18 mag 2012
Un’intera mattinata dedicata alla natura quella che si è svolta stamattina ad Agrigento. Infatti, i ragazzi del Cts (Centro Recupero Fauna Selvatica e Tartarughe Marine di Cattolica Eraclea) coadiuvati dalla Ripartizione Faunistico Venatoria della Regione Sicilia, in particolare della Provincia di Agrigento, hanno dato vita ad una serie di appuntamenti dedicati alla reintromissione in libertà di alcuni animali ritrovati nei scorsi mesi in difficoltà. Il primo appuntamento ha dato vita alla liberazione di un Gabbiano Reale, trovato nei mesi scorsi intossicato (da qualcosa che avrebbe mangiato su di una discarica si presume), e di una Tartaruga Marina della specie ‘’Caretta Caretta’’. A sostenere il primo appuntamento di questa mattinata la delegazione di Marevivo Agrigento e di alcuni bambini delle scuole elementari e medie che hanno partecipato ad un concorso con dei disegni su come migliorare la foce del Fiume Akragas. Il secondo appuntamento si è svolto nella location del Tempio di Giunone nella Valle dei Templi dove sono stati liberati due rapaci ovvero, una Poiana (Vittima di bracconaggio, ritrovata in Via Dante con fratture multiple alle ali) e un Falco Pecchiaiolo (Ritrovato a San Leone, privo di forza, per affrontare la migrazione verso il Nord Europa). l vero appello che si è voluto lanciare questa mattina è che i ragazzi e l’intero Staff del Cts di Cattolica Eraclea non riescono più a continuare la loro attività perché privi di fondi e di qualsiasi aiuto da parte dell’Assessorato della Regione Siciliana. La chiusura del Centro di Recupero sarebbe la vera e propria bruciatura dell’ultima chance di vita quando questi animali vengono ritrovati in condizioni non ottime. Si ricorda inoltre il contatto del Cts al numero 389 9626409 in caso di segnalazioni di animali in pericolo.
Foto di Fabio Peonia
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