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convivenza
Inviato: ven giu 15, 2007 10:50 pm
da oldx
premetto che sono contrario al "miscelamento" delle varie specie ma in vari siti ho visto che mettono le geochelone elegans insieme alle radiata. e' possibile la convivenza in terrario? aggiungendo poi che piu' o meno le condizioni ambientali sono simili
Inviato: sab giu 16, 2007 7:37 am
da dino0977
Ciao mi chiamo Dino, premetto che io ho delle tarte completemente diverse, una è acquatica e l'altra è terrestre, percui la convivenza e impossibile, però conosco delle persone che tengono insieme animali diversi, c'è una mia amica molto appassionata di tarte, che però non è registrata sul sito, che ne ha sette o otto, di diverse specie, Horsfieldii, Grecae, Hermannii ecc., e stranamente nonostante condividano lo stesso spazio e siano di sessi diversi non si ibridano mai tra loro.
Per quest due speci però devi aspettare il parere di qualcuno più esperto.
Inviato: sab giu 16, 2007 8:16 am
da Tortugo
beh, io direi proprio di no...capisco che le condizioni potrebbero essere simili...ma provengono da due "regioni" praticamente distinte. Io ci tengo particolarmente ad allevare le specie almeno per continente. Le uniche che allevo insieme, terrestri, sono pardalis e sulcata.
In linea di massima la convivenza è possibile, ma non consigliabile, secondo il mio parre!
Inviato: sab giu 16, 2007 12:05 pm
da Fede
Bhè....secondo me sulcata e pardalis hanno poco in comune a parte l'alimentazione. Richiedono ambienti con condizioni diverse considerando anche il fatto che la zona di provenienza non è la stessa. Il fatto che siano zone appartenenti allo stesso continente non implica assolutamente che abbiano climi simili, anzi! Senza poi considerare le caratteristiche comportamentali.
Quindi mi limiterei a consigliare, a chi chiede se radiata ed elegans possono convivere, di non tenere assieme le due specie a prescindere, tenendo principalmente conto delle esigenze di ogniuna.
Consiglio vivamente la lettura delle schede che si trovano in home page
http://www.tartaclubitalia.it/specieter ... restri.htm
Inviato: sab giu 16, 2007 1:26 pm
da anto
Non allevo radiata ed elagans, ma conosco chi le ha e so che le allevano separatamente, non per il problema dell'ibridazione, ma per le differenti condizioni ambientali di cui hanno bisogno, le elegans i particolare sono delicate e hanno bisogno di molti accorgimenti rispetto alle radiata che sono molto più robuste e resistenti!
Inviato: sab giu 16, 2007 2:34 pm
da platysternon
Son convinto anche io che le specie debbano essere divise le une dalle altre sia per le differenze climatiche, che quelle alimentari.Poi possono essere portatrici di germi, soprattutto nei casi di esemplari selvatici, che alle altre non andrebbero bene quindi perchè rischiare tanto?Poi fra le altre cose è così bello cercare di ricreare un microclima simile a quello originale ambienandolo correttamente,etc
Inviato: dom giu 17, 2007 7:42 am
da Tortugo
Citazione:
Messaggio inserito da Fede
Bhè....secondo me sulcata e pardalis hanno poco in comune a parte l'alimentazione. Richiedono ambienti con condizioni diverse considerando anche il fatto che la zona di provenienza non è la stessa. Il fatto che siano zone appartenenti allo stesso continente non implica assolutamente che abbiano climi simili, anzi! Senza poi considerare le caratteristiche comportamentali.
Quindi mi limiterei a consigliare, a chi chiede se radiata ed elegans possono convivere, di non tenere assieme le due specie a prescindere, tenendo principalmente conto delle esigenze di ogniuna.
Consiglio vivamente la lettura delle schede che si trovano in home page http://www.tartaclubitalia.it/specieter ... restri.htm
La sulcata ha una distribuzione che interessa una fascia subsahariana, che va dal Senegal ad ovest all'Eritrea e all'Etiopia ad est in linea generale. A quanto pare è presente anche in Somalia....
Per quanto riguarda la pardalis, invece, la pardalis pardalis ha una distribuzione molto più limitata, Sud Africa e Namibia...con zone di transizione in cui è presente insieme alla babcocki. Quest'ultima invece ha una distribuzione molto più vasta, che va dal Sud Africa, salendo ad ovest fino all'Angola, ad est fino all'Etiopia e alla Somalia e al Sudan. Insomma, considerando che in questi stati è presente anche la sulcata, ci sono zone di "transizione" in cui sono presenti entrambe. E se si vuole essere ancora più precisi bisogna aggiungere che non è vero che hanno in comune solo l'alimentazione, dato che la pardalis babcocki è distribuita in una varietà di ambienti che vanno da quelli desertici o semidesertici delle savane, a foreste piuttosto umide...
questo è quanto si legge da molti libri, per una conferma bisognerebbe perlustrare l'Africa zona per zona.
Per caratteristiche comportamentali a cosa ti riferisci?
Sono poco più di 6 anni che le ho, e da 4 le allevo insieme, non ho mai notato un'enorme differenza dal punto di vista comportamentale.
Per quanto riguarda elegans e radiata, mi ripeto, non sono affatto d'accordo sulla convivenza...anzi!
