Una buona e una cattiva

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
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Ale
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Messaggioda Ale » ven gen 11, 2008 10:12 pm

Nark invece, secondo me, hanno fatto bene a riprenderti; tu hai detto delle cose oggettivamente sbagliate ed andavano corrette.
I virus sono caratterizzati da diversi gradi di infettività (anche nell'ambito di uno stesso gruppo), quindi per alcuni ceppi basta una concentrazione, nel caso dei viroidi che si trasmettono per via aerea, minima di particelle per infettare una cellula. Ed il passaggio da una parte all'altra si può verificare in pochissimo tempo, anche nell'ordine di minuti se non meno(anche il sempice transitare in luogo contaminato è considerato un'esposizione); in fondo si tratta di un evento meccanico.
E poi ti consiglio di non fare mai esempi che coinvolgano altre specie: i virus sono caratterizzati da un'altissima specie-specificità.

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simon@
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Messaggioda simon@ » ven gen 11, 2008 10:13 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Nark

Io non ho detto che non è possibile che avvenga la trasmissione, ma che le probabilità che avvenga nel giro di pochi minuti è bassa, credo di saperlo abbastanza bene visto che studio medicina e proprio in questo periodo sto studiando microbiologia, quindi batteri e virus vari. Se io parlo cinque minuti con una persona che ha il raffreddore difficilmente me lo becco, soprattutto se i contatti (come si è visto sulla foto postata da Ari) avvengono all'aperto. Per quanto riguarda la storia di toccare le tarta con mani sporche, lì sta all'allevatore lavarsele e sono comunque contatti più prolungati, io mi riferivo solamente alla foto che ho visto e ha quello che ha detto Ari, ovvero che le due tarta sono stati pochi minuti insieme.

Simon@ ho notato che in tanti forum hai attaccato delle persone che chiedevano consigli, aiuto o che esprimevano la propria opinione (qui l'hai fatto con me), mica siamo tutti esperti quanto te nel campo delle tartarughe. Il tuo sarà anche un modo per cercare di salvare tante tarta, però devi anche valutare con chi puoi avere a che fare e il perchè certe cose vengono dette.
Io allevo tartarughe da quando sono piccolo, ora ho 20 anni e la mia prima tarta l'ho avuta a 10. Ho 8 tarta e non mi hanno mai dato problemi e da quando ho una coppia le ho anche fatte riprodurre. L'unica mia morte è da imputare a una horsfieldii comprata quest'autunno, ma era già malata al momento dell'acquisto (aveva un tumore). Non avrò tanta esperienza quanto te ma le mie tarta non possono certo dire che le allevo male!!!



Hai notato male, Nark, non ho MAI attaccato persone che chiedono consigli o che esprimono la propria opinione, e anche qui ti stai sbagliando:
io non ti ho affatto attaccato, ho detto FAI MALE A NON CREDERE quello che ti viene detto da persone che allevano da tempo, e con esperienze anche negative purtroppo, tartarughe esotiche( in questo caso).
Se dirti che sono di opinione contraria alla tua è attaccarti...beh, pazienza, sinceramente per il bene delle tartarughe mi sento di dover dare la mia opinione, che non è solo la mia, come puoi leggere in altri post.
E ancora sinceramente il fatto che tu abbia tartarughe da quando avevi 10 anni e che tu adesso ne abbia 20 non è una garanzia di niente, come non è una garanzia la mia esperienza in tartarughe, personalmente credo di aver molto da imparare da molti degli utenti, ascolto tutto quello che viene scritto riguardo alle accortezze da avere per le norme igieniche e non mi azzardo a sminuire i consigli che vengono dati per la buona salute delle tartarughe.
Cosa che, scusami, mi pareva volessi fare tu, ecco il perchè del mio post, che mi è parso assolutamente educato e corretto, non era certo un attacco.
Nessuno ha mai detto che allevi male le tue tartarughe( tantomeno loro, perchè, anche volendo non potrebbero:D:D:D:D:o)), certo che quando leggo che vorresti dare a delle baby THb(in un altra discussione) del fieno come alimentazione, e quando chiedi perchè non vada dato, qualche dubbio sulla tua esperienza mi viene, concedimelo.:)
Una cosa fondamentale:
tu studi medicina, ma vorrei suggerrirti che il sistema immunitario degli animalli, dei rettili nello specifico, poco ha a che vedere con quello gli esseri umani, inoltre certi virus che a noi farebbero "vento" per loro possono essere letali.
Con le tarte nessuno può avere certezze, conosco fior di allevatori che hanno passato la sessantina e che hanno tarte da 40 anni....e non hanno ALCUNA certezza.
Gli esami non finiscono mai
Cordialmente:)

