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Pericolo Cianuro

Inviato: lun mar 09, 2009 12:50 am
da sheva_pippo24
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L'amigdalina, è un glicoside contenuto nei semi di diverse Rosacee, in gran quantità nelle mandorle amare, In particolar modo, l'amigdalina è un glucoside cianogenico, ovvero capace di liberare acido cianidrico.

L'amigdalina di per sé è poco reattiva. Essa reagisce soltanto con l'enzima beta-glucosidasi, e dalla degradazione si ottiene appunto acido cianidrico, un composto assai tossico per l'organismo.

L'acido cianidrico è molto tossico anche in quantità piccole.

La beta-glucosidasi non si riscontra nei tessuti dei mammiferi, ma la flora batterica intestinale appare in grado di degradare in parte l'amigdalina (tramite enzimi simili alla beta-glucosidasi); ciò comporta che l'amigdalina può essere fino a 40 volte più tossica se assunta oralmente rispetto alla via endovenosa. Ecco perché bisogna evitare o perlomeno limitare l'ingestione di semi di uva, mele e pere, ma anche non ingerire il nocciolo della pesca e dell'albicocca (armellina). Tutto ciò perché dopo l'ingestione viene liberato nell'organismo acido cianidrico che porta a morte per asfissia cellulare.

Riguardo le Rosacee
La famiglia delle Rosacee è una delle famiglie più importanti del mondo vegetale.

Ne fanno parte oltre 2000 specie di erbe, arbusti e alberi. Oltre alla rosa, il notissimo rampicante dai fiori vistosi che dà nome alla famiglia, e al biancospino, comprende la maggior parte degli alberi da frutto più comuni: il melo, il pero, il ciliegio, il pesco, il susino, il mandorlo, il nespolo, il sorbo, l'albicocco, il cotogno.

Riguardo le mandorle amare
Le mandorle possono essere dolci o, più raramente, amare. Si definiscono armelline i semi dei noccioli dell'albicocca. Le mandorle e le armelline contengono glucosidi cianogenetici. Più sono amare, più sono velenose. Tra i sintomi che possono evidenziarsi dopo aver ingerito un considerevole numero di mandorle amare vi sono: eccitazione, mal di testa, vertigini, spasmi muscolari, problemi di respirazione e morte improvvisa.

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Inviato: lun mar 09, 2009 10:30 pm
da Barbara
Bisognerebbe però sapere quali siano in definitiva gli effetti sulle singole specie oltre che sugli esseri umani.

Questi dati mi sono stati forniti da un caro amico esperto in questo campo:
ad un uomo di 80/90 kg occorrono almeno 70 grammi di mandorle amare con un contenuto di amigdalina pari a 3,5 grammi,per morire, i ruminanti non scindono il glucoside liberando acido cianidrico (HCN)per cui possono mangiare amigdalina a volontà e non si sa se le tartarughe siano altrettanto immuni o meno.

Inviato: lun mar 09, 2009 11:53 pm
da Flavio
Senza contare che la maggior parte dei semi sopra elencati, se ingeriti, vengono solitamente espulsi senza che ne vengano assorbile le sostanze contenute, prova è che solitamente germogliano, anti alcuni germogliano solo così.