come cominciare?

[simon@]

Citazione:

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Messaggio inserito da Fedro

I veri amici.....sono forse quelli che se sogni la Bellucci ti invitano la Littizzetto?

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Sai cosa, Fedro, sfugge la cosa principale:
qui siamo VERI AMICI delle Tartarughe, quindi ti consigliamo quel che è bene per le tarte rispetto al posto in cui vivi
Per cui credo:
sempre meglio una Littizzetto viva che una Bellucci morta.
O anche niente, eh, mica te lo ordina il dottore
Con simpatia

[Fedro]

Allora dovrò fare come gli adolescenti....comprare....il poster!
Così avrò la mia bella anzi bellissima, ma che dico "bellucci"-tarta esotica, senza compromessi, magari un pò finta...
Scherzi a parte, sto davvero cercando di capire quale è la scelta giusta....per questo chiedo i vostri consigli, non per farmi un alibi e poi fare come voglio senza criteri e coscienza....
Solo che mi ha un pò deluso il fatto di prendere in considerazione una palustre, per i motivi del tutto personali che ho già detto...sai magari uno cerca un cane da guardia e immagina un soggetto forte, coraggioso e imponente e gli consigli un barboncino, perchè è carino, si adatta, mangia e sporca poco! de gustibus....senza offesa però. non mi permetterei mai!

[MatteoV]

Citazione:

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Così avrò la mia bella anzi bellissima, ma che dico "bellucci"-tarta esotica, senza compromessi, magari un pò finta...

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Hahahahahahahaha, questa mi ha fatto ridere

Citazione:

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Scherzi a parte, sto davvero cercando di capire quale è la scelta giusta....per questo chiedo i vostri consigli, non per farmi un alibi e poi fare come voglio senza criteri e coscienza....

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Bhe puoi seguire il prezioso consiglio di Luca e prendere una carbonaria.
Mi sembri una persona equilibrata e sono sicuro che ti documenterai per farla stare al meglio.
Le cose da tenere in conto sono principalmente due; una è che necessitano di una sistemazione indoor di almeno 3mq da adulte che ti consuma sui 3000 watt al giorno.
La seconda è che, pur avendo tu esperienza con le tartarughe autoctone, con le esotiche bisogna entrare nell'ottica dell'"erpetologo" e quindi studiare molto bene le esigenze della specie e curando nel dettaglio i parametri del terrario. ^_^

[Luca-VE]

Matteo ha centrato in pieno 2 delle principali differenze tra e "nostrane" e le esotiche, un botto di corrente elettrica e la non trascurabile differenza di una tartaruga in giardino tran quilla, quasi senza nessun bisogno di interventi, ad una invece che dipendera' al 100% o quasi da noi.

[dm195]

Citazione:

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Messaggio inserito da Fedro

I veri amici.....sono forse quelli che se sogni la Bellucci ti invitano la Littizzetto?
>Vi ringrazio per i consigli, ma le Rhinoclemmys non fanno per me, mi sanno troppo di tarta palustri...Senza nulla togliere agli amoatori delle palustri, non le sopporto da quando ho visto un gruppo palustri sbranare un ratto caduto in un laghetto e poi una marginata accidentalmente rovesciata in una pozza!! Mamma mia che schifezza.
>Ho comunque cercato info sulle Rhinoclemmys: areolata, diademata, funerea, melanosterna, pulcherrima, punctularia, rubida...quale?
Tra tutte, quella che appare meno palustre mi sembra la "areolata".
In un vecchio libro ho trovato delle foto di Clemmys insculpta e Clemmys guttata e vengono descritte come le più intelligenti e vivaci tra le tartarughe tenute in cattività.

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scusa!!!la littizzetto comunque è simpatica dai!!!
io ti consigliavo la incisa,ne ho 2 ,l'anno scorso avevano il laghetto perche in internet avevo trovato informazioni in tal senso ma quest'anno niente pozzanghera:NON CI SONO MAI ENTRATE!!!!
anzi,stavano belle all'asciutto come le thb!!
quelle palustri(neanche a me piacciono!)sono le manni e le funerea!
comunque a sto punto,punta su una carbonaria!

[Fedro]

Bè non c'è male...300 watt..però!
Mi sa tanto che non potrò fare a meno dell'accoppiata "impianto fotovoltaico- caldaia a biomassa".
Tanto li avevo già previsti per altri motivi nella nuova abitazione.
Una domanda indiscreta.."ma quanto ci mettono a diventare così esigenti" o se vogliamo porre la domanda al contrario "per quanto tempo posso gestirle senza troppi problemi"?

