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Pianta tipo trifoglio

Inviato: dom dic 23, 2007 10:13 am
da Nark
Ciao, siccome in questo periodo non è facile reperire piante per le mie tarta, ecco una pianta molto simile al trifoglio che cresce ancora, non l'ho mai data alle tarta perchè non mi "spirava" molto, magari mi sbaglio. Aspetto un vostro consiglio: cosa è? si può dare?

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Inviato: dom dic 23, 2007 10:44 am
da Agostino
Certo, ma con moderazione, i trifogli sono delle leguminacee e molto ricchi di proteine vegetali.

Inviato: dom dic 23, 2007 12:20 pm
da Mc Gyver
Le Oxalidaceae,famiglia cui appartengono anche i comuni trifigli,contengono Acido Ossalico(da lì il loro nome)che ,legandosi al Calcio da luogo alla formazione di agglomerati cristallidi di Ossalato di Calcio = calcoli. Il calcio viene ovviamente sottratto a quello che l'animale assimila. A mio avviso più che darne poco ne darei punto.In Italia vi sono sei specie autoctone di trifogli.

Inviato: dom dic 23, 2007 2:08 pm
da Barbara
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Messaggio inserito da Mc Gyver

Le Oxalidaceae,famiglia cui appartengono anche i comuni trifigli,contengono Acido Ossalico(da lì il loro nome)che ,legandosi al Calcio da luogo alla formazione di agglomerati cristallidi di Ossalato di Calcio = calcoli. Il calcio viene ovviamente sottratto a quello che l'animale assimila. A mio avviso più che darne poco ne darei punto.In Italia vi sono sei specie autoctone di trifogli.



Concordo con Mc Gyver niente trifoglio sarebbe meglio, al limite proprio poco.
La foto che hai postato è quella di una varietà di trifoglio, non una pianta simile.

Inviato: dom dic 23, 2007 2:33 pm
da Adele BS
Il trifoglio (vero) è una Leguminosa, da dare con una certa parsimonia perché, come tutte le leguminose, risulta essere eccessivamente proteica.
La pianta della foto non è trifoglio, ma è acetosella (Oxalis acetosella), dal caratteristico sapore acidulo dovuto alla presenza di acido ossalico. Non è indicata per l'alimentazione delle tartarughe.

Inviato: dom dic 23, 2007 2:54 pm
da Davide
Certo è che, genericamente, si dice sempre di dare alle tartarughe erbe selvatiche, poi quando si esaminano una per una quella no, quell'altra neanche..........alla fine rimane sempre quasi solo il tarassaco!! ;););) I 4/5 delle erbe del mio giardino non vanno bene! V.

Inviato: dom dic 23, 2007 3:09 pm
da Adele BS
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Messaggio inserito da Davide





Certo è che, genericamente, si dice sempre di dare alle tartarughe erbe selvatiche, poi quando si esaminano una per una quella no, quell'altra neanche..........alla fine rimane sempre quasi solo il tarassaco!! ;););) I 4/5 delle erbe del mio giardino non vanno bene! V.


Non ti abbattere ;): tarassaco e tutte le sue cugine (che non sono poche), le altre composite, piantaggini, malva, erba comune (graminacee per internderci) ... e se poi ci finisce in mezzo un po' di trifoglio vero e qualche altra erbetta spontanea sanno loro cosa scegliersi :D.

