x Francesco
Una stima che credo in difetto è di 5 milioni di esemplari di terrestri, 3 anni fà la CITES di Roma condivideva almeno 4 milioni; ti ricordo che nel 94/95 furono fatte oltre 100.000 denuncie, quindi se si considera che probabilmente non si raggiunge il 20% delle tarte denunciate si arriva almeno a 500.000 nell'ipotesi che tutti ne abbiano solo una, ma considerando che tanti ne hanno centinaia, sicuramente si parla di almeno 4-5 milioni, che tu ci creda o no !
x Jack
1)lo so che sarà una cosa impegnativa, ma credo che solo il TCI può farlo, ovviamente chi farà questo servizio deve essere pagato, con una percentuale tolta dalle quote degli iscritti, come fa da tanti anni la FOI(uccelli)
2)assolutamente no! perchè chi vende canarini, pappagali, cani, gatti, criceti, cavie ecc. ecc. ha una partita iva ? questa è una cosa che deve decidere il fisco, non la forestale.
3)si sa benissimo che in natura è quasi impossibile trovare piccoli, quindi se un'allevatore è iscritto ad albo, dichiara le nascite con un'autocertificazione, perchè non credergli? e poi anche se il rischio fosse di sanare qualche piccolo non denunciato, ma di cattività, non ci vedo niente di male, in fondo credo sia il migliore compromesso.
4)Deve avere gli esemplari regolarmente denunciati e quando vuole venderne un pò di quelli nati in cattività richiede i certificati al suo ufficio CITES che li dovrebbe rilasciare subito senza richiedere foto e soldi(x i soldi credo sia difficle ma visto che gli allevatori fanno un servizio alla protezione di quelle in natura, dovrebbero ricevere sovvenzioni dallo stato).
5)Certo, chi non ne fa parte dovrebbe poter cedere gratuitamente, ma se vengono beccati a vendere, allora la forestale fa bene a essere severa, ammesso che sarebbe possibile venderle facilmente(c'è già la risposta anche per la 6).
7)ognuno farà quello che vuole, personalmente penso che se è facile ottenere i certificati CITES, non rischierei il penale e pesanti multe .
questo è un'altro problema e dobbiamo lottare perchè siano almeno inserite tutte le acquatiche in allegato B, in questo modo si scoraggerebbero gli acquisti incauti, senza vietare l'accquisto a chi è pienamente cosciente.
9)se nei negozi trovi tante europee, di esotiche ne troverai molte di meno, d'altronde cosa vorresti fare, vietarle ? il proibizionismo alimenta il mercato nero !!!!!!!!