PISA, TARTARUGHE IMPICCATE.
Inviato: mar lug 12, 2011 11:43 am
PISA - Le hanno impiccate. Due tartarughe d'acqua dolce di origine americana sono state trovate così dalle Guardie Ambientali volontarie della provincia di Pisa. Le testuggini sono state impiccate con la lenza dei pescatori. Le hanno ritrovate in uno dei tre laghetti ex Fips in località La Vettola, come si legge sul comunicato diffuso dalla GeaPress.
Gli animali erano stati tirati a riva dai pescatori che hanno poi messo in atto la tortura, lasciandole appese con il cappio di nylon intorno al collo. Secondo il WWF, si tratta di un vero e proprio atto di crudeltà e per tale motivo la notizia di reato contro ignoti è stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Pisa. Il reato contestato è violazione della legge sul maltrattamento di animali.
I laghetti ex FIPS erano gestiti fino a poco tempo fa come zona adibita alla pesca d’acqua dolce. Il proprietario ha poi chiuso l’attività e, da allora, il luogo è diventato punto di incontro di vari pescatori. “La provincia di Pisa - ha dichiarato a GeaPress Guido Nassi, Coordinatore Guardie WWF di Pisa - ha stampato un opuscolo multilingue con lo scopo di informare sugli adempimenti necessari per andare a pescare. La pesca illegale - ha concluso Nassi - continua, però, ad essere molto diffusa“.
Evito di mettere la foto che se volete troverete qui: http://www.leggo.it/articolo.php?id=131486
Per questa gente ci vorrebbe la legge del taglione.
Gli animali erano stati tirati a riva dai pescatori che hanno poi messo in atto la tortura, lasciandole appese con il cappio di nylon intorno al collo. Secondo il WWF, si tratta di un vero e proprio atto di crudeltà e per tale motivo la notizia di reato contro ignoti è stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Pisa. Il reato contestato è violazione della legge sul maltrattamento di animali.
I laghetti ex FIPS erano gestiti fino a poco tempo fa come zona adibita alla pesca d’acqua dolce. Il proprietario ha poi chiuso l’attività e, da allora, il luogo è diventato punto di incontro di vari pescatori. “La provincia di Pisa - ha dichiarato a GeaPress Guido Nassi, Coordinatore Guardie WWF di Pisa - ha stampato un opuscolo multilingue con lo scopo di informare sugli adempimenti necessari per andare a pescare. La pesca illegale - ha concluso Nassi - continua, però, ad essere molto diffusa“.
Evito di mettere la foto che se volete troverete qui: http://www.leggo.it/articolo.php?id=131486
Per questa gente ci vorrebbe la legge del taglione.