GEOCHELONE PARDALIS HELP!!!

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Hannibal
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GEOCHELONE PARDALIS HELP!!!

Messaggioda Hannibal » mer mag 02, 2007 2:36 pm

Buongiorno a tutto il forum mi presento, sono Hannibal e mi appresto a fare il papà di questa nuova creatura che è entrata in casa mia da tre giorni.

Ho urgenza di sapere tutto su questa tartaruga per farla vivere e crescere nel modo giusto, inquanto il commerciante come tale non mi ha consigliato bene dandomi fantomatiche spiegazione di come nutrirla e farla cresce.

L'esemplare che ho ha un anno di vita a detta sua.

Cosa darle da mangiare e come tenerla "al caldo"???

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Testudo
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Messaggioda Testudo » mer mag 02, 2007 2:45 pm

Se vai nelle schede di questo sito troverai un'ottima scheda scritta da Luca Caroldi:
http://www.tartaclubitalia.it/specieter ... ldi001.htm

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EDG
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Messaggioda EDG » mer mag 02, 2007 3:31 pm

Ti premetto solo che avresti fatto meglio ad informarti su tutte le sue esigenze prima dell'acquisto, allevare al meglio le pardalis non è una bazzecola;). Comunque, visto che ormai non si può tornare indietro, hai fatto bene a rivolgerti a questo forum:), quì ci sono molti utenti che possono rispondere a tutte le tue domande, intanto inizia come ti ha suggerito testudo, leggendo qualche scheda a riguardo.

Hannibal
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Messaggioda Hannibal » mer mag 02, 2007 3:43 pm

Grazie mille!

Avevo sentito un'amica che ne ha quattro (non so' di che specie...due nate dalla copia) non mi ha detto che non "c'era tanto da fare" e quindi l'ho acquistata (euro 120).

Il negoziante mi ha dato una "lampadina rossa" da 100W, come la utilizzo?!?!

pippo3
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Messaggioda pippo3 » mer mag 02, 2007 6:10 pm

QUOTO AL 100% EDG io prima di aquistare la mia pardalis ho passato 1 anno a documentarmi su tutto ciò che riguarda alimentazione e costruzione del terrario che adesso la ospita!!! ti consiglio di nn sottovalutare nulla..cmq tanti auguroni;);)

Hannibal
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Messaggioda Hannibal » mer mag 02, 2007 6:25 pm

Per "terrario" che devo fare per costruirlo?!?!

Potresti dare un occhio al mio post sopra dove chiedo info?

PS Ho giocato da piccolo con una tartaruga adulta di un mio zio che lasciava sempre nel prato. La stessa faceva la tana ed andava in letargo...mai più credevo che la mia fosse così differente!!! Come ho già scritto una mia amica ne ha due adulte e due figli delle stesse con le quali non ha nessuna difficoltà nel tenerle sul terrazzo o nel giardino tutto l'anno...ripeto: e che ne sapevo che fossero diverse?!?!

PS Questo articolo farebbe al caso al posto della lampadina?!?!
http://www.abissi.com/default.asp?page= ... id3=&idn3=

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Testudo
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Messaggioda Testudo » mer mag 02, 2007 9:55 pm

cioè tu hai comprato una pardalis senza nemmeno sapere cosa fare con l'infrarossa?Perchè buttare soldi avresti dovuto prima documentarti sulla specie come abbiamo fatto tutti compreso me.

Hannibal
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Messaggioda Hannibal » gio mag 03, 2007 6:06 am

Non so' se leggete i miei precedenti post...continuo a ripetere sempre la stessa cosa!;)
E intanto non ricevo aiuti.

Come faccio a documentarmi se mi ripetete sempre che mi dovevo informare prima?

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simon@
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Messaggioda simon@ » gio mag 03, 2007 7:02 am

Vuoi un consiglio?
Riportala al commerciante, digli che hai saputo che cosa realmente serve per farla stare bene e che non puoi permetterti la cosa.
Fatti dare i soldi indietro o un buono da spendere nel negozio.
Poi, se hai un giardino, come spero, rivolgiti ad un allevatore e prenditi una tartaruga autoctona, come quella che vedevi nel giardino di tuo nonno, che ti chiederà solo di stare in un giardino, avrà bisogno di acqua e di qualche erbetta selvatica, tutto qui.
Ricorda che hai DIRITTO di recesso, oltretutto se il negoziante non ti ha sufficientemente informato o ti ha dato informazioni errate è quasi una truffa.
Pensa solo che non è davvero facile tenere una tarta esotica, specialmente per chi non ha MAI tenuto una tartaruga, neanche autoctona.
Ti assicuro che quanto ti ho scritto sopra è un GROSSO aiuto, credimi.

Hannibal
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Messaggioda Hannibal » gio mag 03, 2007 9:36 am

Citazione:
Messaggio inserito da simon@

Vuoi un consiglio?
Riportala al commerciante, digli che hai saputo che cosa realmente serve per farla stare bene e che non puoi permetterti la cosa.
Fatti dare i soldi indietro o un buono da spendere nel negozio.
Poi, se hai un giardino, come spero, rivolgiti ad un allevatore e prenditi una tartaruga autoctona, come quella che vedevi nel giardino di tuo nonno, che ti chiederà solo di stare in un giardino, avrà bisogno di acqua e di qualche erbetta selvatica, tutto qui.
Ricorda che hai DIRITTO di recesso, oltretutto se il negoziante non ti ha sufficientemente informato o ti ha dato informazioni errate è quasi una truffa.
Pensa solo che non è davvero facile tenere una tarta esotica, specialmente per chi non ha MAI tenuto una tartaruga, neanche autoctona.
Ti assicuro che quanto ti ho scritto sopra è un GROSSO aiuto, credimi.




