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Lineablu - Tartarughe e "denti di cane"

Inviato: sab nov 21, 2009 3:06 pm
da EDG
puntata andata in onda il 14/11/09, per vedere il servizio:

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/me ... 3.html?p=0

Ancora non si riesce a capire se sono questi crostacei che debilitano le tartarughe, oppure al contrario gli esemplari debilitati(per altri motivi) vengono inevitabilmente ricoperti quasi del tutto, fatto sta che le tartarughe vengono ridotte veramente male da questi "denti di cane" :? , speriamo si riesca a capire la causa e a rimediare in qualche modo.

Re: Lineablu - Tartarughe e "denti di cane"

Inviato: dom nov 22, 2009 12:35 pm
da Elongata
secondo me centra la debilitazione dell'animale. Quando la testuggine incomincia a star male, i denti di cane entrano in gioco prendendo il sopravvento su un animale gia debilitato. Comunque sono un gran bel problema, e spero che lo riescano a risolvere, o quantomeno tenerlo sotto controllo.

Re: Lineablu - Tartarughe e "denti di cane"

Inviato: lun nov 23, 2009 12:48 pm
da Tortugo
Io, invece, a primo acchito, avrei pensato subito ad una "debilitazione" del mare...Non si tratta di simbiosi, perchè la tartaruga non ne trae alcun vantaggio, piuttosto si potrebbe parlare di commensalismo, ad unico vantaggio del Balano...ma essendo una forma di "parassitismo esogeno" a cui la tartaruga non può porre rimedio (soprattutto quando si attaccano al guscio) non vedrei la relazione tra questo sviluppo esagerato dei "denti di cane" e la debilitazione dell'animale. Se fossero parassiti interni allora sarebbe scontata questa relazione...
sono maggiormente convinto che l'innalzamento della temperatura globale stia causando dei veri cataclismi...
Forse questi crostacei si stanno riproducendo a dismisura, a maggior ragione sul guscio delle tartarughe, che passano buona parte del tempo nei mari caldi...comunque sarà interessante capire cosa c'è alla base di questo fenomeno...
per fortuna che ci sono questi biologi che si occupano così assiduamente delle tartarughe marine :wink: :wink:

Re: Lineablu - Tartarughe e "denti di cane"

Inviato: lun nov 23, 2009 5:52 pm
da Elongata
Bravo Davide anche questa tua ipotesi ,può essere veritiera.Chi sa quale sarà il vero motivo,spero che lo trovino al più presto,i nostri amici biologi.

Re: Lineablu - Tartarughe e "denti di cane"

Inviato: lun nov 23, 2009 11:45 pm
da Tortugo
Sì, purtroppo la mia è solo un'ipotesi...
Mi è sembrato di aver capito che questa "invasione" massiccia di balani ha luogo su cose che sono spesso ferme (forse ho capito male?), tipo la chiglia di una nave, sulle cozze e in questo caso potrebbero verificarsi su tartarughe debilitate che tendono a stare ferme (quindi a non nuotare)...ma io non ho mai visto così tanti balani sulle cozze o sulle chiglie delle navi (almeno sulla parte che si vede dalla superficie!).....E' come se, nella maggior parte dei casi, questi balani vivessero senza espendere notevolmente le proprie "colonie"...invece nel caso di queste tartarughe stiano proliferando a dismisura: forse perchè migrando tra i mari caldi permettono a questi crostacei di stare sempre in un habitat favorevole alla "riproduzione" o comunque all'attecchimento!

Re: Lineablu - Tartarughe e "denti di cane"

Inviato: mar nov 24, 2009 12:15 am
da Elongata
si i balani sono un problema anche per le carene delle barche ,non sai mio zio quanti ne leva ogni volta che la pulisce.E quando la alzammo faceva impressione per il numero di questi parassiti.sulle cozze molte volte non te ne accorgi perchè alcune non stanno sempre sott'acqua ,ma escono dall'acqua ,quindi questi parassiti si seccano e muoiono,o non attecchiscono.Ora non è che voglio dire che vivono all'asciutto ,ma si trovano sulla parte dove arriva l'acqua ,poi riscende di livello per poi ribagnare nuovamente.

Re: Lineablu - Tartarughe e "denti di cane"

Inviato: mar nov 24, 2009 8:16 pm
da Tortugo
lo so che sono un problema anche per la chiglia delle navi, ma ho sempre visto colonie ridotte...ma magari, una volta tirate fuori dall'acqua le barche, si può apprezzare la reale quantità di questi crostacei....
una cosa è certa, che questo problema va ad intaccare ulteriormente le popolazioni delle tartarughe marine, aggravando ulteriormente la situazione!

Re: Lineablu - Tartarughe e "denti di cane"

Inviato: mar nov 24, 2009 8:55 pm
da Elongata
giustissimo ,approvo in toto .

Re: Lineablu - Tartarughe e "denti di cane"

Inviato: mer nov 25, 2009 2:07 am
da Giuseppe Liotta
quoto in tutto tortugo, anche secondo me la causa di questo fenomeno va ricercata nel gravissmo problema dell'innalzamento della temperatura :(
da diversi anni il clima, cosi come i mari si stanno letteralmente sconvolgendo e con essi tutte le loro forme di vita :cry: :cry: ..
..la cosa assurda è che c'è chi sostiene che tali cambiamenti climatici non sono da imputare all'inquinamento... :shock: :evil:
...queste facce di bronzo vogliono far credere che si tratta di una mutazione climatica del tutto naturale.....