Inviato: dom giu 17, 2007 9:20 am
da platysternon
L'areale delle pardalis è molto ampio e si può essere sicuri solo di una cosa e cioè del clima in cui vivon le sulcata.
Nessuno può essere sicuro sulla provenienza delle proprie pardalis: ci son allevatori che dicon che vengon dal Kenia, c'è chi dice che vengon dalla luna.
Gli importatori magari dicon da dove son arrivate: chi dice che il luogo di provenienza di esemplari, ad esempio selvatici, sia quello segnato sul loro cites?Magari il luogo è effettivamente quello ma chi mi dice non sia solo il luogo di transizione dove accumulano gli esemplari che vengon un po' dappertutto prima della spedizione?
Addirittura ti vengon a dire che son di allevamento: benissimo e come posso essere sicuro che i genitori dei piccoli abbian la stessa provenienza e chi mi dice che le uova non sian state prese in natura qua e là per poi esser fatte schiudere.
Lo sanno tutti che quel che dicon negozianti ed importatori spesso e volentieri son balle.In base a quanto detto su una cosa posso essere sicuro e cioè sul clima delle sulcate che è bene o male simile in tutto il loro areale di distribuzione mentre con le pardalis non posso assolutamente essere sicuro della loro provenienza quindi tantomeno del biotopo climatico da cui provengono quindi è meglio tenerle separate e "sperimentare" (notare le virgolette, non crocefiggetemi) la loro resistenza a certe condizioni ambientali cosa che con le sulcate è inutile fare visto che ci son dati certi ed esperienze collettive al riguardo.
Inviato: dom giu 17, 2007 10:06 am
da Tortugo
Quindi ogni volta che uno compra una pardalis dovrebbe "sperimentare" se sta meglio in un ambiente un pò più umido o in uno un pò più secco????
A rigor di logica non potrebbero essere tenute insieme neanche hermanni e marginata, perchè provengono da due habitat in cui la percentuale di umidità dell'aria è diversa, con relativi risvolti sull avegetazione e quindi sull'alimentazione, no?
io non parlavo di certezza di provenienza: secondo le dritte fondamentali sul mantenimento delle pardalis, che uno attua proprio in virtù del fatto che non si può essere certi sulla provenienza, le condizioni di allevamento sono molto molto simili.
Immagine: 90,49 KB
La bellissima foto è presa dal sito
www.breedingturtles.com, di Andrea e Stefano.
non penso che le tengano insieme perchè non hanno spazio, anzi. Ci sono esperti che curano la situazione come si deve. Semplicemente hanno le stesse esigenze, nonostante provengano da habitat molto vicini ma non sovrapposti...ma simili in alcune caratteristiche!
E poi ti ripeto, dopo 3 anni ancora nessun problema...intanto tocco ferro! e le pardalis si sono riprodotte...
sarebbe carino fare una statistica per vedere quanti allevano più di una specienello stesso recinto, o acquario o acquaterrario! sicuramente non sono l'unico che alleva pardalis e sulcata insieme!
Inviato: dom giu 17, 2007 10:35 am
da Fede
A parte che il mio intervento non voleva essere una critica diretta al tuo modo di allevare tartarughe. Sai spiegarti molto bene, ma sono cose che tutti, bene o male, possono sapere, basta documentarsi. Ovunque c'è scritto che le sulcata hanno altissima capacità di resistenza, per questo l'allevamento risulta "facile" rispetto ad altre specie esotiche. Ma questo fatto non comporta che debbano essere sottovalutate le loro esigenze basilari, che sono diverse rispetto a quelle delle pardalis. Poi ognuno a casa sua fa quello che vuole, sia ben chiaro. A chi chiede un consiglio su tenere o meno due specie diverse insieme io mi orienterei il linea di massima a dire di no, spiegandone il motivo e non poi divulgandomi su esperienze personali che oltretutto trattano specie differenti da quelle citate da chi ha bisogno.
Inviato: dom giu 17, 2007 12:06 pm
da Tortugo
Ok, la prossima volta mi limiterò a citare il caso in questione, senza fare altri esempi e dilungarmi...e soprattutto senza parlare delle mie esperienze...magari finisco per passare per quello che vuole citarsi in continuazione, e chi mi conosce sa che non sono così!
I'm sorry
Precisazione: Sono sì resistenti se tenute bene, ma non pensare che le sulcata si adattino così tanto a condizioni differenti, perchè per esempio sono molto più suscettibili delle pardalis a percentuali elevate di umidità ambientle.
Inviato: dom giu 17, 2007 12:13 pm
da Fede
Proprio a questo mi riferivo....le reazioni delle due specie son ben diverse!
Citazione:
Messaggio inserito da Tortugo
Precisazione: Sono sì resistenti se tenute bene, ma non pensare che le sulcata si adattino così tanto a condizioni differenti, perchè per esempio sono molto più suscettibili delle pardalis a percentuali elevate di umidità ambientle.
Inviato: dom giu 17, 2007 12:14 pm
da Tortugo
Perfetto, ciò non significa che non possono essere tenute insieme.
Inviato: dom giu 17, 2007 12:16 pm
da Fede
Scelta opinionabile
Inviato: dom giu 17, 2007 12:18 pm
da Tortugo
Come tutte le altre scelte. per questo è bello il forum, perchè ognuno dà la sua opinione su tutto ciò che viene scritto e fatto