Messaggioda aleecri » lun set 27, 2010 9:03 pm
Forse potrebbe trattarsi di Verbascum sinuatum (verbasco sinuoso). Non ho conoscenza riguardo alla sua tarta-commestibilità. Nel libro del Vetter è indicato come commestibile il falso verbasco (Verbascum densiflorum), però non trattandosi della stessa pianta... boh....
Ale.