EDG ha scritto:
Alla fine ciò che importa è che la tartaruga abbia una sistemazione dignitosa, se tutto questo polverone è riuscito a far ricredere il proprietario dell'acquario meglio così, ma la vasca come si vede da quel video non sembra gran che. Non è che si deve battere per forza per la sua liberazione, non è la prima né sarà l'ultima tartaruga marina tenuta in un Acquario, basta che questo sia degno di tale nome. Ad esempio sono stato all'Acquario di Cattolica e le tartarughe erano tenute benissimo, quindi bisogna valutare ogni situazione senza estremizzare.
Io sono stata all'Acquario di Alghero pochi anni fa e sono rimasta veramente molto
amareggiata...
chiamare acquario un seminterrato con vasche di vetro,
poco più grandi di quelle che abbiamo in casa per pesciolini tropicali...mi sembra esagerato!
Inoltre visto che è stato citato, l'Acquario di Cattolica ha anche una solida storia di recupero, salvataggi
e reintroduzione in mare di numerose carette....
quelle che ospitano sono tenute temporaneamente e non sono condanne a vita!
Si possono "ammirare" nel tempo in cui sono ospiti in vasche decisamente molto diverse da
quella di Alghero, dove è stata nuovamente buttata Genoveffa...
e ricordo che :
-la vasca è sporca, inadeguata, senza un ricambio d'acqua diretto e senza accesso alla luce naturale
e al sole..
ricordo che Genoveffa è malata di MOM, con insufficienza renale, denutrita e tutt'ora sottopeso...
ogni altra considerazione non è solo di parte, è vergogosamente falsa!
Ricordo, infine, che lo stesso Caminiti ha avuto la faccia tosta di ammettere molte colpe ,
tra le quali
la denutrizione! ammettendo che fosse tenuta magra volutamente per problemi di spazio,
e spiegando che questo era perfettamente normale per la detenzione in un acquario!!!
le interviste e i video dove dice cose abominevoli sono in rete,
li abbiamo salvati per tenerli come prove ulteriori dello stato di detenzione...
e ricordo infine, che la povera Genoveffa è nuovamente senza cure adeguate da 5 settimane!!!!
Vorrei proprio sapere di quali veterinari di Sassari parli tu..
parlate sempre di cose non qualificate, evasive...
Io parlo di dati certi e persone reali...
perchè i veterinari del cres e clinica due mari, che fa parte del progetto dell' Area Marina Protetta
("Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre")
che curano decine di tartarughe marine l'anno, e hanno all'attivo numerosissime liberazioni in mare
(nell'area protetta, appunto)
hanno espresso TUTTI con chiarezza il loro dissenso al ritorno di Genoveffa in quella vasca,
e hanno dichiarato che ha ancora bisogno di molte cure, e che il recupero e la riabilitazione
per una liberazione possono essere ancora possiibli...
ma di SICURO C'E' CHE VA CURATA E QUELLA NON E' UNA LOCAZIONE IDONEA PER LEI!
sito del Progetto Gioha-Area protetta
http://www.gionha.it/http://www.areamarinasinis.it/it/attivi ... 3&did=1665"L’auspicio è che l’animale una volta giunto nella nuova destinazione possa proseguire le terapie somministrate presso il Centro di Recupero del Sinis al fine di un recupero definitivo con la successiva liberazione in natura.!"
http://www.areamarinasinis.it/Centro-di ... =1&idn=640