come cominciare?

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
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Fedro
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come cominciare?

Messaggioda Fedro » dom gen 13, 2008 10:27 pm

Scusate se sono in piena febbre da tartarughe....
>Vorrei cominciare ad allevare delle tartarughe (baby, per coscienza e per portafoglio) al di fuori delle specie "nostrane".
>Vorrei poterle tenere in giardino (dalle mie parti, zona costiera e clima mite, le nostrane stanno alla grande e in questi giorni da alcuni amici escono a godersi il sole), al massimo potrei approntare un terrario per i primi tempi e per i mesi più "freddi" o meglio "meno caldi".
>Vorrei sapere quali specie possono convivere alle medesime condizioni dato che se non capisco male anche all'interno degli stessi areali di provenienza possono sussistere enormi differenze.
>Last but not least, secondo le vostre esperienze dovrei diffidare dalle proposte on line? Come poter riconoscere come autentica la certificazione? come scegliere il commerciante a cui affidarsi e poi i soggetti da acquistare? Per i prezzi ci sono criteri medi?
Scusate ancora per la slavina...

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Barbara
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Messaggioda Barbara » dom gen 13, 2008 11:02 pm

Ciao Fedro, finalmente qualcuno che non cerca specie che si adattino a vivere unicamente in mini-terrari:)! Ho capito che vorresti andare sulle esotiche: le sulcata sono molto robuste e ben si adattano ai nostri climi, però in inverno devi ricoverarle in mini-serre se non le vuoi tenere in casa (che è più problematico).
Per conoscenza fai un giro nella sezione terrari e vedi i vari rifugi...
Ovviamente ci vuole spazio per questa specie, non conosco le dimensioni del tuo terreno!:)

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Fedro
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Messaggioda Fedro » dom gen 13, 2008 11:21 pm

"Purtoppamente" non ho una tenuta...ma un piccolo giardino di circa 200mq con possibilità di riadattare un canile di 20mq metà coperto e con piattaforma in cemento e metà a cielo aperto con fondo in ghiaia.

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Messaggioda simon@ » dom gen 13, 2008 11:22 pm

allora prenditi delle belle Hermanni siciliane, che vai a complicarti la vita??:D

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Fedro
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Messaggioda Fedro » dom gen 13, 2008 11:24 pm

Già provveduto.

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Messaggioda MatteoV » dom gen 13, 2008 11:30 pm

Ciao,
ti posso consigliare un negozio/allevamento/importatore a Castelbuono.
Io fino ad ora mi sono trovato bene e se non cerchi cose "strane" hanno buoni prezzi.

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Fedro
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Messaggioda Fedro » dom gen 13, 2008 11:44 pm

Credo di aveer capito di quale allevamento si tratta, l'ho incontrato su internet. Il fatto che me lo consigli mi coonforta, lo contatterò presto.
P.S.: Ho visto da due negozianti delle baby di T.horsfieldii, G.carbonaria e G.sulcata, i prezzi oscillano tra 180 e 200 euro. I soggetti sembrano in buone condizioni, lunghe tra 5/8 cm. A detta dei negozianti, con documenti in regola. In particolare uno dei due mi ha dato l'impressione di persona attenta (un negozio grande con molti animali ma tutti ben tenuti) e preparata (non ha lesinato sulle informazioni).

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » lun gen 14, 2008 12:36 am

Per possibilita' di adattamento "pieno" e stabilmente all'aperto per tutto l'anno, direi nessuna vera e propria esotica terrestre purtroppo.
Sulcata e pardalis richiedono climi africani per tutto l'anno (e spazi non da poco, ovviamente inverno compreso).
Stesso discorso per le carbonaria, pero rimangono unpelo piu' piccole e sono maggiormente resistenti (sempre bisognose diun ricovero riscaldato per l'inverno comunque).
Le horsfieldi potrebbero andare, ma hanno le loro "rogne" pure loro...

Vuoi un consiglio?
Tieni a freno la "febbre", informati il piu' possibile e con molta calma decidi quale specie puo' fare al caso tuo e quanto sei disposto a fare per lei.
Lo so, e' dura e ci siamo passati un po' tutti (ora ne ho un altra "collaterale" da tenere a freno, ma e' un altro discorso..) ma per evitare delusioni cocenti e sopratutto stragi di tartarughe, meglio fare il passo solo una volta che tutto e' andato "a posto".

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Messaggioda Fedro » lun gen 14, 2008 8:44 am

Ok, grazie. Lo credo anch'io. M'è successa la stessa identica cosa con le succulente e le piante tropicali, una strage prima di capire come le dovevo trattare.
E qui dato che si tratta di animali la cosa è ancora più complicata e delicata. Per fortuna è ancora inverno (teoricamente dato che fuori c'è un sole che spacca le pietre)e tutti mi sconsigliano l'acquisto di qualsiasi tarta prima di aprile maggio. Avrò tutto il tempo di documentarmi...
Per capirne di più a me è stato molto utile (per quanto riguarda le succulente ed ogni altra passione) entrare a far parte di un'associazione e del relativo gruppo locale. Sai esperienze dirette, contatti etc.etc...Non è che a parte il gruppo virtuale sapete indicarmi un gruppo in carne ed ossa dalle mie parti?
In passato spesso ci ritrovavamo alle expo cactofili ed erpetologi ma adesso non so che fine abbiano fatto...

