Pagina 1 di 2
inversione ritmo circadiano
Inviato: mar mar 13, 2007 10:42 pm
da Stefano_A
leggendo recentemene un contributo sull'allevamento di G.p. babcocki a firma di Urs Jost, presidente del Chelonian Interest Group Switzerland, mi ha colpito come allevi con successo questa ed altre tartarughe invertendo il ritmo sonno-veglia: luci e riscaldamento accesi dalle ore 17:00 alle 5:00 e viceversa. Molteplici i vantaggi di tale pratica: dal poterle monitorare fuori dall'orario di lavoro, al risparmio energetico. Volevo sapere quanti di voi hanno utilizzato o utilizzano tale pratica.
Grazie
Inviato: mar mar 13, 2007 10:50 pm
da Luca-VE
Svantaggi:
in giardino al sole non andranno mai;
devi tenerle in un ambiente che di giorno sia completamente buio;
devi restare sveglio fino alle 5 di mattina per godertele
Io non ci proverei nemmeno, l'autore avra' avuto i suoi motivi ma per il resto...
Inviato: mer mar 14, 2007 1:33 am
da padrinodiego
Anche se non me ne intendo di esotiche, secondo te un uoma ha vantaggi a vivere di notte e dormire di giorno?
Anche se il discorso è diverso, perchè di notte viene simulato il ciclo di vita diurno, quando le condizioni meteo saranno favorevoli, come dice Luca, non le potrai mattere al sole e anche in piena estate dovrai usare le lampade, e quindi dov'è il risparmio energetico?
Cmq ogniuno ha le sue esigenze, e secondo il mio modestissimo parere, non invertire niente
Inviato: mer mar 14, 2007 7:22 am
da Stefano_A
Jost adotta tale pratica limitatamente il periodo invernale. Durante i mesi tardo primaverili ed estivi stabula gli animali in giardino con, come unico riparo, una serra. La mia curiosità è dettata dal fatto che nonostante il radicale stravolgimento che l'inversione del ciclo sonno-veglia inevitabilmente comporta, questi animali sembrerebbero non risentirne particolarmente se arrivano a riprodursi regolarmente (dinamica che viene osservata dallo stesso Autore durante i mesi "indoor"). Sappiamo infatti come tali cicli influenzino l'attività ormonale, la sfera psicologica, e tutta una serie di altri fattori che, se compromessi, non dovrebbero "permettere" agli animali in questione di svolgere il proprio ciclo biologico nella loro interezza.
Grazie
Inviato: mer mar 14, 2007 12:13 pm
da Luca-VE
Mah, devo dire che comunque rimango scettico (non sui risultati ma sull' effettiva utilita'/opportunita' di arrivare a queste soluzioni)
Non credo che in Italia ci sia qualcuno che la mette in pratica.
Inviato: mer mar 14, 2007 2:31 pm
da Tortugo
Anch'io penso che si abbian comunque risultati, ma non ne vedo l'utilità....gli stessi risultati si hanno con il ritmo normale...il cambiamento di ritmo non è un incentivo per la riproduzione.
Inviato: mer mar 14, 2007 2:36 pm
da Andrea
Citazione:
Messaggio inserito da Luca-VE
Mah, devo dire che comunque rimango scettico (non sui risultati ma sull' effettiva utilita'/opportunita' di arrivare a queste soluzioni)
Non credo che in Italia ci sia qualcuno che la mette in pratica.
E invece si Luca, cè più di qualcuno che utilizza questa pratica!!!
Inviato: mer mar 14, 2007 3:58 pm
da Stefano_A
Ciao Andrea, e che tu sappia i risultati sono così "sovrapponibili" in termini di resa a coloro che utilizzano un ritmo normale?
Grazie per l'attenzione
Inviato: mer mar 14, 2007 4:46 pm
da Andrea
I so che i risultati sono gli stessi, cioè non si hanno miglioramenti in termine di riproduzione, ma solo dei vantaggi a livello di risparmio economico e di possiblità di vedere e osservare di più gli esemplari allevati...
cmq mi informo meglio e ti faccio sapere.
Inviato: mer mar 14, 2007 7:54 pm
da Stefano_A
...che poi sostanzialmente sono gli stessi vantaggi riportati dall'Autore, nessuno ha mai avanzato l'ipotesi che ci fosse un effetto "facilitante" la riproduzione...Grazie dell'interessamento, rimango quindi in attesa di notizie
Inviato: mer mar 14, 2007 9:12 pm
da yuri
Citazione:
Messaggio inserito da padrinodiego
, quando le condizioni meteo saranno favorevoli, come dice Luca, non le potrai mattere al sole e anche in piena estate dovrai usare le lampade, e quindi dov'è il risparmio energetico?
basta rimettergli la sveglia avanti di 12 ore
si fa fare una giornata o una notte più lunga e poi si portano fuori.
io ho adattato un po gli orari alle mie esigenze,faccio accendere il tutto tardi la mattina e poi spengo la sera verso la mezzanotte
Inviato: lun mar 19, 2007 3:27 pm
da Mika
Può andar bene tutto, ma non è naturale, alla lunga può portare solo svantaggi. e stress agli animali.
Inviato: lun mar 19, 2007 4:06 pm
da Flavio
Sarà che l' inversione del ritmo circadiano io ho dovuto sperimentarla di persona e sarà che gli effetti negativi a distanza di mesi non sono ancora completamente scomparsi non mi permetterei mai di costringere nessun animale a sopportarlo per nessun motivo
Inviato: lun mar 19, 2007 4:12 pm
da yuri
Citazione:
Messaggio inserito da Mika
Può andar bene tutto, ma non è naturale, alla lunga può portare solo svantaggi. e stress agli animali.
perchè tenere animali in terrario,con riscaldamento luci umidità subtrato stagioni tutto in artificiale ti sembra naturale?variando gli orari non mi sembra di fare una cosa grave.
il punto è: o allevare animali esotici o non allevarli.
come si può stabilire se è più innaturale offrire un sole artificiale rispetto una variazione di ritmi cicardiani?penso non si possa
almeno la penso così
Inviato: lun mar 19, 2007 8:09 pm
da Mika
è giustissimo, non fa una piega, però un conto è tenere una testuggine in un terrario, non scambiando il giorno con la notte, un conto è creare ancora più artifici, e non appena arriva la primavera portare le tartarughe fuori, capovolgendo i ritmi ai quali si sono abituati durante l'inverno.
E poi immagina a farle ritornare in terrario a settembre!!!
Inoltre, il periodo di riproduzione delle esotiche, spesso non coincide con quello delle nostre mediterranee e spesso i piccoli nascono a febbraio....come si fa?
Ed andando avanti nel ragionamento che anche il terrario è una cosa naturale, possiamo arrivare a qualsiasi esempio, visto che l'uomo sconvolge senza criterio i ritmi naturali.
Ma almeno per l'allevamento delle tartarughe no!!!
Poi ciò non toglie che questo metodo possa portare a maggiori nascite o altri dati positivi per quanto concerne l'allevamento; il problema è che un allevatore deve avere un minimo di etica nell'allevare, facendo coincidere questa con i risultati positivi dell'allevamento stesso...