Spiaggiamento baby
Inviato: gio gen 19, 2012 8:47 pm
Osservatorio Faunistico Provincia di Lecce, Museo di Calimera :
Continuano gli spiaggiamenti di tartarughe marine nel Salento.
Nella giornata di ieri è stata ricoverato presso l’Osservatorio faunistico della Provincia di Lecce ( Museo di Calimera) un esemplare appartenente alla specie Caretta caretta, di appena 9 cm di lunghezza, spiaggiato lungo le coste dell’Adriatico meridionale.
La giovanissima tartaruga è stata ribattezzata Diva e pesa solo 260 gr.
Al momento del ricovero presentava un grave “cold stunnig” (stordimento dovuto al freddo), perciò è stata sottoposta a flebo intraperitoneali calde allo scopo di aumentare gradualmente la temperatura corporea. Date le gravi condizioni, inizialmente è stata stabulata in una shower box, ma avendo mostrato da subito segni di ripresa è stata poi trasferita in una normale vasca di stabulazione.
Considerate le ridotte dimensioni è probabile che Diva sia nata quest’estate. I ricoveri di esemplari così giovani sono piuttosto rari anche perché le tartarughe marine passano questa fase della loro vita al largo delle coste, trasportate dalle correnti marine e nascoste tra i sargassi.
Trattandosi di un soggetto giovanissimo il quadro clinico andrà monitorato costantemente e la prognosi non si potrà sciogliere fino a quando non ricomincerà ad alimentarsi autonomamente.
Nella medesima giornata, è stato ricoverato presso il Centro calimerese anche un esemplare di Aquila minore, specie presente sul territorio, ma comunque piuttosto rara da osservare.
Il soggetto, ribattezzato Grace, si presentava debilitato e sotto shock, con vari segni di ferite da pallini, una addirittura sul becco. Sottoposto alle terapie del caso ha mostrato lievi segni di miglioramento, ma data la potenziale estensione e gravità delle ferite causate dal colpo di fucile ( ogni pallino può provocare una lesione differente), la prognosi non sarà sciolta prima di 10 giorni, ovvero quando la terapia avrà avuto termine e i segni di miglioramento si potranno dire definitivi.
Chiara Caputo
Continuano gli spiaggiamenti di tartarughe marine nel Salento.
Nella giornata di ieri è stata ricoverato presso l’Osservatorio faunistico della Provincia di Lecce ( Museo di Calimera) un esemplare appartenente alla specie Caretta caretta, di appena 9 cm di lunghezza, spiaggiato lungo le coste dell’Adriatico meridionale.
La giovanissima tartaruga è stata ribattezzata Diva e pesa solo 260 gr.
Al momento del ricovero presentava un grave “cold stunnig” (stordimento dovuto al freddo), perciò è stata sottoposta a flebo intraperitoneali calde allo scopo di aumentare gradualmente la temperatura corporea. Date le gravi condizioni, inizialmente è stata stabulata in una shower box, ma avendo mostrato da subito segni di ripresa è stata poi trasferita in una normale vasca di stabulazione.
Considerate le ridotte dimensioni è probabile che Diva sia nata quest’estate. I ricoveri di esemplari così giovani sono piuttosto rari anche perché le tartarughe marine passano questa fase della loro vita al largo delle coste, trasportate dalle correnti marine e nascoste tra i sargassi.
Trattandosi di un soggetto giovanissimo il quadro clinico andrà monitorato costantemente e la prognosi non si potrà sciogliere fino a quando non ricomincerà ad alimentarsi autonomamente.
Nella medesima giornata, è stato ricoverato presso il Centro calimerese anche un esemplare di Aquila minore, specie presente sul territorio, ma comunque piuttosto rara da osservare.
Il soggetto, ribattezzato Grace, si presentava debilitato e sotto shock, con vari segni di ferite da pallini, una addirittura sul becco. Sottoposto alle terapie del caso ha mostrato lievi segni di miglioramento, ma data la potenziale estensione e gravità delle ferite causate dal colpo di fucile ( ogni pallino può provocare una lesione differente), la prognosi non sarà sciolta prima di 10 giorni, ovvero quando la terapia avrà avuto termine e i segni di miglioramento si potranno dire definitivi.
Chiara Caputo