Questo è un buon consiglio...

Per tartaruga autoctona che intendi dire? Qual'è il nome da chiedere al negoziante?

Ti ringrazio!

PS Il diritto di recesso in questo caso non è appicabile. Solo il negoziante può decidere di riprendersi la merce venduta. ;-)

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sulcata
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Messaggioda sulcata » gio mag 03, 2007 9:45 am

autoctona (del luoogo) cioè tartaruga italiana, hemanni,greca o marginata.
non credo che il tuo negoziante possa venderti una di queste specie,a meno che non siano provviste di cites giallo.

Hannibal
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Messaggioda Hannibal » gio mag 03, 2007 9:49 am

Citazione:
Messaggio inserito da sulcata

autoctona (del luoogo) cioè tartaruga italiana, hemanni,greca o marginata.
non credo che il tuo negoziante possa venderti una di queste specie,a meno che non siano provviste di cites giallo.



Grazie..."autoctono" so' cosa significa, solo non sapevo per autoctono cosa si intende (nome della specie).

Se sono piccole vanno "irraggiate" con lampade?
Fino a che età sono piccole?

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Fede
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Messaggioda Fede » gio mag 03, 2007 10:12 am

http://www.tartaclubitalia.it/ sulla tua destra trovi specie terrestri acquatiche e palustri. Consiglio una bella lettura tra le schede delle terrestri specialmente Testudo marginata, Testudo hermanni e Testudo graeca (ma anche le altre ti sarebbero di grande aiuto). E' questione di perderci un po di tempo ma ti assicuro che è meglio se prima leggi quelle schede e le varie discussioni del forum per farti una vaga idea sulla "questione tarta" poi magari fai domande.

Hannibal
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Messaggioda Hannibal » gio mag 03, 2007 10:44 am

Citazione:
Messaggio inserito da Fede

http://www.tartaclubitalia.it/ sulla tua destra trovi specie terrestri acquatiche e palustri. Consiglio una bella lettura tra le schede delle terrestri specialmente Testudo marginata, Testudo hermanni e Testudo graeca (ma anche le altre ti sarebbero di grande aiuto). E' questione di perderci un po di tempo ma ti assicuro che è meglio se prima leggi quelle schede e le varie discussioni del forum per farti una vaga idea sulla "questione tarta" poi magari fai domande.




Ad oggi se dovessi prenderne una la prenderei della famiglia delle Hermanni che a quanto pare è la più autoctona!

PS Senza far alcuna polemica (lungi da me :) ) non capisco perchè invece di consigliare un neofita nei guai con una creatura che voi amate e allevate, mi avete dato contro dicendomi che mi dovevo informare prima (escludo chi mi ha consigliato). Ho fatto poi le presentazioni del caso come una persona educata che si appresta ad entrare in un forum e nessuno ha risposto ai saluti...

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Fede
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Messaggioda Fede » gio mag 03, 2007 12:14 pm

Tra le schede che ti ho consigliato c'è anche quella sulle Geochelone pardalis, li trovi il necessario per un sufficiente inizio. Dico sufficiente perchè non è abbastanza, dovresti poi leggerti ogni discussione riguardante questa specie sul forum (attivati con la funzione "cerca" che trovi in alto sulla destra). Oltre alla lettura di + info possibili, l'esperienza è fondamentale, ma è ovvio che per avercela bisogna partire da un inizio e già il fatto che ti sei iscritto su questo forum e chiedi informazioni è già una buona cosa. Però il buon senso insegna che prima di cimentarsi in qualsiasi impresa sarebbe meglio informarsi, cosa che tu invece non hai fatto, affidandoti ad un negoziante che ti ha venduto un esemplare a dir poco particolare dal punto di vista della difficoltà di allevamento.
La tua amica non si può definire tanto tale visto che con una discreta superficialità ti ha detto che "non c'era tanto da fare". Ogni creatura vivente ha diritto di avere un'esistenza per quanto possibile decente, e noi abbiamo il dovere di garantirgliela.
Per i terrari trovi una sezione apposita su questo forum dove ci sono le indicazioni necessarie, se leggi ti accorgerai che in breve tempo si riesce a realizzare una sistemazione adeguata. Piuttosto, adesso dove la tieni questa povera creatura? Raccontaci come si comporta, come la tieni, cosa le dai da mangiare....è da questi particolari che poi sul forum possono incominciare a risponderti e a darti indicazioni.

Ah! Aggiungo un PS anche io a questo punto:
nei guai ti ci sei trovato da solo, di certo nessun utente di questo forum può farci nulla. Chi ti ha subito risposto che dovevi informarti prima non ha che ragione, nessuno comunque mi pare ti abbia mancato di rispetto e le presentazioni si fanno nell'apposita sezione.;)


Attendiamo notizie sulla piccolina.


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http://www.tartaclubitalia.it/ sulla tua destra trovi specie terrestri acquatiche e palustri. Consiglio una bella lettura tra le schede delle terrestri specialmente Testudo marginata, Testudo hermanni e Testudo graeca (ma anche le altre ti sarebbero di grande aiuto). E' questione di perderci un po di tempo ma ti assicuro che è meglio se prima leggi quelle schede e le varie discussioni del forum per farti una vaga idea sulla "questione tarta" poi magari fai domande.




Ad oggi se dovessi prenderne una la prenderei della famiglia delle Hermanni che a quanto pare è la più autoctona!

PS Senza far alcuna polemica (lungi da me :) ) non capisco perchè invece di consigliare un neofita nei guai con una creatura che voi amate e allevate, mi avete dato contro dicendomi che mi dovevo informare prima (escludo chi mi ha consigliato). Ho fatto poi le presentazioni del caso come una persona educata che si appresta ad entrare in un forum e nessuno ha risposto ai saluti...



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