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fico d'india e aloe
Inviato: gio set 17, 2009 2:28 pm
da tapiro
Ciao, una domanda. Nel mio giardino ho una pianta di fico d'india ed una di aloe ma entrambe la tartaruga non le guarda nemmeno. Anche tagliando un pezzettino di pala ed offrendogliela o non la mangia proprio oppure la mangia ma senza troppa convinzione. L'aloe è una piante che farebbe bene alle nostre tarta?
Re: fico d'india e aloe
Inviato: gio set 17, 2009 3:10 pm
da VincenzoC
proporla saltuariamente non fa male, le mie piccole non la mangiano, le adulte la divorano, ma la vedono forse 1 volta al mese.
Re: fico d'india e aloe
Inviato: mer nov 11, 2009 8:35 pm
da Giuseppe Liotta
le pale di fico d'india sono un ottimo alimento, tanto calcio e tanta fibra!
il fatto che le tarta apparentemente non le divorino subito è normale.infatti ,non so dove lo letto,le tarta ne assaggiano un po per capire se il nuovo alimento è buono o pericoloso. dopo un po di giorni (quando capiscono che non fa male ) lo cominciano a mangiare di gusto....
su una quarantina di hh solo poche se ne sono cibate da subito,tutte le altre la pizzicavano appena....
dopo tre anni le mie tarta quando vedono la buona pala di fico d'india (opundia indica inermis)fanno a gara a chi ne mangia di piu!!
provare per credere
in piu è un'ottimo alimento per le ferie....infatti se non si ha possibilita di nutrire le proprie tarta per diversi giorni,si possono lasciare a loro disposizione piu pale, che anche se messe sotto il sole tarderanno parecchio a seccarsi del tutto...
ps. per le tarta le spine non sono un problema
doppio ps. per le baby meglio sbucciarle e offrire loro la polpa interna.
Re: fico d'india e aloe
Inviato: mer nov 11, 2009 9:04 pm
da Seda
mah !!sul fatto che le spine non siano un problema ho qualche perplessita'!!io le levo!in natura e' ovvio che nessuno le tolga per loro ma suppongo gradirebbero ,non penso sia tanto piacevole averne una nella lingua e non riuscire a levarsela!poi vuoi mettere saper di aver causato un disturbo volontario?ci si sforza di far si che stiano nel modo piu' naturale possibile,ma prevenire alle volte e' meglio che curare e le wild se muoiono non lo vengono certo a raccontare a noi!!!
per il discorso che non tutte gradiscono:avviamente come con qualsiasi altra specie animale,c'e' chi preferisce una cosa chi un'altra!io credo comunque che molto sia legato ad un discorso di abitudini alimentari!per fare un esempio ,sono due anni che fornisco sin dai primi pasti i fiori di bignonia alle baby,bene ne vanno pazze e se li metto in presenza di cose anche piu' appetibili non vengono disdegnati,con tarte piu' grandi devo eliminre il cibo per far si che ne mangino!e non tanti!quelle dello scorso anno invece li hanno mangiati subito ,riconoscendoli !!
Re: fico d'india e aloe
Inviato: gio nov 12, 2009 4:46 am
da Giuseppe Liotta
prima anche io avevo paura a dargliele con tutte le spine, ma dopo avere avuto altri riscontri con diversi allevatori e facendo caso a cosa mangiano in natura diverse specie di tarta, mi sono ricreduto.
infatti molte specie di testuggini si nutrono di cactus con spine che fanno paura solo a guardarle!
se non vado errato, ci sono popolazioni di g.nigra che vivono in un' isola vulcanica dove si nutrono dell'unico vegetale che vi cresce, che guardacaso è proprio una varieta di opuntia molto più spinosa di quella nostrana
che invece è una varieta "inermis",cioe con pochissime e piccole spine
(fralaltro dopo diverse piogge quasi spariscono)
anche in sicilia ci sono posti (sciare laviche che sembrano deserti)dove in estate le pale ed i loro gustosissimi frutti sono una delle poche fonti di nutrimento e di liquidi per le tarta
comunque se proprio si vuol'essere premurosi si può usare la fiamma di un'accendino per bruciacchiare sommariamente le punte delle spine, che cosi diventano innocue anche per le nostre mani ,di certo piu delicate del palato delle nostre tarta.
Re: fico d'india e aloe
Inviato: gio nov 12, 2009 9:19 am
da Barbara
Hai ragione Giuseppe dicendo che in netura mangiano pale e frutti con le spine però sinceramente anche io preferisco toglierle, prima di tutto perché mi sembrano più appetibili, in secondo luogo perché non ci è dato sapere se poi in natura non abbiano problemi con questa alimentazione ed anche perché ci si lavora meglio.
