Banconote false e vendita di tartarughe
Inviato: dom ago 21, 2011 5:41 pm
Fonte: http://corrieredelmezzogiorno.corriere. ... 4360.shtml
Spacciavano in aree rigorosamente assegnate
L'operazione della guardia di finanza di Taranto
La conferenza stampa
Spacciavano banconote false, rubavano ortaggi e tartarughe di terra che rivendevano a 15 euro, facevano truffe a Taranto e nei comuni del versante orientale della provincia. La guardia di finanza di Taranto, guidata dal colonnello Salvatore Paiano, ha portato a termine l’operazione «Tartaruga» mettendo in carcere cinque persone e una ai domiciliari. Sono accusate di detenzione e spaccio di banconote false, furto, ricettazione e detenzione illegale di armi. Una settima é stata denunciata a piede libero e un’altra sta per consegnarsi spontaneamente ai finanzieri di una caserma del nord.
L’operazione ha preso il via nell’agosto scorso quando da una perquisizione dell’auto e dell’abitazione di un trentaduenne residente a Pulsano, titolare di un negozio di scarpe e pelletteria, sono saltate fuori banconote false da 20 e 100 euro per complessivi 10.280 euro. Si tratta di Giuseppe Massafra, arrestato questa mattina in carcere insieme con Cosimo Quaranta, quarantenne residente a San Giorgio Ionico, Damiano Andrisano, di 29 anni e residente a Pulsano, Massimo Ventruti, tarantino di 48 anni, Salvatore Miccoli, di 43 anni residente a Sava. Il gruppo si approvvigionava del denaro falso in Campania e poi lo spacciava a Taranto e nei paesi del versante orientale della provincia attraverso una rete capillare e distribuita in modo analitico con zone di rispettiva competenza. Le indagini si sono svolte con l’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali. Una conversazione in auto tra Massafra e una ragazza, neanche indagata, ha rivelato il codice utilizzato all’interno del gruppo per indicare le banconote. Quelle da 100 euro venivano comprate a 35 euro e poi rivendute, nel gergo erano definite magliette verdi mentre le magliette marrone indicavano l’hascisc.
Cesare Bechis
20 agosto 2011
Spacciavano in aree rigorosamente assegnate
L'operazione della guardia di finanza di Taranto
La conferenza stampa
Spacciavano banconote false, rubavano ortaggi e tartarughe di terra che rivendevano a 15 euro, facevano truffe a Taranto e nei comuni del versante orientale della provincia. La guardia di finanza di Taranto, guidata dal colonnello Salvatore Paiano, ha portato a termine l’operazione «Tartaruga» mettendo in carcere cinque persone e una ai domiciliari. Sono accusate di detenzione e spaccio di banconote false, furto, ricettazione e detenzione illegale di armi. Una settima é stata denunciata a piede libero e un’altra sta per consegnarsi spontaneamente ai finanzieri di una caserma del nord.
L’operazione ha preso il via nell’agosto scorso quando da una perquisizione dell’auto e dell’abitazione di un trentaduenne residente a Pulsano, titolare di un negozio di scarpe e pelletteria, sono saltate fuori banconote false da 20 e 100 euro per complessivi 10.280 euro. Si tratta di Giuseppe Massafra, arrestato questa mattina in carcere insieme con Cosimo Quaranta, quarantenne residente a San Giorgio Ionico, Damiano Andrisano, di 29 anni e residente a Pulsano, Massimo Ventruti, tarantino di 48 anni, Salvatore Miccoli, di 43 anni residente a Sava. Il gruppo si approvvigionava del denaro falso in Campania e poi lo spacciava a Taranto e nei paesi del versante orientale della provincia attraverso una rete capillare e distribuita in modo analitico con zone di rispettiva competenza. Le indagini si sono svolte con l’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali. Una conversazione in auto tra Massafra e una ragazza, neanche indagata, ha rivelato il codice utilizzato all’interno del gruppo per indicare le banconote. Quelle da 100 euro venivano comprate a 35 euro e poi rivendute, nel gergo erano definite magliette verdi mentre le magliette marrone indicavano l’hascisc.
Cesare Bechis
20 agosto 2011