Inviato: dom dic 23, 2007 3:31 pm
da campania
Vedo che si è fatta un pò di confusione. La pianta in foto non è assolutamente un trifoglio, è simile al trifoglio ma tassonomicamente è molto distante, si tratta di Oxalis sp.
E' una oxalidacea a cui non appartengono i trifogli che fanno parte della famiglia delle leguminose.
Il trifoglio o l'erba medica (Medicago sativa) sono necessari ai giovani in crescita ed, in primavera, a tutti gli esemplari alternandoli a compositae, plantaginaceae.
In Natura gli animali ne trovano tanto, anche sulle aride colline del sud.
Le oxalis (come quella ritratta in foto) posseggono l'acido ossalico che lega il calcio presente nella dieta di una testuggine e lo rendono non disponibile. Meglio evitarle.
Auguri

Inviato: dom dic 23, 2007 4:19 pm
da Barbara
Lapsus mio perché come già si è detto i nomi locali tirano in inganno e l'acetosella da noi viene chiamata trifoglio acetoso, però comunque come detto da Adele l'acetosella non è indicata ed il trifoglio proprio poco...;), io non lo dò neppure ai giovani in crescita! Lo mangiano se lo trovano nei recinti, però vedo che non ne vanno matte!
Preferiscono sbroccarmi l'ibisco!:D

Inviato: dom dic 23, 2007 4:30 pm
da Adele BS
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Messaggio inserito da campania

Vedo che si è fatta un pò di confusione. La pianta in foto non è assolutamente un trifoglio, è simile al trifoglio ma tassonomicamente è molto distante, si tratta di Oxalis sp.
E' una oxalidacea a cui non appartengono i trifogli che fanno parte della famiglia delle leguminose.
Il trifoglio o l'erba medica (Medicago sativa) sono necessari ai giovani in crescita ed, in primavera, a tutti gli esemplari alternandoli a compositae, plantaginaceae.
In Natura gli animali ne trovano tanto, anche sulle aride colline del sud.
Le oxalis (come quella ritratta in foto) posseggono l'acido ossalico che lega il calcio presente nella dieta di una testuggine e lo rendono non disponibile. Meglio evitarle.
Auguri


E io che avevo detto????? Mi toccherà mica citarmi ;):
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Messaggio inserito da Adele BS

Il trifoglio (vero) è una Leguminosa, da dare con una certa parsimonia perché, come tutte le leguminose, risulta essere eccessivamente proteica.
La pianta della foto non è trifoglio, ma è acetosella (Oxalis acetosella), dal caratteristico sapore acidulo dovuto alla presenza di acido ossalico. Non è indicata per l'alimentazione delle tartarughe.


Inviato: dom dic 23, 2007 4:56 pm
da Mc Gyver
Trifolium pratense (trifoglio "vero" usato come foraggio)


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Oxalis corniculata( per me quella della foto),ma con un fiore sarei più certo.

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Il modo più semplice per riconoscerle i trifogli appartenenti alle leguminose il fiore lo hanno a "capolino" ,i trifogli appartenenti alle oxalidacee lo hanno singolo piu i semi contenuti in capsule esplosive.

Inviato: dom dic 23, 2007 5:13 pm
da Davide
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Oxalis corniculata( per me quella della foto),ma con un fiore sarei più certo.

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Il modo più semplice per riconoscerle i trifogli appartenenti alle leguminose il fiore lo hanno a "capolino" ,i trifogli appartenenti alle oxalidacee lo hanno singolo piu i semi contenuti in capsule esplosive.





C'è il fiore, quello giallo nella parte superiore della foto.

Inviato: dom dic 23, 2007 5:16 pm
da Carapace
Ragazzi puo essere indicativo anche il classico baccello, per evidenziare l appartenenza tassonomica alle leguminose...poi gli effetti, li conosco pochi...

Inviato: dom dic 23, 2007 6:53 pm
da Davide
..........e gli stridoli? Sapete se possono costituire un buon alimento?

Inviato: dom dic 23, 2007 7:08 pm
da Adele BS
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Messaggio inserito da Davide




..........e gli stridoli? Sapete se possono costituire un buon alimento?


Strigoli o bubbolini, alias erba del cucco ... Silene vulgaris. Nel Bresciano si fanno cuocere con pochissima acqua in pentola coperta e si servono come contorno di salumi cotti o si impiegano per insaporiti risotti.
Non è che ce ne siano a vagoni ... se permetti quelli me li mangio io :p:p:p:D:D:D!