Nascita C. carbonaria cherry head

[EDG]

Complimenti!!

[ruy milla]

A parte il tempo di incubazione, che ho già inserito nel primo post...
la temperatura si è mantenuta tra i 29°C (poche volte) e i 31-32°C. La temperatura media è stata sicuramente 30-30,5 °C, tranne per una settimana (nell'ultimo periodo) che si è mantenuta sui 27°C. La massima quindi è stata 32°C, mentre la minima (solo per 7 giorni) 27°C.
La percentuale di umidità sempre piuttosto alta, non inferiore ad 80-85%. Substrato di vermiculite inumidita con acqua in rapporto di peso 1:1. Ho aggiunto acqua tiepida, vaporizzandola sulla vermiculite, almeno altre 4 volte durante il periodo di incubazione.
Non ho notato macchie bianche o bande, ma posso dire con certezza, confermando quanto detto da altri allevatori e riportato in alcuni testi, che il colore dell'uovo cambia da un rosa quasi trasparente ad un bianco opaco. Non ricordo quando ho visto i vasi alla speratura per la prima volta, ma sicuramente non prima di due mesi.
Negli ultimi giorni (almeno 20) il piccolo occupa praticamente tutto lo spazio interno dell'uovo, che è impossibile percepire i suoi movimenti alla speratura, come accade invece per la maggior parte delle uova di tartarughe acquatiche che ho avuto modo di osservare nell'ultimo periodo di incubazione.

Lorè, sono stato chiaro??? è abbastanza??

Che incubatrice utilizzi ?

[Tortugo]

Il successo è nella fertilità delle uova e nell'alimentazione degli adulti...prima di questa ho avuto 4 deposizioni di uova non fertili, tanto che ero tentato ad aggiungere altri soggetti a questa coppia per cercare di capire dove potesse essere il problema.

L'incubatrice usata in questo caso è quella frigorifero, ma va bene anche quella a bagnomaria. Gli insuccessi sono spesso legati o a stress degli esemplari, oppure ad un'alimentazione carente. Dall'anno scorso ho introdotto una quantità maggiore di alimenti di origine animale nella loro dieta. Non ho se una coincidenza, ma il risultato è sicuramente ottimo. E sto continuando su quella strada.
Chiaramente le prime deposizioni di esemplari appena arrivati o allevati da poco nemmeno le considero. Quando capita che, come nel mio caso, gli accoppiamenti si verificano ma le uova sono sempre non fertili il problema va ricercato o nella fertilità degli esemplari, o, come accade nella maggior parte dei casi, altrove...cioè alimentazione, stabulazione etc etc. E nel mio caso, forse, il problema era nella dieta, secondo me troppo povera di proteine di origine animale.
Con questo voglio fermare a priori quanti adesso hanno letto che questi animali vanno imbottiti di carne o qualcosa del genere.

Vi dico, in due parole, che prima di scrivere il libro e di conseguenza prima di leggere tantissimi altri testi e tantissime altre fonti, oltre che leggere esperienze dirette di allevatori che da anni hanno successo con questa specie, davo alimenti di origine animale ai miei esemplari non più di 1 volta ogni 2 mesi, per il resto frutta e vegetali a foglia di tutti i tipi (questo soprattutto per evitare problemi di crescita...). Dall'anno scorso (dopo aver valutato comunque che ho esemplari assolutamente adulti e che non possono "rovinarsi" esteticamente) ho aumentato la dose, passando ad una somministrazione ogni 30 giorni.
QUindi, in linea di massima, il quantitativo è comunque aumentato.

[realtartaruga]

complimenti davide....
far riprodurre tarte esotiche in cattività e davvero una bella soddisfazione....e poi le cherry sono davvero molto belle
ancora complimentoni!!!!!

[Triunguis]

Complimenti !molto belle! risultato davvero meritato!
Ciao a tutti!
Nicola

[ruy milla]

Il successo è nella fertilità delle uova e nell'alimentazione degli adulti...prima di questa ho avuto 4 deposizioni di uova non fertili, tanto che ero tentato ad aggiungere altri soggetti a questa coppia per cercare di capire dove potesse essere il problema.

L'incubatrice usata in questo caso è quella frigorifero, ma va bene anche quella a bagnomaria. Gli insuccessi sono spesso legati o a stress degli esemplari, oppure ad un'alimentazione carente. Dall'anno scorso ho introdotto una quantità maggiore di alimenti di origine animale nella loro dieta. Non ho se una coincidenza, ma il risultato è sicuramente ottimo. E sto continuando su quella strada.
Chiaramente le prime deposizioni di esemplari appena arrivati o allevati da poco nemmeno le considero. Quando capita che, come nel mio caso, gli accoppiamenti si verificano ma le uova sono sempre non fertili il problema va ricercato o nella fertilità degli esemplari, o, come accade nella maggior parte dei casi, altrove...cioè alimentazione, stabulazione etc etc. E nel mio caso, forse, il problema era nella dieta, secondo me troppo povera di proteine di origine animale.
Con questo voglio fermare a priori quanti adesso hanno letto che questi animali vanno imbottiti di carne o qualcosa del genere.

