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15/11/2010
"Un caldo sole che fa pensare più alla primavera che ad un pomeriggio autunnale, una lievissima brezza marina, un mare calmo e l’emozione di assistere al ritorno in natura di esemplari rinvenuti in difficoltà: questo lo scenario che ha visto coinvolti i volontari del Centro di Recupero Tartarughe Marine del Wwf Molfetta, gli uomini della Guardia Costiera e alcuni cittadini lo scorso venerdì.
La presenza di ben cinque insoliti ospiti sulla banchina Seminario nel primo pomeriggio, infatti, ha attirato l’attenzione di diversi curiosi che, armati di telefonino, non hanno esitato a immortalarli.
Stiamo parlando di cinque tartarughe marine, alcune delle quali di notevoli dimensioni, tutte appartenenti alla specie caretta caretta, liberate al largo della costa molfettese dai volontari del Centro di Recupero Tartarughe Marine del Wwf Molfetta con l’indispensabile l’ausilio della Capitaneria di Porto di Molfetta.
Le tartarughe, tutte provviste di targhette di identificazione, sono state imbarcate sulla motovedetta della Guardia Costiera e sono state trasportate in mare aperto, dove sono tornate a nuotare in assoluta libertà.
Il responsabile del centro, Pasquale Salvemini, ha ringraziato gli uomini della Guardia Costiera, ed in particolare dell’equipaggio della motovedetta CP 2102, al comando del maresciallo Salvatore Binetti, per la grande disponibilità dimostrata e l’impegno profuso per la salvaguardia delle tartarughe marine.
Intanto non accenna a diminuire la presenza degli “ospiti” nel centro di recupero del Wwf Molfetta. Rimane, infatti, immutato il numero di tartarughe marine in osservazione. Tra giovedì e venerdì scorsi, sono giunti altri tre esemplari, due recuperati da pescatori di Manfredonia ed uno ritrovato a Brindisi da pescatori del comparto di Mola di Bari. Quest’ultimo è stato consegnato alla Capitaneria di Porto di Mola che, con la competente Asl, ha prontamente allertato i volontari del centro molfettese."
di redazione@laltramolfetta.it