Quasi una compagna per Lonesome George...

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
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AleeHali
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Messaggioda AleeHali » sab dic 23, 2006 12:30 pm

Platy, nei libri...
Io non sono un grande allevatore, potrei prendere lezioni da chiunque di voi. Ho poche tartarughe, di cui solo due prese in negozio (entrambe da situazioni oltre il penoso), le altre adottate; non cerco di "ampliare la collezione", vedo un senso nel tenerne tante solo se si recuperano quelle abbandonate o sequestrate, o si contribuisce ai registri per le specie in pericolo.
Quindi, non avendo grandi spazi dove vivo attualmente - situazione che conto di cambiare in un paio d'anni - mi accontento di "prepararmi" imparando da chi ha già studiato le tartarughe, ed ha pubblicato.

Ciao!

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Agostino
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Messaggioda Agostino » sab dic 23, 2006 1:07 pm

Ecco la risposta delle opunzia, crescere molto:

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ed ecco George un pò più "allungato"


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AleeHali
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Messaggioda AleeHali » sab dic 23, 2006 1:21 pm

Ma che meraviglia (adoro le piante grasse, e mi sembra di capire che sia una malattia spesso collegata a quella per le tartarughe...:D). Mi vien voglia di mettere subito una decina di saddleback in terrazzo, così nel giro di quattro o cinquecentomila anni anche le mie Opuntia saranno costrette ad evolversi così...

Certo, non mi dispiacerebbe capire quanti soldi ci vorrebbero per mettere le mani seriamente sul "problema George". Tanto alla fine, parliamoci chiaro, è in gran parte questione di finanziamenti...

Ciao, e Grazie per le belle foto!

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platysternon
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Messaggioda platysternon » sab dic 23, 2006 2:40 pm

c'è chi finanzia le guerre e non queste cose.Un vero peccato.Bellissime foto.

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platysternon
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Messaggioda platysternon » sab dic 23, 2006 2:41 pm

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Messaggio inserito da AleeHali

Platy, nei libri...
Io non sono un grande allevatore, potrei prendere lezioni da chiunque di voi. Ho poche tartarughe, di cui solo due prese in negozio (entrambe da situazioni oltre il penoso), le altre adottate; non cerco di "ampliare la collezione", vedo un senso nel tenerne tante solo se si recuperano quelle abbandonate o sequestrate, o si contribuisce ai registri per le specie in pericolo.
Quindi, non avendo grandi spazi dove vivo attualmente - situazione che conto di cambiare in un paio d'anni - mi accontento di "prepararmi" imparando da chi ha già studiato le tartarughe, ed ha pubblicato.

Ciao!



Pure io ma missà che leggiam libri differenti per questo volevo ampliare la mia collezione di libri.

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yuri
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Messaggioda yuri » sab dic 23, 2006 2:54 pm

è difficile da trovare in commercio l'Opuntia galapagoensis?

Mika
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Messaggioda Mika » sab dic 23, 2006 5:42 pm

geniale!!!

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Ale
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Messaggioda Ale » sab dic 23, 2006 9:48 pm

Citazione:
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Platy, nei libri...
Io non sono un grande allevatore, potrei prendere lezioni da chiunque di voi. Ho poche tartarughe, di cui solo due prese in negozio (entrambe da situazioni oltre il penoso), le altre adottate; non cerco di "ampliare la collezione", vedo un senso nel tenerne tante solo se si recuperano quelle abbandonate o sequestrate, o si contribuisce ai registri per le specie in pericolo.
Quindi, non avendo grandi spazi dove vivo attualmente - situazione che conto di cambiare in un paio .
d'anni - mi accontento di "prepararmi" imparando da chi ha già studiato le tartarughe, ed ha pubblicato.

Ciao!


Siamo nella stessa situazione! Io ho solo 3 testudo! Mi intimidisce un pò il fatto di averne tante....è come se non riuscissi a tenerle tutte sotto stretto controllo. In compenso mi faccio enormi panzate di letteratura sull'argomento.
Aspetto con impazienaza una foto della Cylindraspis....a parte il carapace, non ho ben capito le reali differenze rispetto alla Gigantea.
E poi concordo col fatto che molti tartamanti hanno anche la passione per le piante grasse (io in questo periodo sto cominciando)chissà il motivo!

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yuri
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Messaggioda yuri » sab dic 23, 2006 11:44 pm

inserisco un po di disegni di queste poveracce estinteV
presi dal libro"enciclopedia delle specie estinte" di Day
il libro non è recente quindi la tassonomia...anche

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Testuggine maggiore(sellata)di Rodriguez Geochelone(Cylindraspis)vosmaeri.Estinta C.1800

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Messaggioda yuri » sab dic 23, 2006 11:52 pm

Testuggine minore di Rodriguez Geochelone(Cylindraspis) peltastes.estinta C.1800
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Messaggioda yuri » sab dic 23, 2006 11:59 pm

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Messaggioda yuri » dom dic 24, 2006 12:15 am

di queste altre non c'è disegno

TESTUGGINI GIGANTI DI REUNION
Geochelone(Cylindraspis)indica
estinta c.1760
Geochelone(Cylindraspis)borbonica
estinta c.1773
Rèunion

TESTUGGINE GIGANTE DI MARION(SEYCELLES)
Geochelone(Cylindraspis)sumeirei
estinta c.1918
Isole seycelles e amirante

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Messaggioda yuri » dom dic 24, 2006 12:21 am

poi passiamo alle Galapagos


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qui danno la abingdoni estinta,il libro risale al 1981,Alee in quell epoca George era ancora infrattato?:D

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Messaggioda AleeHali » dom dic 24, 2006 2:11 am

Molto belle queste illustrazioni, grazie Yuri! Ho quel libro, ma non mi sarebbe venuto in mente di andare a cercare lì.
Se non ricordo male George lo hanno trovato nel 1971, comunque qualcuno sostiene che l'estinzione si ha nel momento in cui non c'è più una popolazione riproduttiva il libertà (lo stato che l'IUCN definisce EW), quindi più o meno ci siamo, è solo un cavillo legale di cui credo che alla tartaruga in questione freghi abbastanza poco (sempre se non ricordo male - a quest'ora non mi va di prendere i libri - chi lo ha trovato ha anche osservato un tentativo d'accoppiamento con un sasso...).

Domani vedo di pescare la famosa foto della Cylindraspis.

Ciao

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Messaggioda yuri » dom dic 24, 2006 10:36 am

Citazione:
Messaggio inserito da AleeHali

chi lo ha trovato ha anche osservato un tentativo d'accoppiamento con un sasso...).




chi lo ha trovato per la contentezza si è accoppiato con un sasso?8D
buon natale !!


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