Sempre a riguardo di
Emys orbicularis ingauna segnalo:
http://www.mentelocale.it/comunicati-stampa/8472/Albenga 23 giugno 2010"Sono sei gli esemplari di testuggine palustre Emys orbicularis ingauna che vengono rilasciati mercoledì 23 giugno 2010 Sic - sito di interesse comunitario - del fiume Centa.
È il terzo rilascio, dopo il primo effettuato nel maggio 2008, nell'ambito del Progetto Emys, nato per la conservazione e la riproduzione della testuggine palustre originaria del territorio ingauno, specie che fino a qualche anno fa si reputava estinta a causa delle fortissime alterazioni del suo habitat naturale.
Già a partire dagli anni Sessanta, infatti, gli stagni e i corsi d'acqua della Piana di Albenga che ne costituivano l'habitat naturale venivano cancellati dalle carte geografiche o profondamente alterati dagli interventi di bonifica, arginatura in cemento, captazione d'acqua per uso agricolo e dall'eccessivo utilizzo di pesticidi e diserbanti.
Tutti gli esemplari rilasciati hanno una marcatura di riconoscimento indelebile e alcuni di essi verranno dotati di una piccola radiotrasmittente per seguirne gli spostamenti in natura con tecniche di radio-tracking, sotto il coordinamento del Dip.Te.Ris dell'Università degli Studi di Genova. In questo modo sarà possibile monitorare e controllare gli esemplari rilasciati nell'arco dei mesi successivi.
Presso il Centro Emys di Leca di Albenga, inaugurato nel 2001, continuano le attività di riproduzione e allevamento degli esemplari che verranno rilasciati nelle prossime stagioni.
Attualmente il Centro ospita circa quaranta esemplari tra maschi e femmine adulti e sub adulti. Le uova, deposte nei mesi di giugno e luglio, vengono incubate al centro in condizioni molto simili a quelle naturali.
I piccoli, come tanti altri in passato, trascorrono i primi anni di vita all'Acquario di Genova, in un ambiente a loro dedicato. Il personale dell'Acquario di Genova ne segue l'accrescimento ed effettua, quando necessarie, le terapie veterinarie. Trascorsi circa due anni, tornano al Centro per un periodo di acclimatamento, al termine del quale vengono rilasciati in natura.
Nel corso degli ultimi anni il numero di piccoli nati presso il Centro Emys è progressivamente aumentato, fino a un massimo di 48 nel 2009; il buon successo del programma di riproduzione permetterà di rilasciare un numero sempre maggiore di individui nelle stagioni future.
Il Progetto Emys nel 2001 viene formalizzato con un protocollo d'intesa tra importanti istituzioni: Provincia di Savona, Acquario di Genova, Comunità Montana del Ponente Savonese, Coordinamento Provinciale di Savona del Corpo Forestale dello Stato, Dip.Te.Ris dell'Università degli Studi di Genova, le Associazioni Pro Natura Genova e WWF Liguria. Dal 2003 il Progetto viene anche sostenuto dalla Fondazione Acquario di Genova ONLUS.
Nel corso di questi anni uno dei risultati più significativi del Progetto è stata, nel 2004, l'ascrizione della testuggine palustre della Piana di Albenga alla nuova sottospecie Emys orbicularis ingauna, unico vertebrato esclusivo della Liguria.
Il sito individuato nel territorio di Albenga per il primo ripopolamento di testuggini palustri si trova lungo il fiume Centa. Questo habitat nel passato comprendeva alcuni stagni in alveo; a causa di gravi problemi di interramento, l'ultimo decennio è stato testimone della scomparsa pressoché totale di queste piccole zone umide.
In questa area la Provincia ha realizzato il ripristino di un grande stagno, progettato in modo da garantire, almeno in una parte, la permanenza dell'acqua anche nei periodi di siccità.
Dal 2005 ad oggi la Provincia ha realizzato importanti interventi di ripristino ambientale di habitat umidi in cinque aree protette della piana ingauna, nell'ambito di progetti cofinanziati dalla Regione Liguria con fondi europei per la Rete Natura 2000. Attualmente è in corso la progettazione per la rinaturalizzazione di uno stagno a Bastia d'Albenga, che sarà realizzata con ulteriori risorse bandite dalla Regione per la tutela della biodiversità."
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