Recuperati esemplari di tartarughe marine sulle spiagge
Inviato: dom gen 15, 2012 4:01 pm
CALIMERA (Lecce) – Le prime mareggiate del 2012 portano ondate di spiaggiamenti per le tartarughe marine dell’Adriatico meridionale. Numerose, infatti, le segnalazioni di caretta caretta già morte, ma nella giornata di oggi sono stati ricoverati due esemplari molto giovani ancora in vita.
Gli esemplari di tartaruga sono stati recuperati sulla spiaggia della “Strada Bianca” presso l’oasi de Le cesine. Per questo motivo i responsabile del “Centro Recupero Tartarughe Marine” dell'osservatorio faunistico della provincia di Lecce hanno pensato che fosse il caso di organizzare un pattugliamento dell’area.
Così, la sezione di Lecce dei Rangers d’Italia ha dato disponibilità per il monitoraggio che avrà inizio domani.
Gli esemplari in questione sono stati ribattezzati Kurma e Mandara, entrambi molto giovani, non superano il chilo di peso. Gravemente debilitati sono stati stabulati in delle shower box che permettono loro di mantenere il contatto con l’acqua senza essere costretti a nuotare.
Al momento le due tartarughe sono ricoverate presso il “Centro Recupero Tartarughe del Museo di Calimera”, trattandosi di esemplari molto giovani e dato il grave stato di debilitazione, ad ora, la prognosi resta riservata.
http://www.ilpaesenuovo.it/index.php/te ... giate.html
Gli esemplari di tartaruga sono stati recuperati sulla spiaggia della “Strada Bianca” presso l’oasi de Le cesine. Per questo motivo i responsabile del “Centro Recupero Tartarughe Marine” dell'osservatorio faunistico della provincia di Lecce hanno pensato che fosse il caso di organizzare un pattugliamento dell’area.
Così, la sezione di Lecce dei Rangers d’Italia ha dato disponibilità per il monitoraggio che avrà inizio domani.
Gli esemplari in questione sono stati ribattezzati Kurma e Mandara, entrambi molto giovani, non superano il chilo di peso. Gravemente debilitati sono stati stabulati in delle shower box che permettono loro di mantenere il contatto con l’acqua senza essere costretti a nuotare.
Al momento le due tartarughe sono ricoverate presso il “Centro Recupero Tartarughe del Museo di Calimera”, trattandosi di esemplari molto giovani e dato il grave stato di debilitazione, ad ora, la prognosi resta riservata.
http://www.ilpaesenuovo.it/index.php/te ... giate.html