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Pastone.

Inviato: gio dic 14, 2006 10:40 am
da Davide
Un mese fa ho preparato un pastone per le nuove nate alle quali non faccio fare il primo letargo. Ho raccolto la maggior varietà possibile di erbe selvatiche (cicorie selvatiche, tarassaco foglie e fiori, trifogli, crescione, radicchio selvatico, margherite, piantaggine, malva, ortica, un sacco di erbe a me sconosciute...), ho aggiunto del radicchio rosso, foglie di gelso, foglie di vite.
Ho lavato tutto molto accuratamente in acqua fredda per eliminare il più possibile i residui di terra. Questa operazione è importantissima, poiché serve a ridurre la carica batterica responsabile della decomposizione ed è indispensabile per una lunga conservazione.
Dopo il lavaggio ho centrifugato tutte le erbe per eliminare l'eccesso di acqua poi usando un robot da cucina (quall'affare con le lame rotanti, non so come si chiama) ho preparato un pastone piuttosto omogeneo, aggiungendo nel trituratore anche del fieno sminuzzato (quello in vendita per l'alimentazione dei conigli domestici). Ho ottenuto un bel piattone di pastone, al quale ho aggiunto, spolverandolo e mescolando molto bene, un mezzo cucchiaino raso di carbonato di calcio. Una buona parte è nel freezer, mentre per l'uso quotidiano lo conservo in frigo in un contenitore di plastica per alimenti (tupperware), e a distanza di alcune settimane è ancora fresco e molto apprezzato dalle tartarughine che lo divorano voracemente. Avevo pensato di aggiungere anche della crusca, per aumentare il contenuto di fibre ma non l'avevo, comunque c'è il fieno. La metterò la prossima volta. Penso che mi basterà abbondantemente fino alla prossima primavera.
Le feci delle tartarughine sono ben formate e voluminose, segno che il cibo non fermenta nell'intestino.

Inviato: gio dic 14, 2006 12:23 pm
da Luca-VE
Direi che hai fatto un ottimo lavoro.
Tra l'altro e' un esperienza che potrebbe risultare utilissima, visto che di "pastoni" per le terrestri si parla molto poco, e credo siano ancora meno utilizzati!

Inviato: gio dic 14, 2006 3:07 pm
da anto
L'idea è buona, ma non cè il rischio che non "addentando" cose un pò più dure tipo gambi, steli, ecc ma solo questo pastone che credo sia denso, gli cresca il famoso "becco"?

Inviato: gio dic 14, 2006 4:00 pm
da luca1988
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Messaggio inserito da Luca-VE

Direi che hai fatto un ottimo lavoro.
Tra l'altro e' un esperienza che potrebbe risultare utilissima, visto che di "pastoni" per le terrestri si parla molto poco, e credo siano ancora meno utilizzati!


Io ad esempio non ne avevo mai sentito parlare..

Inviato: gio dic 14, 2006 4:34 pm
da Davide
Citazione:
Messaggio inserito da anto

L'idea è buona, ma non cè il rischio che non "addentando" cose un pò più dure tipo gambi, steli, ecc ma solo questo pastone che credo sia denso, gli cresca il famoso "becco"?




Non te lo immaginare come un omogeneizzato, non è pastoso, ma è un trito molto fine che tende a compattarsi nel quale ci sono frammenti più fibrosi e duri ed altri più teneri. Se consideri che, soprattutto le piccole, si nutrono quasi esclusivamente di erbe tenere e foglie non credo ci sia una gran differenza per quanto riguarda la consistenza.

Inviato: gio dic 14, 2006 4:46 pm
da Fede
Davide = Clerici :D Prova del cuoco for turtles!!!

Inviato: gio dic 14, 2006 4:57 pm
da Davide
Citazione:
Messaggio inserito da Fede

Davide = Clerici :D Prova del cuoco for turtles!!!




Ho vinto?? :D:D:D

Inviato: gio dic 14, 2006 5:37 pm
da trifo
X Davide

Ti ringrazio per la tua ricetta da "Prova del cuoco per turtles"...:D
Sono curioso e voglio provare!!

Ps: Secondo me,hai fatto molto bene a divulgarla^

Ciao

Inviato: gio dic 14, 2006 6:55 pm
da luca1988
Quindi sarebbe solo per le baby?

Inviato: gio dic 14, 2006 8:11 pm
da Davide
Citazione:
Messaggio inserito da luca1988

Quindi sarebbe solo per le baby?



beh no, io l'ho fatto per loro perché le altre sono in letargo, e al risveglio si arrangiano da sole, mentre per le piccole ho fatto una unica raccolta abbondante approfittando di una piacevole passeggiata e sono a posto fino a primavera (sia io che loro!).

Inviato: gio dic 14, 2006 8:29 pm
da luca1988
ah ok..in effetti per le altre non c'è bisogno..

Inviato: gio dic 14, 2006 9:58 pm
da ilGiorgio
Ciao!
Idea bellissima quella del pastone. Ma per quanto tempo riesci a conservarlo? E in che modo? L'insalata nel freezer, ahinoi, non resiste...
Oggi comunque, preso dall'impeto, ho proposto alla mia T. graeca del fieno, che ha annusato a fondo ma snobbato...
Vorrei però insistere, affinche almeno lo assaggi... Vedremo!
Ciao,
Giorgio

Inviato: gio dic 14, 2006 10:05 pm
da trifo
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Messaggio inserito da ilGiorgio

Ciao!
Idea bellissima quella del pastone. Ma per quanto tempo riesci a conservarlo? E in che modo? L'insalata nel freezer, ahinoi, non resiste...
Oggi comunque, preso dall'impeto, ho proposto alla mia T. graeca del fieno, che ha annusato a fondo ma snobbato...
Vorrei però insistere, affinche almeno lo assaggi... Vedremo!
Ciao,
Giorgio



Gironzola ancora la tua graeca???

Inviato: gio dic 14, 2006 11:04 pm
da Davide
Citazione:
Messaggio inserito da ilGiorgio

Ciao!
Idea bellissima quella del pastone. Ma per quanto tempo riesci a conservarlo? E in che modo? L'insalata nel freezer, ahinoi, non resiste...




L'insalata nel freezer non resiste perché "si lessa", e a condirla farebbe "nu poco schifo" poi a mangiarla, ma le proprietà nutritive rimarrebbero intatte. Il pastone non è come l'insalata, assomiglia piuttosto ai cubetti di spinaci congelati, hai presente?
Comunque anche nel frigo, quindi non congelato, quello che ho da un mesetto ormai in un contenitore per alimenti è ancora intatto.

Inviato: ven dic 15, 2006 9:04 am
da Flavio
"Conplimenti" ottima trovata, intanto è un sistema comodo, il chè non guasta, ma sopratutto permette di raccogliere alimenti in periodo di abbondanza e renderli fruibili alle tartine quando non sarebbero di facile reperimento, mi vengono in mente foglie di vite, foglie di borraggine e tarassaco.
Stò già pensando al modo di conprimerlo ed eventualmente cubettarlocubettarlo