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Nark
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Messaggioda Nark » sab gen 12, 2008 1:25 pm

Forse sbaglio a paragonare uomo e tarta, però non credo che le tarta abbiano un sistema immunitario scadente (certamente è diverso dal nostro), sono in grado di rimanere per mesi in letargo o comunque all'aperto senza ammalarsi almeno per quanto riguarda le nostrane. Le esotiche, qua da noi, sono molto più delicate perchè sono abituate a climi (e quindi anche a virus) differenti e non ho affatto detto che non credo che non si possano ammalare, anzi alcune specie come le horsfieldii sono molto soggette a virus quali l'herpes, ma che le probabilità erano poche (POCHE NON VUOL DIRE UGUALE A ZERO).

Per il fieno devo ammettere che non sapevo potesse essere dannoso per le baby, alla fine è erba secca e l'ho sempre visto in tanti recinti di tarta anche piccole... pensavo si potesse dare. Io ho cominciato a dare il fieno solo quest'inverno e solo alle mie due hors, visto che non c'è niente di meglio. Comunque io ammetto di essere qua per imparare e non mi ritengo affatto esperto quanto molti altri del forum. Ho detto che allevavo tarta da 10 anni per dimostrarti che non ero proprio uno sprovveduto.

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Messaggioda dm195 » sab gen 12, 2008 2:19 pm

domanda:io quest'estate ho tenuto in uno stesso recinto diviso in due da un separè di pvc le mie due rhinoclemmyis e la mia herman,stanno benissimo tutte e tre,mi sa che sono stato fortunato!
quest'anno sarebbe meglio dividerle in modo più accurato o,visto che non è successo niente lo scorso anno posso lasciare così il recinto?
aggiungo che quando tocco una delle due spece, prima di toccare l'altra ,mi lavo accuratamente le mani!

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » sab gen 12, 2008 2:36 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Nark

Forse sbaglio a paragonare uomo e tarta, però non credo che le tarta abbiano un sistema immunitario scadente (certamente è diverso dal nostro), sono in grado di rimanere per mesi in letargo o comunque all'aperto senza ammalarsi almeno per quanto riguarda le nostrane. Le esotiche, qua da noi, sono molto più delicate perchè sono abituate a climi (e quindi anche a virus) differenti e non ho affatto detto che non credo che non si possano ammalare, anzi alcune specie come le horsfieldii sono molto soggette a virus quali l'herpes, ma che le probabilità erano poche (POCHE NON VUOL DIRE UGUALE A ZERO).

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Le reazioni allo stress e alle condizioni ambientali sono totalemtne diverse nelle tartarughe, e gli altri rettili, rispetto all'uomo.
Per fare un esempio sciocco, se tu esci di casa e trovi 10 gradi in meno, quasi sempre non ti succede nulla.
Lo stesso sbalzo in una tartaruga puo'causare una polmonite e la morte in breve tempo.
Detto questo, le possibilita potrebbero essere invece state moltissime, dipende da quale patologia avrebbe potuto essere presente (ovviamente a questo punto parliamo di teoria, in quanto sembra che non si tratti di nessuna di queste cose nel caso in oggetto).
Se una delle tarta fosse portatrice di herpes virus, le possibilita' di contagio sarebbero state altissime.
Molto meno in caso di raffreddori virali o parassitosi.
In questo caso, a morire e' stata una carbonaria, questa si con ogni probabilita' una delle testuggini esotiche relativamente piu' robusta e resistente a sbalzi, condizioni climatiche ecc.
Proprio per questo presumo che avesse problemi da prima dell'acquisto.

