Una popolazione "influenzata" ha un contributo genetico di un'alltra popolazione vicina. Ma non significa che la popolazione sia ibrida di origine. Ad essemplo, una popolazione di T. carolina carolina ben conosciuta come quella di Alabama, ha una forte influenza major (ma ancora ha considerazione di carolina carolina). Il "Alabama Department of Conservation and Natural Resources" parla chiaramente di popolazione influenzata nella sua guida di rettili:
Eastern Box Turtle Terrapene carolina ssp. Common to locally uncommon or rare statewide. While they have declined over past two decades, box turtles still are frequently encountered (especially after rains) in, or near, forested areas. Often seen on roads. Includes subspecies T. c. carolina (eastern box turtle) with influence of T. c. major (Gulf Coast box turtle) and T. c. triunguis (three-toed box turtle). Low Conservation Concern. (Fig. 108, p. 116)
Gli animali di questa popolazione sono grandi, e la colorazione, speziale, prossima alle major, ma non sono major. Questa è una foto di una femmina di Alabama:
Veramente carolina, ma... un po più piana, un po più grande, una colorazione bella, la stessa che altre dell nord, ma sfumata...
In Europa, abbiamo anche essempli di influenza di Testudo graeca ibera nelle popolazioni di Testudo hermanni boettgeri. Ci trovano molte THB con un scuto sopracaudale unico, non diviso, per ipotetiche contribuzioni genetiche delle popolazioni vicine di un'alltra spezie!, ma un contributo genetico introdotto per una ibridazione puntuale non significa un origine ibrido della popolazione, ma si una "contaminazione??" genetica che esegi una nuova caratteristica nella spezie. Il concetto di evoluzione attuale non pensa in un albero con rami che non si toccano... parliamo di un albero con rami che si innestarano!. Non è facile per me di formulare tutti questi concetti con le mie limitazioni linguistiche, ma credo che tuti mi capirete.
ciao ciao