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SEQUESTRATE AL PORTO 1400 TARTARUGHE

Inviato: lun apr 21, 2008 3:40 pm
da Alfabravo
Cronaca
PALERMO: SEQUESTRATE AL PORTO 1400 TARTARUGHE ARRIVATE DALLA TUNISIA
Roma, 21 apr. - (Adnkronos) - Il Personale del Corpo forestale dello Stato ha bloccato un traffico illegale internazionale di tartarughe terrestri 'Testudo graeca', una specie protetta minacciata di estinzione, inclusa nella Convenzione di Washington che regolamenta il commercio delle specie animali e vegetali. Il carico di tartarughe e' stato scoperto dai Nuclei Cites del Corpo forestale dello Stato di Palermo e della Sezione aeroportuale di Punta Raisi, all'interno del sedile posteriore di un'automobile appartenente ad un giovane tunisino di 26 anni, incensurato che e' stato, per il momento, denunciato a piede libero. L'operazione, svolta nell'area portuale di Palermo in stretta collaborazione con l'Agenzia delle Dogane, coordinata dal Comando Regionale del Corpo Forestale dello Stato della Calabria e dalla Sezione Investigativa del Servizio Cites Centrale di Roma ha consentito il rinvenimento di circa 1.400 esemplari vivi di tartarughe terrestri in pessime condizioni. L'intero carico e' risultato gravemente infestato da zecche. L'attivita' investigativa da parte degli inquirenti del Corpo forestale dello Stato prosegue. Il ragazzo tunisino denunciato sara' ascoltato nelle prossime ore per spiegare la destinazione delle 1400 tartarughe. Il valore commerciale di ogni singolo esemplare appartenete alla stessa specie sequestrata oggi, oscilla dai 100 ai 1000 euro, come nel caso del mercato austriaco e tedesco. L'operazione di oggi si inserisce in un'attivita' piu' ampia che nel passato ha portato ad importanti sequestri di questa ed altre specie di tartarughe terrestri e di rettili in genere. Il corpo forestale ricorda il maxi sequestro di circa 1000 Testudo graeca effettuato a Napoli nel 2007 e quello di circa 700 testuggini egiziane sequestrate nello stesso anno, negli scali aeroportuali di Fiumicino e Malpensa nello stesso anno. Le indagini condotte nel tempo dal Corpo forestale dello Stato hanno messo in luce come questi esemplari vengano fatti circolare nel mercato europeo mediante l'uso di false certificazioni Cites italiane e dell'est europeo.

(Rre/Col/Adnkronos)

21-APR-08 14:52

Inviato: lun apr 21, 2008 3:50 pm
da Barbara
Purtroppo per ogni carico sequestrato 100 ne arrivano a destinazione.
Il fatto è che se nessuno acquistasse esemplari senza documenti il mercato nero non avrebbe senso, ma purtroppo non è così che vanno le coseV

Inviato: lun apr 21, 2008 3:51 pm
da Klaus
Se il massimo del rischio in cui si potrebbe incorrere e' una denuncia a piede libero credo che sara' molto difficile stroncare questo tipo di traffici...:(:(:(

L'unico criminale naturalmente non e' solo il trafficante,perche' se uno porta qua' non 10 o 20 esemplari ma 1400!!! vuol dire che ci dev'essere in partenza un "mercato" sul quale piazzare queste tartarughe,visto che non credo che questo le avrebbe tenute in casa mentre cercava qualche centinaio di acquirenti.

Inviato: lun apr 21, 2008 4:22 pm
da Carmen
Il fatto è che basta piazzarle in una bancarella che vanno via come il pane!!!

Purtroppo la colpa è anche di chi le compra per strada.
Mi chiedo se queste persone siano informate sulla normativa vigente riguardo alle testuggini, o se agiscono ingenuamente.

Forse bisognerebbe sensibilizzare gli acquirenti, o magari punire duramente anche loro: se la notizia al Tg fosse stata che hanno multato pesantemente un acquirente di tartarughe al mercato anzichè il Tunisino che le ha portate, credo che molti ci penserebbero due volte prima di comprarle!!!!

Inviato: lun apr 21, 2008 5:45 pm
da cecilia
hai perfettamente ragione carmen .... anche se io non ho mai visto tarte terrestri vendute alle bancarelle...per me ci sono dietro giri molto piu' loschixx( dovrebbero essere davvero piu' severi con tutti... che fine faranno tutte queste poverette?V

Inviato: lun apr 21, 2008 5:50 pm
da EDG
Avevo sentito anch'io purtroppo questa notizia. La cosa positiva è che sono riusciti a fermarlo, adesso però bisognerebbe sapere la destinazione di questi esemplari!!!