Io per togliere le spine utilizzo un metodo che mi è stato consigliato molto semplice, metto le pale a bagno in acqua fredda per una notte ed al mattino le spine sono quasi tutte in acqua, quelle che rimangono le gratto leggermente con un coltellino senza denti
Re: fico d'india e aloe
Inviato: gio nov 12, 2009 11:08 am
da Giuseppe Liotta
...quella dell'acqua è la stessa tecnica che i nostri nonni usavano per eliminare le spine ai fichi d'india...
Re: fico d'india e aloe
Inviato: gio nov 12, 2009 11:33 am
da Giuseppe Liotta
comunque se visiti il sito 100 x100 tartarughe,nella sezione dedicata all'alimentazione parlano dell'opuntia..
..anche per loro le spine non sono un problema...
Re: fico d'india e aloe
Inviato: gio nov 12, 2009 12:00 pm
da EDG
Io ogni tanto do alle mie
hermanni qualche pala di fico d'india(hanno molto calcio) e anche se non ne vanno matte le mangiano, invece l'aloe vera non la degnano minimamente.
Per quanto riguarda le spine, intanto scelgo le pale che ne hanno inizialmente meno, poi tolgo solo quelle evidenti e grosse, lascio le piante in acqua per qualche minuto e sono pronte per essere mangiate
.
E' vero che in natura nessuno toglie le spine ma è anche vero che non è una pianta proprio autoctona per le
Testudo, cioè per natura una
hermanni non penso sia proprio "immune" a quelle spine come invece può esserlo ad esempio una
nigra, quindi meglio prevenire
.
http://www.skeptic.com/eskeptic/06-07-28
Re: fico d'india e aloe
Inviato: gio nov 12, 2009 12:28 pm
da VincenzoC
anche io le ho sempre tolto le spine con il metodo dell'acqua, sono di origini pugliese e li i fichi d'india abbondano e sono i più buoni d'Italia.....
, però ricordo di averne mangiati buonissimi in Sicilia, Sardegna ecc.....
Re: fico d'india e aloe
Inviato: gio nov 12, 2009 1:08 pm
da lelecava
Io nella Pianura Padana in zona Novara non capisco perchè non riesca a trovare nel giardino fichi d'India,mah
.
Invidio chi vive in zone più calde!!!!
Re: fico d'india e aloe
Inviato: gio nov 12, 2009 1:43 pm
da Giuseppe Liotta
EDG ha scritto:Io ogni tanto do alle mie
hermanni qualche pala di fico d'india(hanno molto calcio) e anche se non ne vanno matte le mangiano, invece l'aloe vera non la degnano minimamente.
Per quanto riguarda le spine, intanto scelgo le pale che ne hanno inizialmente meno, poi tolgo solo quelle evidenti e grosse, lascio le piante in acqua per qualche minuto e sono pronte per essere mangiate
.
E' vero che in natura nessuno toglie le spine ma è anche vero che non è una pianta proprio autoctona per le
Testudo, cioè per natura una
hermanni non penso sia proprio "immune" a quelle spine come invece può esserlo ad esempio una
nigra, quindi meglio prevenire
.
http://www.skeptic.com/eskeptic/06-07-28
aloe vuol dire amaro,per questo le tarta non la mangiano..
l'aloe dobiamo mangiarla noi!oltre ad essere un'ottimo cicatrizante(lo è anche l'opuntia) e idratante della pelle
è un antitumorale che cura e previene tantissime malattie o carenze...
conoscete la ricetta di padre zaco?
edg,la foto della nigra che si pappa le pale SPACCA!!!!mi sa che mela faccio stampare in una maglietta...
Re: fico d'india e aloe
Inviato: gio nov 12, 2009 1:46 pm
da Giuseppe Liotta
VincenzoC ha scritto:anche io le ho sempre tolto le spine con il metodo dell'acqua, sono di origini pugliese e li i fichi d'india abbondano e sono i più buoni d'Italia.....
, però ricordo di averne mangiati buonissimi in Sicilia, Sardegna ecc.....
si i fichi d'india sono buonisimi,ma i "bastarduli" che crescono sull'etna non li batte nessuno
Re: fico d'india e aloe
Inviato: gio nov 12, 2009 1:48 pm
da Giuseppe Liotta
lelecava ha scritto:Io nella Pianura Padana in zona Novara non capisco perchè non riesca a trovare nel giardino fichi d'India,mah
.
Invidio chi vive in zone più calde!!!!
non trovi le piate o ci sono le piante ma non fruttificano?
Re: fico d'india e aloe
Inviato: gio nov 12, 2009 2:08 pm
da lelecava
No era una battuta di invidia per chi vive al caldo