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normalita'??
Inviato: gio mag 17, 2007 8:13 am
da aurora
sapete dirmi perche'la mia tarta ha piu' spessore dal lato sinistro..?? si riesce a notare attraverso la foto?
Immagine: 98,8 KB
Inviato: gio mag 17, 2007 11:36 am
da Tortugo
direi che non si riesce a notare questa differenza..magari qualche altra foto potrebbe essere d'aiuto. pre spessore chiaramente intendi che il lato sinistro dell'animale è più spesso del destro, quindi un'asimmetria nelle proporzioni, giusto?
Inviato: gio mag 17, 2007 11:46 am
da aurora
ma non si vede che il piastrone del lato sinistro è piu' grosso del lato destro...??
tortug..occhio!!!
Inviato: gio mag 17, 2007 11:51 am
da pitone75
Ma si vede solo il lato sinistro,dovresti postare qualche foto anche del lato destro.
Inviato: gio mag 17, 2007 11:54 am
da Tortugo
Inviato: gio mag 17, 2007 12:07 pm
da aurora
mi sono spiegata male..mi correggo subito:
piastrone lato anteriore piu' spesso del lato posteriore.....!!!!
Inviato: gio mag 17, 2007 12:17 pm
da Tortugo
Inviato: gio mag 17, 2007 8:00 pm
da Luca-VE
Davide, stavolta non sono d'accordo con te
In effetti il carapace di questa horsfieli sfiora la deformita'.
Non tanto per l'assimetria dello spessore anteriore-posteriore, che in effetti un po' c'e', ma sopratutto per il fatto che il carapace e' molto alto e "corto", se guardi la proporzione tra la tartaruga e il carapace vedrai che lascia molto "scoperta" la tarta.
Se consideriamo che le hors sono piatte e molto "circolari", non siamo per niente nella norma.
Ci sono errori di allevamento (probabilmente nella dieta) da correggere.
Anche la postura, distesa e tirata ma senza "sollevarsi",piu tendente a strisciare, fa pensare a qualche problema.
Ecco una foto presa dal "solito" chelonia.org , per fare il confronto
Immagine: 15,89 KB
Inviato: gio mag 17, 2007 8:34 pm
da Tortugo
sì, sicuramente sarà stata alimentata non correttamente al 100%, come il 99% delle horsfieldii cresciute in cattività che ho visto...se poi ci aggiungiamo il fatto che queste tartarughe tendono ad essere fameliche di "indole" in risposta alle condizioni ambientali che sono portate ad affrontare in natura, il risultato è chiaramente la deformazione del carapace (con tutti i problemi che possono seguire ad un mantenimento scorretto!)
Quello che volevo dire, che penso abbia chiesto Aurora era la differenza tra lo spessore della parte anteriore e della parte posteriore del piastrone (considerando che lì bisognerebbe parlare anche di ponte, ma non addentriamoci!). Ti mostro di nuovo le foto, per spiegarti quello che avevo capito io:
Immagine: 23,9 KB
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Io dicevo che questa differenza dello spessore che si può notare di profilo è normale a mio avviso...non ho guardato benissimo le mie, ma se trovo foto fatte di profilo le posterò!
non so se ho spiegato bene cosa intendo. Se così non fosse dimmi pure
Inviato: gio mag 17, 2007 8:37 pm
da Luca-VE
Infatti la sua domanda era quella a cui hai risposto, ma io ho trovato molto piu' preoccupante la "forma generica" del carapace e la sua postura, il ponte non preoccupa di certo
(anche se comunque un po' fuori norma pure quello)
Inviato: gio mag 17, 2007 8:40 pm
da Tortugo
Inviato: ven mag 18, 2007 8:43 am
da aurora
Tortugo,ma quella è tua???
comunque hai capito bene cosa intendevo.
e comunque non posso fare niente ?!!
Inviato: ven mag 18, 2007 8:48 am
da aurora
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Messaggio inserito da Luca-VE
Infatti la sua domanda era quella a cui hai risposto, ma io ho trovato molto piu' preoccupante la "forma generica" del carapace e la sua postura, il ponte non preoccupa di certo
(anche se comunque un po' fuori norma pure quello)
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Il carapace è sempre stato cosi,(io la posseggo da tre anni),cosa dovrei fare per non farlo peggiorare nel tempo..!!
comunque hai ragione tu, piu' che camminare, striscia.Infatti lo notavo proprio giorni fa, mentre la carbonaria si solleva sulle quattro zampe
lei striscia......sos
Inviato: ven mag 18, 2007 9:18 am
da maremare
Poverina!!!!!!
Inviato: ven mag 18, 2007 11:13 am
da Luca-VE
Aurora l'unica cosa che puoi fare e' fornire le condizioni migliori di allevamento, sia riguardo la dieta, sia riguardo all'ambiente in cui vive.