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SEQUESTRI NEL CROTONESE
Inviato: dom dic 13, 2009 8:44 am
da Mc Gyver
Visto che è stata pubblicata la notizia sulla Newlwtter , copio e incollo quanto ho scritto su Tartarughe Info :
Sarebbe opportuno , se c'è qualche utente nel Crotonese, fossero chieste delucidazioni al Dirigente del Corpo Forestale dello Stato di pertinenza, in quanto si gioca con la credibilità di una istituzione.Dall'articolo del 03.12.2009 :La scelta di reimmettere nell’ambiente naturale gli esemplari di tartarughe è stata dettata dalla necessità di poter garantire le stesse condizioni di vita precedenti alla cattura, individuando siti idonei che si prestano alla vivibilità della specie stessa.
http://www.arealocale.com/default.asp?a ... le&ID=4297 Dall'articolo del 19.11.2008 : La scelta di reimmettere nell’ambiente naturale la specie è stata dettata dalla necessità di poter garantire le stesse condizioni di vita precedenti alla cattura, individuando siti idonei che si prestano alla vivibilità della specie stessa.
http://reggiopress.blogspot.com/2008/11 ... enute.htmlArticoli preconfezionati ????
Graziosa abitudine locale ?????
A voi la parola.
Re: SEQUESTRI NEL CROTONESE
Inviato: dom dic 13, 2009 9:55 am
da Agostino
In effetti anch'io mi sono posto il problema, abbiamo ricevuto la notizia ieri ed è stata subito pubblicata sulla Tarta-Newsletter così come è arrivata dal CFS.
Ora sarebbe interessante sapere se queste sono state catturate li in zona e ammasate da qualche contatdino per venderle o vengono da traffici ?
Dove sono state rilasciate ?
E' ovvio che la notizia è un comunicato stampa del CFS , ma credo che non sarà facile avere ulteriori info da loro , come al solito.
Re: SEQUESTRI NEL CROTONESE
Inviato: dom dic 13, 2009 10:31 am
da Mc Gyver
Agostino ha scritto:In effetti anch'io mi sono posto il problema, abbiamo ricevuto la notizia ieri ed è stata subito pubblicata sulla Tarta-Newsletter così come è arrivata dal CFS.
Ora sarebbe interessante sapere se queste sono state catturate li in zona e ammasate da qualche contatdino per venderle o vengono da traffici ?
Dove sono state rilasciate ?
E' ovvio che la notizia è un comunicato stampa del CFS , ma credo che non sarà facile avere ulteriori info da loro , come al solito.
Ciao Agostino : hai colto il lato ,da me commentato su T.I. ma che non ho, qui, volutamente esposto, per non dare luogo a una discussione sull'operato del CFS , ma piuttosto ho voluto evidenziare la cosa che mi appare sospetta : due articoli a distanza di un 'anno , medesima località ,medesima frase riportata come puoi controllare dai link.
Re: SEQUESTRI NEL CROTONESE
Inviato: dom dic 13, 2009 11:04 am
da Agostino
Non è che voglio fare una crita al CFS ma certamente maggiori spiegazioni e dattigli sarebbe il caso che le diano. Qui si sta rischiando di fare dei danni. Ovviamente senza saperne di più è difficile pronunciarsi.
Re: SEQUESTRI NEL CROTONESE
Inviato: dom dic 13, 2009 12:03 pm
da Mc Gyver
Agostino ha scritto:Non è che voglio fare una crita al CFS ma certamente maggiori spiegazioni e dattigli sarebbe il caso che le diano. Qui si sta rischiando di fare dei danni. Ovviamente senza saperne di più è difficile pronunciarsi.
Non era ciò che intendevo , benché, per comunque rimettere in libertà animali di cattura occorra essere certi del luogo di prelievo e dell'apparteneza genetica al ceppo locale sia indiscutibile.
La mia osservazione puntava su questo:
Citazione : ma piuttosto ho voluto evidenziare la cosa che mi appare sospetta :
due articoli a distanza di un 'anno , medesima località ,medesima frase riportata come puoi controllare dai link.
Re: SEQUESTRI NEL CROTONESE
Inviato: dom dic 13, 2009 12:21 pm
da Agostino
non so se mi sono spiegato male, ma ho capito cosa intendevi dire.
Re: SEQUESTRI NEL CROTONESE
Inviato: dom dic 13, 2009 11:00 pm
da aleecri
Ciao a tutti, leggendo i due articoli, ho avuto l'impressione che potrebbero trattarsi di due episodi distinti ma trattati con eguali termini per -forse- pigrizia da "copia e incolla" da parte del giornalista o dei forestali, nel fare il comunicato stampa. In uno si parla di 165 esemplari in una grotta e non si parla di responsabili, nell'altro, di 25 esemplari trovati in casa di un certo A.P. Unico punto in comune tra i due articoli, la località e la terminologia per definire la liberazione delle tartarughe.
Sulle modalità della liberazione in natura non saprei che dire: non conosco la zona in questione, però conosco come spesso appaiano sbrigativi e superficiali, gli articoli dei giornali.
Aleecri