Vi dico, in due parole, che prima di scrivere il libro e di conseguenza prima di leggere tantissimi altri testi e tantissime altre fonti, oltre che leggere esperienze dirette di allevatori che da anni hanno successo con questa specie, davo alimenti di origine animale ai miei esemplari non più di 1 volta ogni 2 mesi, per il resto frutta e vegetali a foglia di tutti i tipi (questo soprattutto per evitare problemi di crescita...). Dall'anno scorso (dopo aver valutato comunque che ho esemplari assolutamente adulti e che non possono "rovinarsi" esteticamente) ho aumentato la dose, passando ad una somministrazione ogni 30 giorni.
QUindi, in linea di massima, il quantitativo è comunque aumentato.

Allora anche per le kinixys, cui somministro proteine di animali vivi ( vermi di terra, chiocciole, kaimani, tarme della farina ed occasionalmente camole del miele ) una volta ogni 7 giorni, sarebbe il caso di aumentarne il numero di somministrazioni ?

[Alessandro]

Allora anche per le kinixys, cui somministro proteine di animali vivi ( vermi di terra, chiocciole, kaimani, tarme della farina ed occasionalmente camole del miele ) una volta ogni 7 giorni, sarebbe il caso di aumentarne il numero di somministrazioni ?

Dipende anche dalle quantità di cibo di origine animale che viengono somministrate.
Ad esempio, se una volta a settimana dai a degli animli adulti una chiocciola o un paio di lombrichi, la quantità di proteine somministrate non sarà di certo sufficiente per avere un apprezzabile miglioramento delle condizioni che possono portare ad un aumento delle probabilità di avere un animale fertile.
Bisogna trovare il giusto compromesso tra quantità, qualità e tempi di somministrazione di cibi di origine animale, tenendo anche conto che ogni esemplare può avere necessità diverse da un altro.

[Giacomo-PG]

Sono stato combattuto fino all'ultimo se farti i complimenti per la schiusa o denigrarti per il collocamento di una delle piccole.

Complimenti davvero,spero che in futuro riuscirai ad avere continuità.

Gli adulti li tieni insieme o separati durante l'anno?

[lilith76]

[Tortugo]

Sono stato combattuto fino all'ultimo se farti i complimenti per la schiusa o denigrarti per il collocamento di una delle piccole.

Complimenti davvero,spero che in futuro riuscirai ad avere continuità.

Gli adulti li tieni insieme o separati durante l'anno?

La coppia vive insieme da sempre, da quando ho preso il maschio, mai avuti separati. Ora ho altre uova, non so se l'ho detto precedentemente e speriamo che anche tra queste ci sia qualcosa di buono.
Ora aspetto le uova di quelle a testa gialla...a breve, spero! ;)

[Giacomo-PG]

Testa gialla o zampe e testa gialla? Perchè anche quell'altre non sarebbero male(non ricordo se le avevi già adulte o no).

Parlo da profano,ma non è teoricamente meglio tenere maschi e femmine separati,avendo poca competizione tra loro(anzi 0 competizione essendo solo 1 maschio)?Forse questo fatto potrebbe aumentare la fertilità delle uova,sebbene non penso ci siano nè riscontri nè basi scienfiche in ciò.

[Tortugo]

Testa gialla o zampe e testa gialla? Perchè anche quell'altre non sarebbero male(non ricordo se le avevi già adulte o no).

Parlo da profano,ma non è teoricamente meglio tenere maschi e femmine separati,avendo poca competizione tra loro(anzi 0 competizione essendo solo 1 maschio)?Forse questo fatto potrebbe aumentare la fertilità delle uova,sebbene non penso ci siano nè riscontri nè basi scienfiche in ciò.

In realtà aspetto tutte e due, testa gialla e zampe rosse e testa gialla e zampe gialle solo che la prima mi ha dato ad intendere che ha uova da regalarmi (magari per Pasqua ), l'altra (C. denticulata) non dà segni di inquietudine
Sì sì, sono tutte adulte comunque...

In realtà con questa specie l'allevamento separato dei sessi, secondo me, non ha per nulla importanza. In natura, come riportano alcune fonti, vivono in gruppo, nelle tane si ritrovano sempre diversi esemplari. NOn sono tartarughe che vivono una vita solitaria, per cui non mostrano aggressività tra conspecifici nè dello stesso sesso, nè di sesso opposto. Possono essere allevate nello stesso modo delle M. tornieri, cioè in gruppo, senza tanti problemi. Qualche maschio può avere un comportamento leggermente più "aggressivo" nei confronti di altri maschi, ma è una caratteristica del tutto personale, che per di più non mi è mai capitato di notare (dato che di C. carbonaria a testa gialla ho due maschi e una femmina), ma solo di aver sentito (riscontri molto sporadici).
Sull'accoppiamento influisce molto la "percentuale di umidità ambientale", questo (sempre per quanto ho potuto osservare in tutti questi anni) gioca un ruolo davvero molto importante. In natura questa situazione corrisponde ad un periodo di tempo ben delineato, in cattività invece è molto più frequente che gli animali vengano stimolati con una certa regolarità dalle nebulizzazioni...
Sull'accoppiamento influisce molto

[lilith76]

ahhh hai anche le testa gialla!!! allora la prenderò da te fra un paio d'anni!!

[Barbara]

Spettacolari Davide, mi ero persa questo lieto evento complimenti sia per le baby che per le bellissime foto