Lamezia: Tartaruga Liuto ritrovata senza vita a largo località Ginepri
Lamezia Terme - Un grosso esemplare di tartaruga marina senza vita è stato rinvenuto a largo della costa lametina e riportato sulla spiaggia. La presenza dell’esemplare è stata segnalata stamattina da alcuni pescatori a bordo di una piccola imbarcazione che si trovava al largo della costa in corrispondenza della località “I Ginepri”. I pescatori hanno notato l’animale impigliato in alcune reti da pesca e hanno provveduto immediatamente a segnalare la presenza alle Guardie Ecozoofile di FareAmbiente del comando provinciale di Catanzaro, che hanno consigliato loro di contattare immediatamente la Capitaneria di Porto di Lamezia Terme. L’animale, un esemplare di tartaruga Liuto di 1,50 metri, prima è stato liberato dalle reti in cui era rimasto impigliato e successivamente è stato trainato a riva dalla motovedetta della Capitaneria, mentre per riportare l’animale sulla battigia, si è reso necessario l’intervento di uno scavatore della ditta che sta eseguendo i lavori sul lungomare in località “I Ginepri”. Sul posto sono intervenuti i veterinari dell’Asp di Lamezia Terme, il dottor Costanzo; la dottoressa Stefania Giglio del centro studi cetacei di Catanzaro e il dottor Paolillo del WWF che hanno eseguito i dovuti accertamenti e hanno certificato il decesso dell’esemplare, avvenuto da diversi giorni. Probabilmente la morte è dovuta al soffocamento e per lo smaltimento del corpo della tartaruga sarà necessario contattare una ditta specializzata.
Questo tipo di tartaruga (Dermochelys coriacea), meglio conosciuta come tartaruga “liuto”, è una specie rara ma con un’ampia diffusione: si può trovare in tutti gli oceani circumtropicali e nel Mar Mediterraneo, dove però non nidifica. La specie, secondo alcuni criteri della lista rossa IUCN è considerata in pericolo d’estinzione e, come tutte le tartarughe marine, è una specie protetta e la sua cattura è proibita nei paesi che permettono la pesca delle tartarughe. I pericoli principali arrivano dal mare ma anche e soprattutto dall’inquinamento e dal deterioramento dell’habitat: questa specie si nutre anche di meduse e spesso le confonde con le buste di plastica di cui si ciba e con le quali rischia il soffocamento. La tartaruga liuto in particolare è la più grande tra le tartarughe esistenti: può raggiungere i due metri di lunghezza e i 600 chili di peso.
fonte: http://www.lametino.it/Ultimora/lamezia ... nepri.html