In questo link si può vedere il video del servizio. Che scenaV:

http://www.tg2.rai.it/default.asp?id_n= ... =3&id_c=16

Inviato: lun apr 21, 2008 5:55 pm
da Adele BS
Per un sequestro fatto, purtroppo molti sono gli importatori che la fanno franca.

Quello che non mi spiego è come possano venire vendute impunemente sulle bancarelle: qui non mi è mai capitato di vederle. Se è una prassi abituale, non dovrebbe essere difficile fare periodiche visite, basterebbe volerlo.
Quoto Carmen: un po' di acquirenti incauti multati (con adeguata risonanza mediatica) e le importazioni illegali diminuirebbero di sicuro.

Inviato: lun apr 21, 2008 6:11 pm
da gigero
Citazione:
Messaggio inserito da Adele BS

Per un sequestro fatto, purtroppo molti sono gli importatori che la fanno franca.

Quello che non mi spiego è come possano venire vendute impunemente sulle bancarelle: qui non mi è mai capitato di vederle. Se è una prassi abituale, non dovrebbe essere difficile fare periodiche visite, basterebbe volerlo.
Quoto Carmen: un po' di acquirenti incauti multati (con adeguata risonanza mediatica) e le importazioni illegali diminuirebbero di sicuro.



anche dalle mie parti mai viste in bancarelle... certo che è davvero una piaga difficile da combattere...

Inviato: lun apr 21, 2008 7:39 pm
da Nark
Ma dove vanno a finire queste tartarughe? perchè non vengono reintegrate in natura?

Inviato: lun apr 21, 2008 7:46 pm
da errici
la cosa che mi lascia pensare è che ormai da anni e anni in tunisia vengono prelevate tartarughe,e a botte pazzesche di 1000 e passa tartarughe,vedi porti di Napoli e Taranto..

mi chiedo ma quante ce ne stanno in natura?
secondo me c'è qualcuno che le alleva li e poi le mette sul mercato altrimenti è inspiegabile,sempre se prima non era infestata la Tunisia di tartarughe.

Inviato: lun apr 21, 2008 8:03 pm
da yuri
le bancarelle si trovano spessi in quartieri di certe città dove anche la forestale se ne guarda bene di andarci...
le furculachelys non credo vengano allevate in cattività,di solito sono sempre esemplari adulti,in nord africa la densità di esemplari è molto alta,ma non so ancora per quanto tempo...

Inviato: mar apr 22, 2008 9:41 am
da cecilia
a me piacerebbe solo sapere che verranno rintrodotte nel loro paese!!!!!!!secondo me la maggior parte anche se acquistata avrebbe fatto una brutta fine, se non sbaglio e' una specie che non tollera il nostro clima invernale e credo che la maggior parte della gente che le avrebbe acquistatate le avrebbe tenute come tarte comuni:(:(xx(

Inviato: mar apr 22, 2008 10:40 am
da Flavio
Secondo mè uno non ne imbarca 1400 per fornire le bancarelle di qualche rione malfamato, c'è senz'altro un mercato più raffinato che provvede a regolarizzarle con doc. di provenienza fasulla.
Del resto in tunisia saranno ancora numerose (poi non mi risulta cosi tanto) ma raccoglierne 1400 non è certo uno scherzo, come non lo è venderle sulle bancarelle, se poi consideriamo che come già evidenziato da barbarabe66 probabilmente per uno beccato cento ne passano viene da pensare che l' importazione non strutturata piuttosto bene.

Inviato: mar apr 22, 2008 11:12 am
da n/a11
Citazione:
Messaggio inserito da cecilia
[.. se non sbaglio e' una specie che non tollera il nostro clima invernale .


Lo tollerano benissimo.
Ne ho una che è tra le ultime ad andare in letargo e le prime ad uscirne, in questi giorni è l'unica insieme all'Horsfieldii che si prendono tutta la pioggia senza ripararsi.

Penso che ci siano da sfatare tanti luoghi comuni su alcune specie.

Inviato: mar apr 22, 2008 11:21 am
da tartafly
...ma ora che fine faranno?
Andranno in qualche centro di recupero o verranno riportate in natura(magari per essere ricatturate)?
Ci dovrebbero essere controlli più seri nel paese di origine,ma forse avranno altro a che pensare in Tunisia!