiega che si sono realizzati studi sul campo con T.coahuila, indirizzati a registrare i suoi movimenti di dispersione, home-range e struttura di popolazione. Nel testo si indica che durante la decade degli anni '90 si è osservata una diminuzione degli avvistamenti di questa tartaruga. Si spiega poi che in studi di cattura e ricattura in cui si sono inclusi due terzi dell'habitat con maggior probabilità di incontrare la tartaruga, si sono marcati esemplari e si è ottenuto un tasso di ricattura che va dal 50 all'80%. Per cui realizzando alcune equazioni matematiche si è ottenuto come risultato duemilacinquecento (2500) animali adulti nella zona. Si indica anche che ci sono studi che dimostrano la perdita di habitat acquatico negli ultimi 50 anni, e questa riduzione rappresenta la principale ragione per catalogarla come una specie in pericolo di estinzione. Si dice inoltre nel documento che nel 2002 ricercatori della University of Texas di Austin localizzarono le pozze in cui uno scienziato americano chiamato Brown lavorò negli anni 60 e 70. In quel momento i risultati del suo lavoro indicavano che la specie era diminuita circa del 40% rispetto alla sua antica distribuzione, e nello stesso tempo che le zone umide in cui si riproduceva erano divenute meno adatte come conseguenza del prosciugamento.
Alcuni dei risultati ottenuti da Gamaliel Castañeda, come parte del monitoraggio, stimano la densità della popolazione della Terrapene coahuila in 3,2 individui per ettaro. Comparando questi dati con i risultati di Brown, nel 1968, che registrò 148 animali per ettaro, si evidenzia una diminuzione del 97,8% in 44 anni.
Castañeda ha spiegato che la Conanp in colaborazione con la UJED spera che con il monitoraggio permanente si registrino le tendenze delle tartarughe; questo come base per poter avere del materiale che permatta di decidere sulle pratiche di conservazione. I lavori di questo ricercatore sono focalizzati a scegliere la metodologia più pratica e produttiva.
E' importante segnalare che gli specchi d'acqua in cui Brown realizzò i suoi studi nel 1968, sono scomparesi dalla valle. "In 40 anni molto si è eroso, questo perché gli specchi d'acqua che c'erano 40 anni fa, ora sono molto più piccoli", ha detto. Per il momento Gamaliel Castañeda, dalla sua trincea, continuerà con la realizzazione di studi che gli permettano di conoscere in maniera più approfondita possibile la Terrapene coahuila, giacchè è convinto che attraverso questa specie, che attua come una specie di "termometro", si può conoscere la perdita di habitat nelle zone umide; oltre ad essere indispensable affinché entrambi (ecosistema e specie) sopravvivano. "E' un argomento molto delicato, perché la tartaruga ha una funzione ecologica molto importante: oltre ad essere preda di altre specie, è anche predatrice. Inoltre alcuni autori mettono in relazione le tartarughe come specie-chiave nell'habitat, perché da esse dipendono certi flussi d'acqua".

Zona protetta

Come afferma la CONANP l' Área de Protección de Flora y Fauna de Cuatrociénegas è stata decretata il 7 novembre del 1994, e si trova nel centro dello stato di Coahuila. E' una valle piana, circondata da montagne.

La valle è il luogo con maggior numero di endemismi del Nordamerica, e possiede inoltre ecosistemi unici al mondo.

Uno dei principali insulti all'ecosistema è l'estrazione e conduzione d'acqua che ha un impatto molto forte sulle pozze e sui fiumi, il liquido è di poca redditività per gli utilzzatori finali, che nella maggior parte coltivano erba medica, giacché necessitano grandi volumi. La tartaruga di Cuatrociénegas o tartaruga dalla cerniera (Terrapene coahuila) abita unicamente in questo luogo in cui si limita a un ridotto numero di siti con le caratteristiche appropriate. All'interno di quest'area la specie si riproduce solo in determinate pozze, diverse delle quali si sono perse per prosciugamento e cambio della vegetazione.Questo rettile abita principalmente in pozze poco profonde e con vegetazione associata, la sua alimentazone si basa su insetti e altri invertebrati, anche se include nella sua dieta anche piante.

http://laguna.milenio.com/cdb/doc/notic ... 25712d6bec
Traduzione a cura di Vincenzo Aquaro
Ultima modifica di Tartaboy il mer mag 16, 2012 10:37 am, modificato 9 volte in totale.
Motivazione: Non specificata
Vincenzo

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EDG
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Re: Articolo su T. coahuila

Messaggioda EDG » lun mag 14, 2012 9:46 pm

Interessante.
Grazie Vincenzo per la traduzione : Thumbup :.
Enrico

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Giacomo-PG
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Re: Articolo su T. coahuila (dal "Milenio", Coahuila - Mexic

Messaggioda Giacomo-PG » mer ago 08, 2012 1:32 am

Grazie mille,è una specie che adoro!


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