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Barbara
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Messaggioda Barbara » lun gen 14, 2008 8:47 am

Citazione:
Messaggio inserito da Luca-VE

Per possibilita' di adattamento "pieno" e stabilmente all'aperto per tutto l'anno, direi nessuna vera e propria esotica terrestre purtroppo.
Sulcata e pardalis richiedono climi africani per tutto l'anno (e spazi non da poco, ovviamente inverno compreso).
Stesso discorso per le carbonaria, pero rimangono unpelo piu' piccole e sono maggiormente resistenti (sempre bisognose diun ricovero riscaldato per l'inverno comunque).
Le horsfieldi potrebbero andare, ma hanno le loro "rogne" pure loro...

Vuoi un consiglio?
Tieni a freno la "febbre", informati il piu' possibile e con molta calma decidi quale specie puo' fare al caso tuo e quanto sei disposto a fare per lei.
Lo so, e' dura e ci siamo passati un po' tutti (ora ne ho un altra "collaterale" da tenere a freno, ma e' un altro discorso..) ma per evitare delusioni cocenti e sopratutto stragi di tartarughe, meglio fare il passo solo una volta che tutto e' andato "a posto".



:)Ovviamente si parla di climi comunque molto caldi trattandosi di esotiche, però io ho parlato di sulcata in quanto mi è stato detto in più post che sono meno delicate di altre (però diventano enormi) e non conosco le caratteristiche delle carbonaria... certo che se lo dice Luca c'è da fidarsi!:D
Devi tener presente Fedro che comunque come ti ha detto Luca necessitano di spazi molto grandi, riscaldati e di tante attenzioni oltre che spese:(...
valuta tutto e con calma decidi cosa prendere... io per esempio sono affascinata dalle esotiche ma non le prendo in quantoo so già in partenza che non potrei dar loro quello di cui necessitano

Dario
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Messaggioda Dario » lun gen 14, 2008 9:24 am

ogni specie esotica..
è differente l'una dall'altra
nei parametri di allevamento e di comportamento.
se vuoi allevare esotiche devi avere una stanza riscaldata per tenerle al caldo nei mesi freddi..
potrai metterle fuori quando le temperature non scenderanno sotto i 20 gradi di notte e sotto i 25 gradi di giorno.
da me da maggio fino a ottobre.
pondera bene il tutto
le sulcata arrivano a pesare anche 100 kg
dopo 20 anni
devi pensare anche al futuro

n/a11

Messaggioda n/a11 » lun gen 14, 2008 9:36 am

Parlando anni fa con un tipo di Catania di cui non ricordo il nome, mi disse che le sue Sulcata stavano in giro circa 10 mesi l'anno...

Dario
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Messaggioda Dario » lun gen 14, 2008 2:17 pm

x massimo L.

10 mesi l'anno direi proprio di no.
8 mesi si

le sulcata superata la taglia di 45 cm diventano molto ma molto resistenti..
ciò non toglie che già con una temperatura giornaliera di 25 gradi non sono proprio felici....
questa estate le mie quando c'erano 50 gradi (e non scherzo) stavano a fare basking...
qui c'è gente che le tiene fuori da marzo a ottobre...
con delle apposite serre, che permettono ale sulcata di stare sia dentro che fuori la serra.
(marzo , ottobre e giornate nuvolose) i due mesi ancora non proprio caldi.
in questo modo non ci sono problemi...
ma non puoi tenerla in giardino senza una struttura idonea..
siamo al sud ma c'è a tutto un limite...

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Messaggioda Luca-VE » lun gen 14, 2008 2:26 pm

Vero, chi abita all'estremo sud ha il vantaggio di poter usurfruire di una stagione estiva (intesa per le tarta esotiche) sicuramente maggiore, ma anche se fosse solo per uno o 2 mesi deve comunque attrezzarsi con terrari o altri ricoveri riscaldati.

n/a11

Messaggioda n/a11 » lun gen 14, 2008 2:53 pm

Se per questo, con strutture idonee, ovvero permettendogli di immagazzinare l'energia termica necessaria escono anche con la neve...

Ecco alcune a spasso a novembre nel nord della Francia


da:http://membres.lycos.fr/testudo/
Immagine



Citazione:
Messaggio inserito da Dario

x massimo L.

10 mesi l'anno direi proprio di no.
8 mesi si

le sulcata superata la taglia di 45 cm diventano molto ma molto resistenti..
ciò non toglie che già con una temperatura giornaliera di 25 gradi non sono proprio felici....
questa estate le mie quando c'erano 50 gradi (e non scherzo) stavano a fare basking...
qui c'è gente che le tiene fuori da marzo a ottobre...
con delle apposite serre, che permettono ale sulcata di stare sia dentro che fuori la serra.
(marzo , ottobre e giornate nuvolose) i due mesi ancora non proprio caldi.
in questo modo non ci sono problemi...
ma non puoi tenerla in giardino senza una struttura idonea..
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