Abbastanza delicate, sì, io penso non solo nella fase di acclimatazione, nel senso che, a differenza di altre tartarughe esotiche più "comuni" (tipo sulcata, pardalis, carbonaria....) hanno bisogno di "frequenti" controlli. Devono avere un habitat che le faccia sentire tranquille, non devono essere stressate molto.
Se l'hai appena presa (so di andare contro corrente dicendo questo!) il mio consiglio è di tenerla in casa, in un terrario perfetto (sia per quanto riguarda il substrato che per temperatura e umidità!), senza disturbarla troppo.
Tenerla all'aperto le permetterebbe sì di beneficiare dell'azione dei raggi solari, che fanno molto (anche se queste tartarughe non sono amanti del sole diretto!), ma potrebbe anche non permettere a te di controllare se e quanto mangia e soprattutto la consistenza delle feci.
I controlli veterinari all'inizio sono molto importanti: assicurati anche che non abbia zecche, dato che molte di quelle importate arrivano anche con qualche zecca attaccata (io ne ho notate almeno un paio).
In terrario, con la giusta temperatura e la giusta umidità, sono molto più attive e mangiano molto di più!
Questo chiaramente è solo il mio parere, dato che ognuno ha il suo modo di allevare, assolutamente rispettabile. Io non mi sono trovato male con i miei esemplari, tranne con uno introdotto recentemente, senza un'accurata quarantena, per cui ribadisco quanto detto da Matteo sulla quarantena!
in bocca a lupo...e tienici aggiornati