La tua argomentazione è assolutamente di mio gradimento
nel senso che è più che corretta. Ma vorrei aggiungere a quanto detto che proprio in virtù del vasto areale di distribuzione e purtroppo in virtù del fatto che molti popoli indigeni sono soliti portare con sè queste tartarughe per scambi e commercio, gli animali passano da un Paese all'altro con estrema facilità. Per cui non è detto che tutti gli animali che si trovano sulle isole siano "figli" o comunque il risultato delle importazioni che vi furono fatte a suo tempo!
Per quanto riguarda invece il documento di cui parli, relativo alla Guyana inglese, mi viene un pò da sorridere e non perchè tu l'abbia citato, ma per il fatto che, come tutti sanno, non sempre la documentazione è affidabile, purtroppo. Succede anche in Italia,tante tartarughe vengono vendute come "nate in Italia" e poi sono importate da Paesi europei, per cui non trovo affidabile la fonte citata da nessun tipo di documento, sinceramente.
In secondo luogo c'è da dire che le Guyane, essendo stati tra i pochi Paesi del sudamerica che hanno goduto, per maggior tempo, della possibilità di inviare esemplari adulti ovunque vi fosse richiesta (dal mercato di questi animali, vedi principalmente America e Europa), sono stati anche quelli che hanno assistito in diretta (prima fila, poltronissima!) al declino delle popolazioni selvatiche/naturali.
Oggi la maggior parte degli esemplari esportati dalla Guyana proviene da altri Paesi del Sudamerica, motivo in più per ritenere poco attendibile quanto citato nella casella "Fonte".
Ho letto tutte le fonti che hai citato, soprattutto l'ultimo di Vinke & Vinke e Vetter& Vetter (che trovo a dir poco fantastico!)..non ricordo se ho letto l'ultimo lavoro citato, quello di Amanda Ebenback, ma quasi sicuramente sì, ho letto tanti di quei documenti sulle carbonaria che mi viene la nausea solo a pensarci
...e sono sicuro che, fonti alla mano, è come ho detto sopra.
Posso confermare il fatto che essere certi sulla provenienza e di conseguenza sulla forma è cosa ardua, ma ti posso garantire che, tra tutti gli esemplari che ho avuto il piacere di guardare e analizzare nel corso di questi anni e quelli che ho avuto il piacere di crescere (e che ancora ho con me!) non ho mai visto (per mia esperienza personale, poi qualcuno potrà dire il contrario, sarò ben felice di saperlo!!), in quelle a testa gialla, le macchie bianche così marcate che vengono fuori ai margini degli scuti tra gli anelli di crescita, cosa che invece accade in quelle a testa rossa.
E ti posso garantire che la mia femmina ne ha sempre avute durante la crescita e le ha ancora, anche se si stanno scurendo. Nel maschio sono già più scure, quindi è un po' più difficile vederle, ma ci sono. Nei miei 3 semplari di testa-gialla non le ho mai riscontrate, nè durante la crescita, nè ora.