Pagina 1 di 1

Emy orbicularis

Inviato: ven lug 09, 2010 10:55 am
da franco ceriali
ciao, sapete dirmi cosa mangia una Emys orbicularis (penso maschio adulto) che ho trovato in un fosso ed ho messo in un acquario in casa? devo mettere una lampada uvb? ciao e grazie. : Lol :

Re: Emy orbicularis

Inviato: ven lug 09, 2010 11:13 am
da Agostino
Solitamente quando sono catturate sono molto spaventate e tardano a mangiare qualcosa, tranne se gli inserisci qualche lombrico, questo è un'attrazione troppo forte per loro. Comunque in un acquario interno soffrirà sempre, anche se cercherai di metterle filtri e lampade.

Però, dovresti anche sapere che è vietato prelevare ed allevare questi esemplari che sono protetti dalla Convenzione di Berna.
Solitamente i maschi sono molto girandoloni e percorono diversi kilometri per ricercare luoghi dove vi siano femmine.
Quindi il consiglio è di riportarla dove l'hai trovata o ancora meglio in un specchio d'acqua nelle vicinanze.

Re: Emy orbicularis

Inviato: ven lug 09, 2010 11:51 am
da Tartaboy
Non posso che quotare il presidente, devi rilasciarla immediatamente dove l'avevi presa!!!

Re: Emy orbicularis

Inviato: ven lug 09, 2010 12:41 pm
da Barbara
quoto chi mi ha preceduto, oltre a commettere un reato la tartaruga soffrirà e molto, le emys vivono bene in laghetto esterno e non in un acquario.
Metti a posto la tua coscienza e lasciala libera, so che ci rimarresti male se dovesse ammalarsi o morire perché chiusa in un acquario

Re: Emy orbicularis

Inviato: ven lug 09, 2010 4:53 pm
da franco ceriali
Calma. La emys era su una strada a rischio schiacciamento auto...è stata inserita in un mio laghetto di circa 2mila mq.
Mi è poi scappata e l'ho rinvenuta in una fossa asciutta (tomba idraulica) dove era a rischio sicuro di morte.
Verrà a presto reinserita in detto laghetto (con spazio di altri 5mila mq a verde) dopo la chiusura sistematica con rete di recinzione (che a suo tempo non c'era).
Per questi motivi la tengo in acquario e a tempi brevi la libererò (vi informo che in detto laghetto ospito altre trachemys di diverse dimensioni che invece non mi sono mai scappate).
bye bye

Re: Emy orbicularis

Inviato: ven lug 09, 2010 6:08 pm
da Barbara
Così la questione è più comprensibile e nel laghetto sicuramente ci starà bene, la storia dell'acquario in casa ha turbato un pò tutti : Rolleyes :
Se rimane poco tempo in casa non serve la lampada uvb, per l'alimentazione dai un'occhiata qua
http://www.tartaclubitalia.it/specie.php?scheda=34

Devo comunque dirti che in pericolo di vita o no tu non avresti potuto prelevare quella tartaruga o meglio, se proprio era a rischio potevi raccoglierla e portarla alla forestale, è una specie protetta e come tale deve essere accompagnata da un regolare certificato che ne attesti la provenienza.

Re: Emy orbicularis

Inviato: ven lug 09, 2010 9:03 pm
da Agostino
Più che alla forestale in questi casi di ritrovamento è bene fare una verifica se in zona c'è uno specchio d'acqua o canale non inquinato e rilasciarla lì, poi lei saprà come trovare la sua strada.
Purtroppo è l'uomo che ha complicato tremendamente le cose per le Emys orbicularis che di loro natura percorrono tanti chilometri per spostarsi fra diversi laghi o canali; è il loro modo di variare il patrimonio genetico, quindi le strade sono una delle cause peggiori per la loro estinzione( a parte l'inquinamento).

Quindi non peggioriamo ulteriormente le cose con il nostro egoismo e cerchiamo di rilasciarle in natura; nei laghetti artificiali mettiamo solo specie alloctone come le Trachemys che se rilasciate in natura fanno enormi danni al fragile ecosistema.

Re: Emy orbicularis

Inviato: sab lug 10, 2010 8:48 am
da kely
sono d'accordo con chi mi ha preceduto, certo nel laghetto male non ci starà ma sono protette e dovevi rilasciarla in natura o portarla alla forestale che avrebbe cercato il posto dove liberarla

Re: Emy orbicularis

Inviato: sab lug 10, 2010 8:41 pm
da Agostino
In questi casi, solitamente la Forestale non ne vuole sapere perchè le Emys orbicularis non sono in CITES ma in Convenzione di Berna.