Re: Lineablu - Tartarughe e "denti di cane"

Inviato: mer nov 25, 2009 2:41 pm
da franfran
Ciao, con mio papà Andrea Franzoi sto seguendo attivamente dalla scorsa estate le vicissitudini delle tarte marine nell'alto Adriatico e sono stata anche alla liberazione di parte di esse a Jesolo.
Si pensa invece che il fenomeno potrebbe essere causato, al contrario di ciò che si pensa, dalle basse temperature dello scorso inverno che si sono prolungate un po' troppo, rendendo torpidi gli animali e facilitando l'attecchimento dei Balani; le tartarughe al ritorno della bella stagione si sarebbero trovate così infestate dai denti di cane già radicati che in molti casi le hanno rese incapaci perfino di respirare e nutrirsi. Ne ho viste infestate persino nelle narici ed all'interno della bocca.
Non dimentichiamo che sono stati osservati spesso esemplari sfregarsi su rocce e anfratti, proprio per pulire il carapace, quindi è probabile che siano fastidiosi persino i parassiti attaccati al guscio. Un fenomeno simile l'ho osservato nei miei Sternotherus carinatus che ogni tanto si strofinano su una radice per pulirsi dalle alghe.
Quanto al fenomeno dell'Eustatismo, purtroppo non è causato dall'uomo ma solo accentuato dalle attività antropiche, basta osservare i quadri dei vedutisti veneziani del passato Guardi e Canaletto e confrontarli con le stesse zone al giorno d'oggi: molti palazzi hanno le gradinate che letteralmente sono state inghiottite dal mare.
Ciao a tutti
Francesca

Re: Lineablu - Tartarughe e "denti di cane"

Inviato: mer nov 25, 2009 3:28 pm
da Tortugo
capisco il discorso sulla staticità degli animali (vuoi per il freddo, vuoi per qualche patologia debilitante che le rende più statiche!) e quindi la facilità con cui questi balani attecchiscono sul carapace delle tartarughe (anche se non conosco il modo in cui si riproducono e "vanno in giro" questi balani..), ma vorrei sottolineare che l'attività dell'uomo sta velocizzando in maniera impressionante il fenomeno dell'Eustatismo (fenomeno di innalzamento del livello del mare). Capisco che sarebbe inevitabile, anche per via dell'espensione del sole e quindi dell'aumento della sua "forza-calore", ma ciò non toglie che l'uomo non solo sta dando il suo contributo in maniera preponderante, ma sta proprio esagerando in alcuni casi...
:wink:

Re: Lineablu - Tartarughe e "denti di cane"

Inviato: mer nov 25, 2009 9:39 pm
da EDG
E' anche possibile che il cambiamento delle temperatura(o in aumento o in diminuzione, non saprei) abbia influito sul prolificarsi dei balani, ma secondo me è più probabile che questa infestazione sia dovuta al fatto che gli esemplari colpiti fossero già debilitati per altre cause(eventualmente da identificare), questi crostacei si attaccano meglio a corpi fermi o lenti, e non è neanche un caso che la specie Caretta caretta sia più soggetta rispetto ad esempio a Chelonia mydas, infatti quest'ultima è più veloce sia nel nuoto che nel prendere aria.

Re: Lineablu - Tartarughe e "denti di cane"

Inviato: mer nov 25, 2009 10:04 pm
da franfran
Quoto Tortugo, infatti se leggi bene ho scritto anche io che l'uomo sta contribuendo all'innalzarsi delle temperature, e che comunque queste sono secoli che si stanno alzando, anche se in maniera più lenta fino a qualche decennio fa.
Quoto anche EDG, non si conoscono ancora le cause di questa minore motilità delle Caretta infestate,se virus o che altro; è al momento inspiegabile come siano tutti esemplari della stessa fascia di età, gli adulti avvistati salvo rare eccezioni stavano tutti bene.

Re: Lineablu - Tartarughe e "denti di cane"

Inviato: mer nov 25, 2009 10:55 pm
da Tortugo
sì, infatti volevo sottolinearlo precendentemente, ma l'ho dimenticato..é importante notare come la fascia d'età delle tartarughe colpite sia abbastanza ristretta...o per una maggiore abilità degli adulti di liberarsi di questi crostacei oppure chissà per quale motivo. In linea di massima, forse, i piccoli dovrebbero essere meno statici degli adulti...no?

Re: Lineablu - Tartarughe e "denti di cane"

Inviato: dom nov 29, 2009 8:40 pm
da essemario
i "denti di cane" non si attaccano a cio' che e' fermo, ma a qualunque cosa che si muove in acqua. Vi posso assicurare che si attaccano anche ai cavi usati per la prospezione petrolifera (il mio lavoro), anche se la nave e' SEMPRE in movimento.

Solo nelle acque fredde non ci sono, ma piu' e' caldo piu' si moltiplicano e si possono notare delle incredibili escrescenze sulle balene ad esempio. La mia esperienza e' che di solito le tartarughe marine se li mangiano, ma ovviamente non possono farlo su quelli che crescono sul loro stesso carapace.

Dalle foto che allego potete vedere come si attaccano anche a superfici piuttosto lisce di oggetti che stanno in acqua per vari giorni consecutivi.
DCP_4069.jpg
DCP_4069.jpg (68.92 KiB) Visto 4398 volte
DCP_4063.jpg
DCP_4063.jpg (64.68 KiB) Visto 4398 volte



Immagino che un animale sano riesca pero' a liberarsene, ecco la foto di una tartaruga scattata nella stessa zona degli oggetti di sopra (Angola), che non sembra avere il carapace "abitato".