Comunque una curiosità: a forza di seguire i vostri post e i vostri consigli stanotte ho sognato che trovavo il giardino pieno di mini tartarughine semi palustri, bellissime, colorate e vivaci...come un matto mi riempivo le tasche del giubbotto (Perchè poi, boh?) e uscivano fuori in continuazione a decine...La febbre è allo stadio cronico. Altro che Freud...

[MatteoV]

Citazione:

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Una domanda indiscreta.."ma quanto ci mettono a diventare così esigenti" o se vogliamo porre la domanda al contrario "per quanto tempo posso gestirle senza troppi problemi"?

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Dipende cosa intendi per "senza troppi problemi"
Anche se non ho esperienze dirette penso che quando sono sui 5 anni di età ci voglia un terrario di almeno 150x100 per una coppia/trio.
Riguardo ai consumi non è che sia una cosa impossibile da tenere... solo va valutata bene prima di cominciare.

Citazione:

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Comunque una curiosità: a forza di seguire i vostri post e i vostri consigli stanotte ho sognato che trovavo il giardino pieno di mini tartarughine semi palustri, bellissime, colorate e vivaci...come un matto mi riempivo le tasche del giubbotto (Perchè poi, boh?) e uscivano fuori in continuazione a decine...La febbre è allo stadio cronico. Altro che Freud...

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Hahahaha, ti capisco in pieno; capita anche a me con le cose più disparate, tipo chitarre, pezzi della moto...che delusione svegliarsi a mani vuote!

[tartle]

per fedro:ciao siculo, cosa hai deciso di adottare? poi,per la cronaca,quella tarta scura e parecchio grande che vedi nel maxi negozio è una nigra,con regolare permesso di detenzione.ciao

[Fedro]

Ciao Tartle! Grazie per il chiarimento, da quel che mi hanno detto al negozio non lo sapevano neppure loro di cosa si trattasse con precisione....sul fatto che avesse le carte in regola non avevo dubbi, mi hanno dato l'impressione di persone serie e corrette!
Ancora non ho deciso cosa adottare...aspetto che un paio di amici tartofili si liberino dagli impegni per fare un salto presso un'azienda ad un'ora di macchina...non sono tanto sicuro per fare il passo senza i consigli di gente un pò più esperta, anche se loro dopo diverse esperienze sono appassionati soprattutto del gruppo graeca & co.

[Luca-VE]

Citazione:

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Messaggio inserito da tartle

poi,per la cronaca,quella tarta scura e parecchio grande che vedi nel maxi negozio è una nigra,con regolare permesso di detenzione.ciao

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Che sia una nigra, e' improbabile...
Le nigra sono le "galapagos", molto piu plausibile sia una "seychelles", cioe' una Geochelone gigantea o Dipsochelys dussumieri, a preferenza...

[Fedro]

Se può rappresentare un carattere distintivo ha una sorta di sperone sporgente dalla parte anteriore del piastrone....Non sanno di che specie si tratti perchè l'hanno accolta da un privato che non poteva tenerla più.

[EDG]

L'ho vista anch'io questa tarta di cui parlate, neanche a me hanno saputo dire niente sulla specie ma personalmente non mi è sembrata nè una gigentea nè a maggior ragione una nigra, potrebbe invece trattarsi di una manouria emys.

[Fedro]

Ho visto la scheda relativa alla manouria...il rostro c'è, ma non mi sembra di aver notato nell'esemplare nè il carapace appiattito nè la dentellatura della parte posteriore. Poi mi sembra che non abbia quelle scaglie sugli arti anteriori e che in effetti li porti molto più "angolati" e per così dire si alzi di più rispetto al terreno (non so spiegarmi diversamente)....

[twisty]

se riuscite a fare una foto magari la si riesce ad identificare!
più facilmente, bisognerebbe leggere sulle carte di che specie si tratta.

[MatteoV]

Con questa storia della tarta non identificata mi state incuriosendo!
Comunque se è una manouria emys adulta è normale che il carapace non sia appiattito... con l'età raggiunge una certa bombatura.
Se passate di lì e il proprietario è d'accordo sarebbe graditissimo qualche scatto... così facciamo un bel quizzettone