Hedera
Inviato: mer feb 20, 2008 12:51 pm
salve a tutti del forum..
finalmente ho trovato una tartaruga e sto predisponendo il mio giardino ad accoglierla! finalmente potrò rompervi le scatole..
ora veniamo al punto: ho letto opinioni veramente discordanti riguardo la tossicità dell'edera. Molti dicono di si ma qui http://www.tartaclubitalia.it/docume...gia-status.htm sembra il contrario.
Per favore gradirei ricevere risposta da chi ha avuto esperienze DIRETTE riguardo la convivenza tra le testudo hermanni e la piante in questione evitando di rispondere solo per sentito dire o per aver letto su altri siti ecc..
se dalla vostra esperienza risultasse tossica e pericolosa per l'incolumità delle tarte potreste darmi qualche consiglio? le alternative sono due. avendo una siepe della pianta in questione alta tre metri e lunga più di cinque estirparla non risulta essere una cosa fattibile
fin'ora le opzioni sono due
1-arginare la siepe strappando le foglie in basso
2-sbattere la tarta in un recinto (dignitoso ovviamente) rinunciando a farla scorrazzare per il giardino
grazie per l'attenzione e scusatemi per la lungaggine.
finalmente ho trovato una tartaruga e sto predisponendo il mio giardino ad accoglierla! finalmente potrò rompervi le scatole..
ora veniamo al punto: ho letto opinioni veramente discordanti riguardo la tossicità dell'edera. Molti dicono di si ma qui http://www.tartaclubitalia.it/docume...gia-status.htm sembra il contrario.
Per favore gradirei ricevere risposta da chi ha avuto esperienze DIRETTE riguardo la convivenza tra le testudo hermanni e la piante in questione evitando di rispondere solo per sentito dire o per aver letto su altri siti ecc..
se dalla vostra esperienza risultasse tossica e pericolosa per l'incolumità delle tarte potreste darmi qualche consiglio? le alternative sono due. avendo una siepe della pianta in questione alta tre metri e lunga più di cinque estirparla non risulta essere una cosa fattibile
fin'ora le opzioni sono due
1-arginare la siepe strappando le foglie in basso
2-sbattere la tarta in un recinto (dignitoso ovviamente) rinunciando a farla scorrazzare per il giardino
grazie per l'attenzione e scusatemi per la lungaggine.