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Messaggioda Luca-VE » sab gen 12, 2008 2:37 pm

Sul discorso dei CITES, non posso che confermare quanto detto da Yuri, potrebbe esserci scritta qualsiasi cosa ma la provenienza potrebbe essere qualsiasi altra.
********
Bella la Kinyxis :D

Ari la tartaruga
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Messaggioda Ari la tartaruga » dom gen 13, 2008 7:32 pm

Ragazzi state calmi!Sinceramente anch'io non pensavo fosse così pericoloso quello che ho fatto se no col cavolo che lo facevo!L'herpes virus comunque tenderei ad escluderlo perchè dalle lastre che aveva fatto il vet i polmoni erano a posto(c'era molta aria nell'intestino e nello stomaco) e anche auscultando non si sentivano sibili o altro ed erano assenti scoli nasali e l'ispezione del cavo orale non aveva evidenziato nessun disturbo anzi era la bocca di una tarta che stava bene!Quindi i sintomi tipici di malattie respiratorie o peggio non c'erano.Benito era anoressico,inappetente,non amava il caldo e la luce e neppure l'acqua!non sembrava una Carbonaria!era come se fosse sfasato!Il mio vet aveva persino ipotizzato un tumore.
Ora aspetto l'esito dell'autopsia per sapere se devo cominciare a preoccuparmi per le Elongata...nel frattempo le osservo ma di problemi non hanno mai avuti ad oggi e speriamo comntinuino così

Ari la tartaruga
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Messaggioda Ari la tartaruga » dom gen 13, 2008 7:38 pm

Per il discorso CITES si potrebbe risalire al "percorso" di una tarta dal codice di esportazione?Cioè se io vado ad esempio dal CFS e chiedo di fare un verifica sulla provenienza di una tarta, loro da quel codice riescono a risalire a tutti i passaggi precedenti?

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yuri
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Messaggioda yuri » dom gen 13, 2008 9:36 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Ari la tartaruga

Per il discorso CITES si potrebbe risalire al "percorso" di una tarta dal codice di esportazione?Cioè se io vado ad esempio dal CFS e chiedo di fare un verifica sulla provenienza di una tarta, loro da quel codice riescono a risalire a tutti i passaggi precedenti?


si la forestale ha un database che permette di risalire a tutti i movimenti del cites,loro però non sono tenuti a dirtelo e lo fanno solo a mo di piacere.sottinteso che in caso il cites risulti falso,il sequestro è d'obbligo.non voglio con questo spaventarti,ma è solo per essere chiaro.
quello che dicevo post fa,si riferiva alla possibilità che l'esemplare non corrisponda con il cites,es un importatore ha 10 carbonarie provenienti dall olanda e 10 dal brasile,te ne cede una olandese ma ti da(per errore pigrigra o furbizia) il cites della brasiliana,a conti fatti non cambia molto,ma tutti i dati solo falsati.e non pensare che cose simili accadano con rarità;)

Ari la tartaruga
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Messaggioda Ari la tartaruga » dom gen 13, 2008 10:46 pm

"sottinteso che in caso il cites risulti falso,il sequestro è d'obbligo"
In più che mi comporterei onestamente mi sequestrano pure la tarta?Non dovrebbero prendere quello che le ha vendute e fornito il documeunto "falso"?Proprio non capisco...certe leggi con che criterio vengono fatte!?Sono più burocratiche che altro non vengano a dirmi che sono a tutela degli animali!


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