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mi presento

Inviato: sab mag 12, 2007 5:53 pm
da romeo
salve a tutti e scusatemi se non l'ho fatto prima, mi presento: sono giovanni, in arte romeo, sono uno studente siciliano con la passione per tutti gli animali...ho sempre amato le tartarughe, da quando ero piccolo e giocavo con delle tartarughe nel giardino dei miei nonni...adesso finalmente ne ho ricevuta una in regalo, si tratta di una geochelone pardalis baby, bellissima, vivace, mangiona.
la tengo in un terrario in vetro abbastanza ampio, con illuminazione, neon, piastra scaldante con termostato digitale, termometro digitale, rifugio, fondo con jungle bank; la temperatura è compresa tra 24-28 C°; gli dò da mangiare erba di campo, lattuga, radicchio, carote grattuggiate, fieno, zucchine e una volta la settimana gli grattuggio un osso di seppia...cosa ne pensate...seguo giuste indicazioni? qualcuno può dirmi inoltre quante volte gli devo dare il mangiare perchè fino a ora gli dò da mangiare al mattino e alla sera e da bere una volta al giorno

Inviato: sab mag 12, 2007 7:01 pm
da fabio
questa è l'alimentazione descritta nelle schede di questo splendido forum.....
L’alimentazione è uno dei capitoli più importanti e delicati nell’allevamento di Geochelone Pardalis.
Questa specie infatti, vista la provenienza da zone aride, richiede un alimentazione estremamente povera di frutta e proteine di origine animale.
Al contrario, bisognerà offrire una dieta con il maggior contenuto di fibre possibile.
Offriremo a G.Pardalis quindi una dieta composta per la maggior parte da erbe selvatiche di campo, come il tarassaco o dente di leone, trifoglio selvatico e addirittura erba di campo.
Ovviamente saremo costretti ad integrare questi vegetali con lattuga, cicoria, radicchi rossi e verdi, zucchine e carote grattugiate.
Per aumentare il contenuto di fibre molti aggiungono fieno in pellets per conigli, leggermente inumidito per ammorbidirlo.
Indicata per l’alimentazione anche l’erba medica.
La frutta va evitata (salvo sporadiche aggiunte) in quanto oltre a provocare diarrea può portare a squilibri di crescita e problemi intestinali.
Stesso discorso per cibi di origine animale come scatolette o croccantini per cani e gatti ecc.
Un’altra buona regola è di offrire i vegetali ben lavati ma asciugati, non bagnati, sempre al fine di favorire la digestione.
Importante un aggiunta al cibo con calcio, un paio di volte a settimana , soprattutto in esemplari giovani e nelle femmine mature.
Per integrare calcio nella dieta basta spolverare con osso di seppia o con calcio carbonato puro(in vendita in tutte le farmacie) il cibo, oppure fornendo osso di seppia da sgranocchiare intero agli esemplari di una certa taglia.
Inoltre è opportuno saltuariamente aggiungere al cibo un integratore vitaminico specifico per rettili vegetariani.

Inviato: sab mag 12, 2007 8:23 pm
da Luca-VE
Il jungle bark e' piu' indicato per specie adatte a climi umidi piuttosto che a "deserticole" come le pardalis.
Anche per quanto riguarda la temperatura, meglio ci sia un punto con temperature piu'alte (circa 32-33).
Eliminerei la piastra riscaldante, sostituiscila con una lampada per il riscaldamento in terrario.
Dimenticavo...il cibo e' meglio darlo al mattino al max nelle prime ore del pomeriggio.
Per l'acqua, lideale e' un bagnetto un giorno si e uno no per le baby, per idratarle e permettere di bere, ma preferisco no n lasciare la bacinella stabilmente nel terrario.

Inviato: dom mag 13, 2007 12:38 pm
da romeo
grazie per le vostre risposte...ma allora al posto della jungle bark cosa posso utilizzare per il fondo...il fieno può andare

Inviato: dom mag 13, 2007 6:56 pm
da Luca-VE
Si, il fieno potrebbe andare benissimo.